Vittoria e quarto posto. Il Telimar sfrutta il calendario favorevole battendo la cenerentola Camogli ed approfittando del prevedibile ko dell’Ortigia in casa con i campioni di tutto della Pro Recco.

La classifica vede adesso i palermitani al quarto posto con 19 punti in avanti Pro Recco e Rari Nantes Savona fanno campionato a sé con 30 e 27 punti, il Brescia è a 21. Dietro il sette allenato da Marco Baldineti, Ortigia a 18, Trieste a 15. Risultato insperato dopo la beffa di Len Euro League a Sebenico della scorsa settimana che mette il passaggio agli ottavi di finale (si deciderà tutto il 6 dicembre in casa con i francesi del Tourcoing). Poi la vittoria a Trieste ed il bis con i liguri.

Ma quanta fatica per il Telimar che ha vinto 9-8 in rimonta soffrendo contro l’ultima in classifica arrivata alla piscina Olimpica Comunale senza nulla da perdere e con la voglia di schiodarsi il bruttissimo 0 in classifica.

Davide Occhione forza 6

Davide Occhione, Telimar

Protagonista del successo è senza dubbio Davide Occhione, a segno 6 volte. “È stata una partita difficile – ammette – perché il Camogli è venuto qua a giocare a viso aperto. Non avevano nulla da perdere. Noi, invece, avevamo tutto da perdere. Quindi, abbiamo sofferto sino all’ultimo, però l’importante era vincere”.

Davide Occhione pensa al Posillipo, “Sarà un’altra battaglia”

Occhione prosegue anche perché il campionato non si ferma. Sabato il Telimar è atteso a Posillipo contro una squadra in forma che ha battuto ieri la Nuoto Catania in trasferta. Campani che sono in lotta per entrare tra le prime sette e quindi entrare nel Round Scudetto. “È vero, siamo un po’ stanchi, giochiamo ogni due giorni fra Coppa e Campionato, ma stiamo andando bene. Ora dobbiamo subito riprendere fiato e preparare la partita di sabato, che è fondamentale. Sarà un’altra battaglia, perché il Posillipo è un’ottima squadra e giochiamo in casa loro, in un campo veramente ostico”.

“Bene le sei reti, ma ho avuto possibilità di tirare”

Quanto ai sei gol personali, “ho avuto la possibilità di tirare. Diciamo che mi sono preso – sottolinea l’universale – la responsabilità di tirare ed è andata bene. Un giorno ci sono io, un giorno c’è Hooper, un altro Giorgetti, Giliberti. Insomma, siamo tutti pronti a dare l’anima per questa squadra. Vogliamo vincere. Se un giorno manca un tiratore, c’è un altro. È un gioco di squadra, abbiamo vinto tutti insieme”.

La classifica marcatori che parla siciliano

Jake Muscat Melito della Nuoto Catania e Francesco Cassia dell’Ortigia sono al momento al primo posto nella classifica marcatori che parla siciliano. Entrambi hanno segnato 32 reti. Inseguono a 5 gol di distanza l’accoppiata del Telimar formata da Jhonny Hooper e, appunto, Davide Occhione a quota 27.

A seguire un ex della Nuoto Catania, il maltese Camilleri, che ha firmato finora 26 reti.