Multa di gruppo per trenta cicloamatori passati col rosso al semaforo

di Redazione

Durante le corse ciclistiche il traffico si ferma, e le regole del codice della strada sono derogate per i corridori in gara. Ciò non vale naturalmente per le uscite in compagnia, le sgambate domenicali che si fanno tra amici e sodali di allenamento. Ma a ciò non avrebbero fatto caso, forse presi dall’immedesimazione nei loro beniamini del pedale, la trentina di cicloamatori che quache giorno fa sono stati multati in gruppo (è proprio il caso di dirlo) per non essersi fermati ad un semaforo rosso, tirando diritto come se fossero impegnati in una fuga per staccare gli inseguitori alle calcagna.

La sicurezza stradale prima di tutto

Il curioso fatto è accaduto lungo la provinciale 23 nel territorio di San Colombano al Lambro, tra Milano e Lodi, su strade che di solito vengono battute dai tanti corridori professionisti che abitano quei luoghi cari al ciclismo italiano. Non sarà stato però il caso dei trenta contravventori che si sono visti subito fermare, per non aver rispettato lo stop all’incrocio, dalla pattuglia dei carabinieri ferma invece ad aspettare il verde. A quanto pare alcuni dei fuggitivi sarebbero riusciti a non farsi raggiungere, ma coloro che sono stati fermati hanno visto comminarsi una multa di circa 116 euro. Una bella cifra, che dovrà servire da deterrente per tutti coloro che su una bici, su una moto o un’auto, devono prima di tutto tener conto della sicurezza propria e altrui.