Il derby parla trapanese: nello scontro che ha viste opposte le due squadre siciliane in serie A2 di basket, il Trapani Shark ha avuto la meglio per 98 a 76 sulla Fortitudo Agrigento, che seppur con il favore del pubblico dalla sua, niente ha potuto contro lo strapotere degli ospiti. Quello andato in scena al PalaMoncada, per la diciottesima giornata di campionato, è stato un match a senso unico, che conferma quanto di buono fatto finora vedere dai trapanesi. Mentre dall’altro lato gli agrigentini continuano nel loro momento no, in cui il recente cambio di guida tecnica, con Marco Calvani subentrato a Damiano Pilot, non ha dato il cambio di passo atteso, almeno per oggi.
D’altronde difficilmente poteva essere questa la partita della svolta per i ragazzi della Fortitudo, opposti ad avversari così lanciati nella corsa alla promozione. Forse però era lecito aspettarsi qualcosa in più da parte dei biancazzurri di fronte al loro pubblico, nel tentativo di sovvertire un pronostico sfavorevole. Comunque il percorso verso la salvezza per gli agrigentini continua, nel tentativo di schiodarsi da quota 10, anche se nel prossimo turno ci sarà da affronare Cantù, seconda forza del campionato. In vetta al girone Verde, con 34 punti, si conferma Trapani Shark, che scava un ulteriore solco rispetto alle squadre inseguitrici, in attesa che venga completato il quadro della giornata. Ma intanto anche questo mattoncino è stato messo al suo posto dai trapanesi, che oggi non hanno sofferto alcun mal di trasferta, in vista del prossimo impegno, domenica in casa contro Treviglio.
I granata sono partiti con il solito quintetto formato da Imbrò, JD Notae, Mian, Mobio e Horton. Agrigento schiera Ambrosini, Chiarastella, Cohill, Morici e Polakovich. È Mobio, prima in contropiede e poi da tre, a rompere gli indugi, creando l’iniziale 0-5 a favore degli Shark. Agrigento comunque ha un’ottima attitudine e cerca di non far scappare via gli Shark. Le ultime battute del primo quarto però confermano come proprio gli Shark siano in controllo (16-27, con sette uomini a referto). La prevedibile reazione dei padroni di casa si traduce in cinque punti consecutivi di Sperduto. Marini e Mian rimettono subito le cose a posto (21-31, al tredicesimo). A metà del secondo periodo gli Shark tentano ancora di allungare (26-42), nonostante Agrigento provi a buttare in ogni modo il cuore oltre l’ostacolo. Si va all’intervallo con Trapani avanti di 17 lunghezze (33-50) e otto giocatori già a segno. Ritornati in campo, lo sforzo di Agrigento la conduce sul 44-58. JD Notae è una macchina implacabile, e Mollura e Horton creano le condizioni per un finale di terzo periodo in discesa, che Trapani chiude avanti 48-66. Marini si mette in proprio, trova la via del canestro, ma Agrigento non si arrende (61-74, al trentacinquesimo). Finisce 76-98, con l’onore delle armi per Agrigento e con la festa vissuta insieme dai 300 tifosi granata presenti e dalla squadra. Dopo la vittoria della Supercoppa per gli Shark è raggiunto anche il secondo obiettivo stagionale, con la partecipazione alla Final Four di Coppa Italia.
A fine gara coach Parente commenta la prestazione di Trapani: “Avevamo grande rispetto per questa partita e l’abbiamo affrontata con la consapevolezza che nessuno ci avrebbe regalato nulla – dice – Mi devo complimentare con questi ragazzi che continuano a fare cose straordinarie come il record di 13 vittorie consecutive e l’accesso anticipato alle Final Four. Un plauso enorme ai nostri tifosi che con il loro supporto ci fanno sentire sempre in casa”.
Moncada Energy Agrigento – Trapani Shark 76-98 (16-27, 17-23, 15-16, 28-32)
Moncada Energy Agrigento: Alessandro Sperduto 21 (2/2, 4/8), Dwayne Cohill 15 (7/16, 0/2), Davide Meluzzi 15 (3/6, 3/5), Lorenzo Ambrosin 9 (1/2, 2/3), Nicolas Morici 8 (1/2, 2/2), Albano Chiarastella 2 (1/2, 0/0), Jacob Polakovich 2 (1/7, 0/0), Mait Peterson 2 (1/3, 0/0), Sadio soumalia Traore 2 (1/1, 0/1), Edoardo Ronca 0 (0/0, 0/0), Emanuele Caiazza 0 (0/0, 0/0)
Tiri liberi: 7 / 13 – Rimbalzi: 28 7 + 21 (Jacob Polakovich 8) – Assist: 15 (Davide Meluzzi, Lorenzo Ambrosin, Nicolas Morici, Albano Chiarastella 3)
Trapani Shark: J.d. Notae 29 (6/8, 4/9), Pierpaolo Marini 15 (3/7, 3/4), Joseph yantchoue Mobio 14 (4/5, 2/4), Chris Horton 9 (4/6, 0/0), Fabio Mian 8 (1/1, 2/4), Rei Pullazi 6 (3/4, 0/1), Andrea Renzi 6 (0/1, 2/6), Marco Mollura 6 (0/0, 2/3), Matteo Imbro 5 (0/1, 1/4), Fabrizio Pugliatti 0 (0/0, 0/1)
Tiri liberi: 8 / 12 – Rimbalzi: 36 8 + 28 (Chris Horton 10) – Assist: 14 (Matteo Imbro 5)