Il Telimar punta alla crescita ed all’Europa nel 2024, Baldineti ha un sogno “Il pubblico all’Olimpica”

di Edoardo Ullo

Quinto posto in A1 al termine della prima fase, un po’ di rammarico per l’eliminazione in Len Euro Cup dove la squadra si è fermata ad un passo dalla qualificazione agli ottavi di finale. Si chiude con un bilancio positivo il 2023 del Telimar che nonostante la rivoluzione nella rosa con l’arrivo di tanti giovani e la partenza del capocannoniere della scorsa stagione culminata al quarto posto ad un passo dai preliminari Champions, ha iniziato al meglio un percorso di crescita.

Non senza pagare dazio: l’eliminazione prematura in Coppa Italia con la squadra fuori dalle finali per la prima volta dopo diverse stagioni è stata probabilmente l’unica grossa delusione.

Poi però i risultati sono arrivati e l’obiettivo di centrare almeno il settimo posto al termine del girone di andata per qualificarsi al Round Scudetto è stato raggiunto con tre giornate di anticipo. Missione compiuta in scioltezza, tra alti e bassi, attraverso periodi positivi e negativi.

Dall’impresa in Len col Savona, a quella di Trieste

In questa prima metà della stagione 2023-2024 il Telimar ha realizzato due imprese importanti, la prima in Len Euro Cup quando nel girone eliminatorio ha superato la Rari Nantes Savona (finalista la stagione precedente ed attualmente seconda in campionato) centrando la qualificazione alla seconda fase a gironi; l’altra invece in campionato a Trieste. La trasferta con i giuliani – da sempre avversario ostico per il sette palermitano – è giunta in un momento difficile, dopo la trasferta di Len persa nel finale a Sebenico col Solaris.

Baldineti, “Ricordo il viaggio in pullman”

A parlare di questo momento decisivo, la classica sliding door, è il tecnico del Telimar, Marco Baldineti a SportWebSicilia. “Ricordo il viaggio in pullman da Venezia prima per Sebenico dove abbiamo perso e poi da lì, altre ore interminabili sempre in pullman verso Trieste dove ci preparavamo ad affrontare una squadra forte. Li è stato importante, la squadra si è ricompattata. Abbiamo vinto contro ogni pronostico dimostrando di essere uniti e che potevamo giocarcela con chiunque”.

Baldineti prosegue: “In questa stagione abbiamo fatto molto bene con vittorie di spessore come quelle a Quinto, in casa col Posillipo, ed il pareggio a Siracusa con l’Ortigia. Chiaramente c’è stato anche il calo ma gli impegni erano numerosi e probanti. Tutti. Nessuna partita è stata semplice”.

Il Telimar dei giovani

Come già accennato, la rosa del Telimar è stata rivoluzionata con l’arrivo di diversi giovani per un progetto a medio-lungo termine.

L’esperto allenatore ligure del club dell’Addaura sottolinea: “Contento dell’inserimento dei giovani. Woodhead è un giovanissimo ma è stato un acquisto azzeccato. È un giocatore che fa tutto bene. Ci sono anche i più giovani come Marini e Nuzzo. Marini si è inserito, Nuzzo ha avuto meno opportunità ma la stagione è ancora lunga”.

Per non parlare di Hooper che assieme a Woodhead ha conquistato la qualificazione alle Olimpiadi di Parigi 2024 con la nazionale degli Usa.

Ed a proposito di Giochi Olimpici e di giovani, Davide Occhione, che vanta già qualche convocazione in Nazionale, potrebbe entrare in Azzurro. Magari dopo gli Europei ed i Mondiali. “Per me è quasi pronto per entrare stabilmente nel Settebello – sottolinea il tecnico – e nel 2023 ha confermato una crescita straordinaria. Diverse volte è stato il nostro uomo in più“. I numeri sono importanti: 33 reti in 13 partite e quinto posto nella classifica cannonieri, miglior marcatore del club dell’Addaura.

