Soffre, vince e risorge. La Nuoto Catania non muore mai e se nei derby con Ortigia e Telimar non aveva raccolto nulla pur giocando per lunghi tratti alla pari, con Trieste ha fatto l’impresa. Anche qui soffrendo maledettamente l’onda d’urto dei giuliani, una delle formazioni più forti della serie A1. Ma questa volta riuscendo a ribaltare risultato e pronostici.
Del resto la settimana prima, subito dopo la partita col Telimar persa a Palermo, Giusi Malato lo aveva detto: “Risultato ingiusto e classifica bugiarda”.
Il campo le ha dato ragione. Con Trieste si è vista una squadra solida dal punto di vista mentale che non si arrende mai. Un carattere mostrato sempre anche nella scorsa stagione. È proprio questa caratteristica che ha permesso alla Nuoto Catania di centrare una clamorosa salvezza ai play off ad Anzio, ed è ancora questa dote a permettere ai rossazzurri di guardare con fiducia al prosieguo del campionato.
Il successo con Trieste fa salire gli etnei a quota 6 con l’aggancio al Salerno, battuto in casa dalla corazzata Pro Recco, e vale il sorpasso alla Roma Vis Nova sconfitta di misura a Genova.
Si guarda alla sfida di sabato 25 novembre a Camogli con rinnovata fiducia. Di fronte l’unica squadra che ancora non ha fatto punti. Sarebbe l’occasione ghiotta per staccare definitivamente i liguri. E potrebbe essere utile per migliorare ulteriormente la classifica: la Rari Nantes Salerno è ospite dell’Astra Roma, la Roma Vis Nova riceve la De Akker Bologna.
Giuseppe Dato, il tecnico della Nuoto Catania, a fine partita col Trieste ha sottolineato: “Da diverso tempo andavano vicino alla vittoria giocando bene, ma per un motivo o per un altro non riuscivamo a chiudere il cerchio. Ed è arrivata questa bella vittoria. Sono molto orgoglioso dei miei ragazzi, e di come credono in quello che fanno. Non è facile avere una squadra così motivata, caparbia, e umile… raramente ho guidato squadre che emotivamente mi coinvolgessero a questo livello! Adesso ci godiamo la vittoria, andare a Camogli non sarà facile ma andarci con sei punti è un buon punto di partenza”.
Soddisfatto il presidente della Nuoto Catania Mario Torrisi: “Sono diverse partite che giochiamo davvero bene. Abbiamo disputato delle grandi partite contro Ortigia, Telimar e con Trieste abbiamo meritato di vincere contro una grande squadra come Trieste, che è tra le prime del campionato, quindi significa che abbiamo allestito una squadra giovane e competitiva che se la può giocare con chiunque. Sono molto fiducioso per il proseguo del campionato e credo che ci divertiremo perché giochiamo una bella pallanuoto e credo che le squadre che vengono qui abbiamo ‘paura’ di giocare contro la Nuoto Catania”.
Oltre alla forza di volontà, alla dedizione ed al gruppo, ci sono i gol di Jake Muscat Melito. Il nuovo arrivo in calottina rossazzurra ha finora realizzato 28 gol ed è – provvisoriamente – capocannoniere del campionato. Con Trieste ha segnato 5 reti, a Palermo ne ha fatte addirittura 7. Ma generalmente è lui la bocca di fuoco della squadra che ha segnato 85 reti finora. La classifica dei bomber vede anche Francesco Cassia, dell’Ortigia, tra i protagonisti al secondo posto con una rete di distacco da Melito.