Il Parma scappa via, risponde il Como con il Palermo che affianca la Cremonese

di Edoardo Ullo

Il Parma vince a Brescia e scappa via, il Venezia rischia grosso con la Feralpisalò e si fa raggiungere in classifica dal Como corsaro a Cosenza. Delle restanti prime otto vince soltanto il Palermo che supera in rimonta la Cremonese e la affianca al quinto posto.

Questi in estrema sintesi alcuni dei risultati salienti della diciannovesima ed ultima giornata di andata del campionato di serie B che saluta il 2023 con una classifica fluida un sostanziale equilibrio.

Sia in vetta, Parma a parte che sembra aver trovato il ritmo che altre formazioni non sono in grado di sostenere, che in coda dove il Lecco si impone sul Sudtirol ed esce dalla zona calda con Ascoli e Ternana che impongono il pari al Cittadella ed al Pisa.

Insomma, tutto è – naturalmente – ancora da decidere ed alla ripresa dalla pausa per le festività di fine anno, il campionato cadetto ripartirà per la seconda fase della stagione con il calendario asimmetrico.

Troppo Parma per il Brescia, Rigamonti espugnato

Il Parma, già campione d’inverno con un turno di anticipo prosegue la sua marcia battendo in trasferta il Brescia per 2-0.

Al Rigamonti decidono i gol di Bernabé al 18′ e di Man al 24′. La squadra di Pecchia non concede nulla ai padroni di casa reduci da un buon momento culminato con il successo esterno a Catanzaro in rimonta.

Un successo che permette ai ducali di toccare quota 41 punti in 19 partite e di guardare tutti dall’alto in basso con un vantaggio di 6 punti sul Venezia e sul Como, dirette inseguitrici

La Feralpi è viva, il Venezia si salva nel finale

Al Parma, infatti, risponde parzialmente il Venezia che a Piacenza sul campo della Feralpisalò rischia grosso.

I Leoni del Garda confermano il loro buon momento e di essere ancora vivi. E dopo i due successi su Cremonese e Sampdoria stava arrivando il tris.

Finisce 2-2 con la Feralpi due volte in vantaggio con Compagno al 38′ ed al 54′ raggiunta due volte da un rigore di Pohjanpalo al 2′ di recupero del primo tempo ed al 75′ da Altare. I lagunari non vincono da quattro partite e vanno a 35.

I Leoni del Garda rimangono ultimi ma non perdono troppo contatto dalle altre contendenti. La zona play out dista 4 punti, la salvezza diretta 6. Tutto è possibile.

Blitz Como a Cosenza, Cittadella pari ad Ascoli

Il Como risponde presente e grazie al 2-1 esterno sul Cosenza agguanta il Venezia con 35 punti in classifica e va all’inseguimento dal Parma che tenta la fuga.

Passa però in vantaggio il Cosenza con Tutino freddo davanti a Semper a metà del primo tempo. Il Como però si riorganizza e nel finale della prima frazione pareggia con Cutrone che finalizza un ottimo passaggio di Bellemo.

In avvio di ripresa Verdi che di potenza non perdona battendo Micai.

Poco più sotto in classifica c’è il Cittadella che però ad Ascoli non va oltre lo 0-0 sprecando due volte un calcio di rigore con Pittarello. Al 24′ Pittarello si presenta dal dischetto ma Viviano intuisce e sventa. Subito dopo, al termine di un breve colloquio tra l’arbitro e la sala Var, arriva la decisione: il rigore si deve ripetere per un’invasione in area da parte dei bianconeri di casa. Pittarello dunque si presenta ancora di fronte a Viviano. La seconda conclusione non lascia scampo all’estremo difensore marchigiano ma viene fermata dalla traversa.

Le squadre provano a superarsi senza però riuscire ed è un punto che può far bene soprattutto ai veneti anche se con qualche rammarico. La posta intera li avrebbe portati a quota 35.

Per l’Ascoli un punticino che non lo toglie dalla zona retrocessione.

Il Palermo rimonta la Cremonese, il Catanzaro cade ancora

Palermo-Cremonese, Stulac insacca il calcio di punizione decisivo per il 3-2 dei rosanero. Foto Pasquale Ponente

Palermo-Cremonese, Stulac insacca il calcio di punizione decisivo per il 3-2 dei rosanero. Foto Pasquale Ponente

Turno favorevole al Palermo che guadagna altri due punti e sale in quinta piazza grazie al 3-2 in rimonta alla Cremonese ed al contemporaneo ko del Catanzaro a Reggio Emilia.