Un 2024 di crescita

Marco Baldineti, tecnico del Telimar durante un time-out

Detto del 2023 che ha visto risultati soprattutto in campionato di altissimo rilievo, la classica domanda di fine anno è una: come sarà il 2024 del Telimar? Il coach ci ha risposto: “Lo vedo come un momento di crescita. Un periodo di lavoro intenso dove Metodiev, Nuzzo, Marini ed altri dovranno lavorare tanto e sono sicuro che risponderanno bene. In più vorremmo centrare ancora una volta l’obiettivo delle coppe europee”.

Obiettivo in campionato, “Vogliamo andare ancora in Europa”

Ripetere il quarto posto della scorsa stagione sarebbe un’impresa epocale per il Telimar. Baldineti parla dell’obiettivo ma indica il Savona come favorita per la finale con la supercorazzata Pro Recco che anche quest’anno sembra fare un campionato a sé in lotta – da favorita – per il tricolore, per la Champions e per la Coppa Italia.

Savona ha una marcia in più – commenta Baldineti – ma vedo bene anche Brescia ed Ortigia per l’accesso ai play off scudetto. Per quanto riguarda noi, beh, metterei la firma, anche dieci, per mantenere la quinta posizione. Il nostro obiettivo, ripeto, è quello di andare nuovamente in Europa. Non sarà facile, il Round scudetto ci vedrà di fronte a squadre solidissime e ben attrezzate”.

Il Telimar, inoltre, per una questione di calendario, giocherà solo due volte in casa, con Trieste ed Ortigia affrontate nella prima fase del campionato in trasferta e dovrà affrontare le trasferte di Recco, Savona, Brescia e Bologna. Tuttavia, la caccia alla quarta qualificazione alla Len Euro Cup è avviata. I palermitani ripartiranno a fine febbraio dal quinto posto con 25 punti (8 vittorie, un pari e 4 ko) a 2 lunghezze dall’Ortigia quarto e con 4 di vantaggio sul Trieste che insegue.

Una pausa troppo lunga, “Difficile tenere alta l’attenzione”

Nel frattempo, però, il campionato osserva una lunga sosta. “Colpa” degli impegni della Nazionale del commissario tecnico Sandro Campagna che giocherà dal 4 al 16 gennaio gli Europei in Croazia e poi a febbraio i mondiali a Doha. Una pausa che certamente rischia di farsi sentire negativamente sulle squadre.

Il tecnico del Telimar non ha mezzi termini “Due mesi di pausa sono tanti. Sono preoccupato per questa pausa più che altro per trovare motivazioni per allenarsi con grande intensità. Siamo passati dalle troppe partite a zero partite per due mesi. Difficile tenere alta l’attenzione perché il ritmo partita è importante. Diciamo che dopo le prime tre settimane si può resistere. Poi, però, trovare l’attenzione è complicato. Per questo parlerò con la società per vedere di organizzare o amichevoli, o common training o tornei”.

“Nel 2024 vorrei giocare a Palermo col pubblico”

Ma il desiderio più grande dell’allenatore del Telimar rimane quello di giocare stabilmente col pubblico della piscina Olimpica Comunale di viale del Fante presente.

Vorrei giocare a Palermo col pubblico – dice apertamente ribadendo un concetto che nel corso di questi anni di permanenza nel capoluogo siciliano ha espresso più volte – perché qui c’è un tifo caldo ed appassionato. Quando venivo da avversario questa cosa mi ha sempre colpito e lasciato favorevolmente impressionato. E pensavo che non sarebbe stato male giocare con 1.000-1.200 tifosi ad ogni partita casalinga. Purtroppo così non è stato per i problemi di agibilità dell’impianto. Ed in quattro anni che sono qui abbiamo giocato davanti ai nostri supporters solo 3 o 4 volte. Spero che questi problemi si possano risolvere presto. È la mia speranza. Sarebbe l’ottavo uomo in più”.