I combattenti siciliani continuano a lasciare il segno. Dopo il successo della catanese Ayari, stavolta tocca a Palermo salire agli onori della cronaca con un doppio titolo mondiale conquistato nella kickboxing. Nello specifico si tratta di Ignazio Sciacca (campione europeo ed italiano in carica) e Davide Mancuso che dal 17 al 26 Novembre, ad Albufeira in Portogallo, hanno partecipato al WAKO Senior e Master Worlds Championship. Il quale, tradotto in termini più semplice, sarebbe il mondiale di kickboxing, il secondo evento più importante dopo i campionati continentali. Per l’Italia è stato un mondiale da incorniare essendo stata la prima del medagliere con 8 ori, 4 argenti e 9 bronzi. I due palermitani hanno combattuto relativamente nella categoria Point fighting -63 kg Master e Point fighting -94 kg Senior, con Mancuso che ha sfiorato la doppietta iridata vincendo l’argento nella finale del light contact.

Prima di passare all’intervista, va ricordato che Sciacca prima di superare in finale per 10-2 il britannico Steven Evans ha dovuto battere altri due kickboxer. I quali rispondono ai nomi di Benjamin Gallant (13-3, canadese) e l’ungherese Gabor Csejtey anche lui battuto per 13-3.

LE EMOZIONI DELLA FINALE

“Indubbiamente si tratta di una sensazione unica. Dopo la vittoria dell’europeo dell’anno scorso, avevo iniziato a pensare al Mondiale. Chiudere la stagione con la realizzazione di questo sogno è veramente bello. Ad Albufeira erano presenti più di 2000 atleti provenienti da 85 paesi diversi. La competizione si è svolta con incontri ad eliminazione diretta ed ognuno di essi era composto da due round da due minuti. Per diventare campione ho dovuto vincere quattro incontri. Il primo è stato quello che lì per lì mi ha preoccupato maggiormente visto che il mio avversario era canadese ed in Canada la kick è uno sport molto importante. Fortunatamente è tutto andato per il meglio e sono tornato a Palermo con la coppa e la medaglia più preziose“.

IL CAMMINO VERSO ALBUFEIRA

Sciacca ed i coach federali

“La strada che mi ha portato al Mondiale è iniziata lo scorso Maggio con le selezioni della nazionale. Poi, da Agosto in poi è iniziata la preparazione con Salvo Geraci di Alcamo e con il maestro Vincenzo Trapani in veste di fisioterapista e responsabile dell’alimentazione. Rispetto ai miei allenamenti standard abbiamo aumentato il carico passando ad una doppia seduta di allenamento, una prima parte in palestra e una seconda dedicata più alla tecnica“.

A questo Sciacca aggiunge “L’organizzazione è stata perfetta, d’altronde in eventi di questo calibro non potevo aspettarmi diversamente. Nonostante la kick sia uno sport povero con la nazionale si gode di bonus che in altri casi non si hanno. In compenso ci si diverte molto e si crea un bell’ambiente in cui la federazione (la FEDERKOMBAT, ndr) è sempre presente e si adopera tanto per gli atleti“.

IL RESOCONTO STAGIONALE

“La stagione è stata coronata da questo finale epico ma ci sono state altre vittorie importanti prima. A partire dall’Austrian Classic, dove ho combattuto tra i 74 kg, e poi i due eventi in Inghilterra. Qui ho fatto il primo posto individuale ed il secondo di squadra insieme a Carlo Carra e Carlotta Pra. Ci tengo a ringraziare la mia famiglia per supporto costante psicologico ma anche fisico perchè la parte di integrazione alimentare è stata curata dalla farmacia La Malfa della famiglia di mia moglie. A seguire dico grazie a tutti i miei compagni del Kilroy Team, capitanati dal maestro Toni Cardella. Poi, un grande ringraziamento va a Vincenzo Trapani per la spinta emotiva che mi ha dato in Portogallo. Lui ha creduto fin da subito che potessi arrivare fino in fondo, io ero più dubbioso; fortunatamente ha avuto ragione lui. Adesso mi godrò una meritata pausa e poi inizierà la pianificazione della nuova stagione con gli occhi puntati agli europei del 2024, dove avrò un titolo da difendere“.

Tutti i risultati di Albufeira: wako.sport

Ringraziamo  il campione del mondo Ignazio Sciacca per la disponibilità e per le foto