Il nuoto siciliano in vasca a confronto con tutte le altre regioni d’Italia

di Simone Milioti

Appena una settimana fa otto siciliani, erano iscritti in 10, di sei squadre hanno preso parte al campionato italiano open. Mettendo in ordine i dati ufficiali forniti dalla Federnuoto nella startlist la Sicilia era nona per numero di società rappresentate, sei contro le ventisei della Lombardia e le venticinque del Lazio, e in dodicesima posizione per numero di atleti iscritti, primo il Lazio con 212 e seconda la Lombardia con 119. Ovviamente il dato fa riferimento al numero di atleti iscritti e non tiene conto di eventuali rinunce dell’ultimo minuto e al tempo stesso non considera gli atleti che erano ascrivibili, avendo eguagliato o migliorato il tempo limite, ma che poi per vari motivi non hanno partecipato. Assenze che come c’erano tra i nuotatori tesserati siciliani c’erano sicuramente anche per le altre regioni.
Questi numeri così elencati già fotografano la Sicilia in una posizione medio/bassa rispetto alle altre regioni. Per provare a tracciare un bilancio ancor più accurato però abbiamo raccolto i numeri delle società partecipanti all’ultimo campionato regionale in vasca lunga di categoria e, sommando il numero di Ragazzi, Juniores, Cadetti e Seniores, quello degli atleti che vi hanno preso parte. La scelta è ricaduta sulle gare di luglio perché prendere in esame il recente campionato invernale in corta dove vista la collocazione abbastanza presto in calendario, come successo in Sicilia, diverse squadre potrebbero non aver partecipato, ma anche perché molti dei crono realizzati per Riccione sono stati nuotati nella scorsa stagione nell’appendice primaverile/estiva.
Una volta ottenuti i dati li abbiamo rapportati a quelli delle eccellenze che hanno partecipato al campionato italiano. In questo modo crediamo di aver stimato quasi con certezza i numeri del movimento per singola regione, perché l’appuntamento del campionato regionale estivo tira un po’ le somme della stagione ed è quello dove tutte le società partecipano e tutti gli atleti agonisti nuotano almeno una gara e quindi si presume sia molto vicino al totale dei tesserati e attivi.

La classifica ponderata del nuoto italiano

Prima di svelare la classifica precisiamo ancora che non può, per ovvi motivi, andare a fondo di tutti i movimenti chiarendo ad esempio le condizioni degli impianti e quindi degli allenamenti regione per regione e società per società, ma neanche tiene conto delle diverse iniziative in termini di numero di gare in programma e loro organizzazione e modalità dei diversi comitati.

In base al numero di società che portano loro atleti ai campionati italiani spicca il Molise, ai regionali estivi vi hanno preso parte sei società, tre di queste, conversione del 50%, hanno avuto almeno un atleta iscritto per Riccione. Lombardia e Lazio sono ridimensionate aggirandosi intorno al 30%, mentre la Sicilia è 14ª con il 25%. Alle ultime regionali di Messina erano iscritte 24 società e solo 6 di queste hanno qualificato i propri atleti ai Campionati Italiani Open.
Ancor più interessante è il confronto basandosi sul numero degli iscritti. La regione che in un campionato estivo ha vantato più iscritti è la Lombardia con 1427, segue il Lazio con 1145. In Sicilia ne contiamo 641, sesta regione in tutta Italia. Ma a mandarne, in proporzione, di più a Riccione è il Lazio con il 18,52%, poco meno di uno su cinque. Segue la Campania col 16%, poco più di uno ogni sei, chiude il podio la Toscana che si attesta all’incirca su uno su dieci. Mentre la Lombardia in questa classifica ponderata scende addirittura dietro la Sicilia che si difende in nona posizione con il suo 4,49%, all’incirca parliamo di un atleta ogni ventidue.

Il rapporto tra società e atleti iscritti a Riccione e ai rispettivi campionati regionali

Si ringraziano i comitati regionali di Emilia Romagna, Lombardia, Marche, Sardegna, Trentino Alto Adige e Veneto per aver fornito in modo tempestivo e trasparente i dati ufficiali.
Per tutti gli altri il dato è stato estrapolato grazie dal sito
Aquatime