Catania, Lucarelli “Sorrento? Sarà una partita di grande fatica”

di Alessia Lo Monaco

Una sfida complicata attende il Catania di Cristiano Lucarelli. Archiviato il match di Coppa Italia, i rossazzurri domani (lunedì 18 dicembre) alle ore 20.45 saranno attesi dal posticipo della 18/a giornata di campionato. Allo stadio Angelo Massimino arriva il Sorrento in una partita che sarà insolita a causa della decisione di qualche giorno fa della Prefettura che ha stabilito che la gara dovrà giocarsi a porte chiuse in seguito agli scontri tra ultras prima di Catania – Pescara. Un provvedimento che penalizza il Catania che, nella giornata di ieri, ha presentato ricorso in via d’urgenza per l’annullamento. In merito all’assenza dei tifosi si è espresso lo stesso Lucarelli nel corso della conferenza stampa pre-gara:

“L’episodio va condannato. La decisione è un po’ troppo severa anche perché i fatti sono accaduti a distanza dallo stadio. Penalizza tutta la tifoseria ma anche l’immagine di una città perché dalla tv verrà visto uno stadio vuoto. Poteva essere gestito in modo diverso.”

Un momento non facile per gli etnei a causa degli infortuni e dei tanti impegni ravvicinati tra campionato e Coppa Italia. Quello in campo sicuramente non sarà il miglior Catania che dovrà dosare le energie anche in vista dell’ultima gara dell’anno, la trasferta in programma giorno 23 a Benevento:

“A Messina c’è stato un calo fisico rispetto alle altre gare e con tutti gli infortuni che abbiamo e le tante partite in pochi giorni ci sta. Credo nell’esigenza di allestire una squadra con doppi giocatori nei ruoli di pari livello. È una società giovane dove non si è creato lo zoccolo duro. Non abbiamo ancora quest’anima che dobbiamo costruire per essere competitivi nel tempo. Di Carmine e Bouah li recuperiamo solo a Crotone, non li avremo prima. Non penso ancora al mercato perché sarebbe controproducente. Ci penserò dopo la trasferta di Benevento. Tutti vogliono rimanere ma le risposte le avrò sul campo. Al momento non mi posso lamentare di nessuno.”

“Squadra chiamata a uno sforzo mentale e fisico”

Dunque un Catania che arriverà stanco all’appuntamento contro il Sorrento, squadra ordinata, più riposata e che giocherà a viso aperto come ha dichiarato il tecnico rossazzurro:

“Siamo sicuramene stati meglio rispetto ad ora ma domani i ragazzi saranno chiamati a fare un grosso sforzo mentale e fisico. Loro vengono da 5 risultati utili consecutivi quindi sarà una partita complicata e difficile dove i ragazzi, seppur stanchi e decimati, dovranno tirare fuori tutto ciò che hanno in questo momento cercando di fare delle cose in modo centellinato e dosando i minutaggi per evitare defezioni in ottica Benevento. Mercoledì nei primi 30’ è stata una faticaccia sotto questo aspetto. Squadra dinamica e propositiva, ben organizzata e più ordinata rispetto a noi. Sarà una partita di grande fatica dove la speranza è quella di fare tre punti. Se dovesse arrivare la vittoria sarà sofferta.”