Al Barbera, nel big match dell’ultima di andata, i rosanero di Eugenio Corini vincono all’ultimo respiro. Tanti però sono i mea culpa della Cremonese che è stata troppo leziosa. In avvio sono i grigiorossi a passare con Ghiglione. Pareggia Nedelcearu poi sempre nel primo tempo Castagnetti riporta avanti gli ospiti. La squadra di Giovanni Stroppa firma anche il 3-1 con Coda ma il Var segnala fuorigioco millimetrico. Scampato il pericolo i siciliani prima pareggiano con Di Francesco e poi nel finale di recupero fanno il 3-2 direttamente su punizione di Stulac che replica quanto fatto con lo Spezia. Palermo che raggiunge in graduatoria proprio i lombardi e vira a quota 32

Il Catanzaro, invece, rimane a bocca asciutta. A Reggio Emilia decide una rete di Girma che regala tre punti pesantissimi alla Reggiana di Alessandro Nesta ed una posizione di classifica decisamente più serena. Per i calabresi, invece, la terza sconfitta consecutiva li fa scendere in classifica al settimo posto.

Il Modena si fa fermare dallo Spezia, il Pisa pareggia a Terni

Il Modena non va oltre l’1-1 in casa dello Spezia e rimane all’ottavo posto guadagnando una lunghezza sul Brescia sconfitto dalla corazzata Parma. I canarini vanno in vantaggio su rigore trasformato da Palumbo verso la metà della ripresa. Al secondo minuto di recupero i padroni di casa trovano il pari con Gelashvili che evita il secondo ko di fila. I liguri, neoretrocessi dalla massima serie, chiudono un bruttissimo girone di andata con 17 punti al penultimo posto.

Ternana e Pisa non si fanno male. Al Libero Liberati il match si conclude 1-1. A Tramoni risponde Sorensen per un pari che serve forse più ai toscani ma che permette agli umbri di non sprofondare e di ripartire nel girone di andata con uno svantaggio minimo rispetto alla zona play out e salvezza. Certo servirà qualcosa in più alle Fere per uscire definitivamente dalla zona pericolo.

Il Lecco ribalta il Sudtirol, Samp e Bari fanno 1-1

Il Lecco si conferma combattivo, il Sudtirol invece non esce dalla crisi. Accade tutto nella ripresa. Casiraghi trasforma un calcio di rigore e porta in vantaggio i bolzanini grazie al suo 11mo gol in campionato. Ma l’ennesima segnatura del bomber principe della serie B non basta al Sudtirol per portare a casa tre punti. Novakovich in un quarto d’ora tra il 63’ ed il 76’ regala la vittoria che permette alla matricola lombarda di raggiungere proprio i bolzanini a quota 20 in bilico tra i play out e la salvezza diretta.

Nel posticipo del Ferraris delle 20.30, pareggio tra Sampdoria e Bari per 1-1. Risultato che rimanda tutti i giudizi ma che fa rimanere le due compagini lontane dalla zona play off che dista 5 lunghezze. È Sibilli che illude gli ospiti, Esposito in pieno recupero trova il pareggio.

Serie B, i risultati della 19ma giornata

  • Reggiana-Catanzaro 1-0
  • Ascoli-Cittadella 0-0
  • Cosenza-Como 1-2
  • Feralpisalò-Venezia 2-2
  • Lecco-Sudtirol 2-1
  • Spezia-Modena 1-1
  • Ternana-Pisa 1-1
  • Brescia-Parma 0-2
  • Palermo-Cremonese 3-2
  • Sampdoria-Bari 1-1

Classifica

Parma 41 punti; Venezia e Como 35, Cittadella 33; Cremonese e Palermo 32; Catanzaro 30; Modena 28; Brescia 25; Sampdoria (-2), Bari e Reggiana 23; Pisa 22; Cosenza 21; Sudtirol e Lecco 20; Ternana 18; Ascoli e Spezia 17; Feralpisalò 14

Sampdoria con due punti di penalizzazione

Marcatori

Daniele Casiraghi (Feralpisalò) 11 gol; Massimo Coda (Cremonese) 9; Dennis Man (Parma) 8.