Il Telimar pronto per Barcellona, Baldineti “In Len inizia nostro tour de force”

di Edoardo Ullo

Giovedì a Barcellona per la dura trasferta iberica per la Len Euro Cup, poi – letteralmente – di corsa a Palermo per disputare la partita di campionato con la Rari Nantes Savona. Un vero e proprio tour de force per il Telimar che si inaugura con la sfida valida per la quarta giornata della seconda fase a gironi della Len Euro Cup.

Una squadra, quella allenata da Marco Baldineti, che arriva in crescendo visti gli ottimi risultati ottenuti nei due derby siciliani in campionato. Il pareggio in rimonta a Siracusa con l’Ortigia nel turno infrasettimanale ed il successo casalingo sulla Nuoto Catania di sabato scorso hanno rinvigorito l’ambiente e consolidato anche il sesto posto del club dell’Addaura.

Proprio il tecnico Baldineti analizza parlando a SportWebSicilia del momento iniziando dal match di giovedì 16 novembre in coppa europea. A Barcellona, probabilmente, il Telimar si gioca una buona fetta di qualificazione agli ottavi di finale. Sei punti per entrambe le compagini con i siciliani che si imposero nella sfida di andata in casa con i catalani nell’unica sfida disputata davanti al pubblico della piscina Olimpica Comunale. A quota 6 in questo girone A molto aggrovigliato anche i francesi del Tourcoing.

Arriviamo bene a questa sfida – dice l’allenatore del Telimar – e chiaramente per me è una partita difficile. Il Barcellona è la squadra del nostro girone che più mi piace. La ritengo più simile al nostro gioco: pronto alle ripartenze ed aggressiva in difesa. Inoltre in casa dà sempre il 100 per cento. Insomma, gli spagnoli sono avversari difficili e pericolosi”.

Metodiev in via di recupero

La formazione palermitana si presenterà a Barcellona con quasi tutti gli effettivi a disposizione. L’unico dubbio è per Metodiev che ha un problema alla schiena.

Lui è mancato nelle ultime due partite ricorda Baldinetima non è detto che rientri. Ci auguriamo, ovviamente, di recuperarlo ma ancora non è potuto scendere in acqua per i fastidi alla schiena.

Momento delicato

Marco Baldineti, tecnico Telimar

Marco Baldineti, tecnico Telimar

Inevitabile però non pensare ai tanti impegni ravvicinati che il calendario propone. Barcellona, poi in casa con la Rari Nantes Savona – lanciata in campionato – ed ancora Sebenico – sempre per la Len Euro Cup – e poi trasferta a Trieste. La stagione entra quindi in una fase cruciale: se decide molto sul possibile passaggio agli ottavi di finale in Coppa ma anche in campionato dove l’obiettivo dichiarato è quello di conquistare almeno la settima posizione. Questo permetterebbe – in base al format della serie A1 di pallanuoto maschile 2023-2024 – di centrare la salvezza e di potersi concentrare per un posto di rilievo. Che possa anche valere la qualificazione nelle coppe europee per la quarta stagione di fila.

La partita di Barcellona sottolinea il tecnico del Telimarè difficile ma è solo l’inizio. La settimana successiva andremo in aereo a Venezia, poi in pullman a Sebenico (in Croazia, ndr), poi altre sette ore per Trieste dove affronteremo una big di questo campionato. Oggettivamente si rischia di fare tanta fatica senza smuovere la classifica. Il pericolo più grande è questo assieme al discorso della preparazione fisica. Con questo tipo di impegni ravvicinati, infatti, abbiamo poco tempo per il potenziamento o per gli esercizi che servono alla prevenzione degli infortuni. Capisco gli impegni delle Nazionali ma con il triste annullamento degli Europei di Israele probabilmente si sarebbe potuto diluire un attimo il calendario”.

Ed a questo si aggiunge anche la difficoltà negli allenamenti per le condizioni della piscina comunale di viale del Fante. “Abbiamo pochi spazi acqua – dice Baldineti – ed in più andiamo ad allenarci nel mezzo della settimana a Terrasini. Voglio fare un plauso, però, alla società che sta dando il massimo per permetterci di lavorare al meglio tra mille difficoltà”.

“Un peccato non poter sfruttare l’ottavo uomo”

Sulla piscina, inoltre, aggiunge: “è un peccato non poter sfruttare l’ottavo uomo in vasca. Giocare costantemente senza pubblico perché manca l’agibilità delle tribune è pesante. Il pubblico caldo di Palermo ci aiuterebbe in molte occasioni. Trovo incomprensibile questa situazione. Certamente l’affetto dei sostenitori aiuterebbe ulteriormente la squadra nelle situazioni topiche. Sono qui da 4 anni e poche volte abbiamo potuto usufruire del pubblico. Un vero peccato”.

Squadra giovane

L’allenatore ligure parla della squadra e degli obiettivi stagionali. “Abbiamo un progetto a medio lungo termine – ricorda – con una panchina fatta da giocatori molto giovani che stanno facendo esperienza. Abbiamo già ottenuto le nostre soddisfazioni. Sabato ospiteremo Savona che abbiamo battuto in Len nel primo girone al termine di una partita – penso – irripetibile nella quale a noi è andato tutto bene ed a loro tutto storto. Per me Savona (dell’ex Giammarco Nicosia) può anche arrivare alla finale scudetto. Hanno tutte le carte in regola per riuscirci. Noi abbiamo una squadra in crescita, una panchina corta ma con giovani di belle speranze. Il passaggio del primo girone in Len è già stato un ottimo risultato. E questo dà chiaramente fiducia. Per il campionato intanto sarà importante arrivare tra le prime sette. E le prime cinque posizioni per me sono già state assegnate. Ce la giochiamo con Posillipo e Bologna. Non sarà facile”.