Rammarico Ortigia, euforia Telimar, i protagonisti del derby di Sicilia

di Edoardo Ullo

Da un lato l’euforia del Telimar, dall’altro la delusione dell’Ortigia. Queste le due facce del derby di Sicilia della sesta giornata del campionato di serie A1 di pallanuoto maschile finito in parità sul punteggio di 7-7.

Due squadre che si sono date battaglia e che alla fine hanno raccolto un punto dopo un match dai due volti. Nella prima metà – e soprattutto nel primo quarto – biancoverdi veramente devastanti con un vantaggio iniziale di 4-0. Poi la lenta rimonta dei palermitani che recuperano fino al 7-7 e rischiano anche di vincere nel finale.

Ne approfitta il Brescia che supera 15-9 Trieste alla prima sconfitta e sale con 12 punti al quarto posto. Ortigia 11 e Telimar 10. Le siciliane rimangono comunque in posizioni di rilievo in questa massima serie.

Occhione, “Bel derby, le difese hanno fatto la differenza”

A fine partita, l’universale del Telimar Davide Occhione, a segno tre volte e reduce dallo stage in Nazionale convocato da Sandro Campagna, ha commentato il match. “È stata una partita complicata. All’inizio siamo entrati un po’ contratti invece loro molto forte ma siamo riusciti di squadra a rientrare in partita. È stato un bel derby in cui la difesa ha fatto la differenza. Il rientro dei due americani è stato fondamentale, anche se non riusciamo ad essere al completo, vista l’assenza di Metodiev”.

Occhione prosegue: “Siamo, però, soddisfatti del punto conquistato in un campo difficilissimo contro una squadra molto forte. È stato un derby che ha regalato emozioni sino all’ultimo secondo. Adesso, testa subito all’atro derby, contro la Nuoto Catania. Ci aspetta un’altra partita complicatissima”.

Baldineti, “Pareggio risultato giusto”

Per il tecnico della formazione dell’Addaura, Marco Baldineti, il pareggio è il risultato più giusto e guarda anche ai prossimi impegni stagionali con match decisivi anche in campo europeo: “l’Ortigia ha fatto bene i primi due tempi, poi siamo usciti noi. Quindi, credo che il pareggio sia il risultato più giusto. Il nostro cambio di difesa da quella a zona a quella a ‘M’ li ha messi in grande difficoltà. Poteva finire in tutti i modi, con entrambe le squadre che hanno avuto l’occasione per chiuderla sul finale. Siamo venuti qua in una situazione di difficoltà, con il rientro dei due americani solo ieri in allenamento e l’assenza, invece, di Metodiev. I ragazzi ce l’hanno messa tutta, sentivano l’importanza della partita e ci tenevano a far bene, per la società, per il nostro pubblico. Adesso ci aspetta un’altra partita delicatissima, prima di ricominciare il tour del force di un mese, tra A1 e Len Euro cup”.

Giliberti, “Punto importantissimo, ora testa al Catania”

Marcello Giliberti, presidente del Telimar: “Dopo una partenza scadente, siamo rientrati in partita, giocando costantemente alla pari, addirittura sfiorando a 20 secondi dal termine la vittoria.  Il pareggio è comunque alla fine a mio avviso un risultato equo per l’intero andamento del match. Punto importantissimo, che potrà essere per noi estremamente utile alla fine del girone di andata. Prepariamo ora il derby casalingo che giocheremo fra soli tre giorni contro la Nuoto Catania, squadra temibilissima, seppur di bassa classifica. Complimenti a tutta la mia squadra per l’eccellente prestazione di oggi”.

Il rammarico dell’Ortigia affidato a Cupido

Luca Cupido, Ortigia

Luca Cupido, Ortigia. Foto Maria Angela Cinardo MfSport

Secondo pareggio stagionale in campionato per l’Ortigia. Ed ancora in casa visto quello iniziale con il Bologna alla prima giornata. Anche in questa occasione c’è parecchio rammarico. L’avvio strepitoso è stato poi vanificato dal resto del match.

Luca Cupido, centrovasca dell’Ortigia parla nel dopo partita: “C’è rammarico, non tanto per gli ultimi secondi a uomo in più, quanto per i primi due tempi, quando potevamo andare sul 6-1. Lì non abbiamo segnato e abbiamo anzi subito due gol sulle azioni successive. Quindi, invece di chiudere la partita subito, l’abbiamo riaperta. Nella seconda parte del match, una volta che loro sono rientrati, la gara è diventata più equilibrata. Loro potevano segnare sul loro ultimo uomo in più, noi su quello successivo, alla fine è stata una partita che potevano vincere entrambe le squadre”.

Inoltre: “Sicuramente, noi dobbiamo imparare a gestire i vantaggi larghi che costruiamo, così come dobbiamo evitare di subire svantaggi importanti. Oggi, però c’è stata molta aggressività da parte della squadra e questo ci sarà utile nella gara di sabato a Trieste”.

“Abbiamo concesso poco”

Dopo la sconfitta contro il Primorac, serviva una risposta che, almeno difensivamente e sul piano del sacrificio e dell’attenzione, è arrivata: “Quella di oggi è stata una partita molto difensiva da parte di entrambe le squadre. Sette gol presi sono pochi, considerate anche le tante espulsioni contro che abbiamo avuto. Abbiamo concesso poco e quindi possiamo dire di aver fatto bene sotto l’aspetto difensivo. In fase offensiva, le partite come queste sono molto dinamiche e quindi ci possono stare degli errori dal palo o sotto porta”.

Il pari contro il Telimar, secondo Cupido, cambia poco le cose in ottica futura: “Il pareggio ci tiene alla stessa distanza di prima, noi ora dobbiamo concentrarci sulla sfida di sabato, visto che affronteremo un’altra trasferta importante. Il calendario non ammette pause e ci ha messo una serie di partite impegnative una dopo l’altra. Adesso dobbiamo pensare a vincere le prossime gare e poi, quando avremo qualche incontro con squadre meno forti, cercare di allungare un po’ in classifica”.