Dal Cittadella al Catanzaro, per il Palermo un gennaio di fuoco

di Edoardo Ullo

Sarà un gennaio caldo per il Palermo. La squadra allenata da Eugenio Corini aprirà il 2024 con la difficile trasferta di Cittadella di sabato 13 gennaio. Ma i rosanero sono attesi da altri due scontri diretti, Modena in casa (giorno 20) e Catanzaro in trasferta, il 26. Tutti scontri diretti con formazioni che navigano nella zona play off. Insomma, un inizio d’anno con i botti.

“Scherzi” del calendario asimmetrico che debutta in questa stagione nel campionato cadetto e che mescola le carte rispetto al girone di andata. Col calendario tradizionale il Palermo avrebbe ospitato il Bari, sarebbe andato a Brescia ed avrebbe ricevuto la Reggiana. Altre tre sfide complicate per carità ma forse un po’ meno dure – soprattutto a livello mentale – rispetto al programma proposto dal nuovo sistema.

I siciliani affrontano squadre che sono in zona play off e cercano rivincite con Cittadella e Catanzaro che espugnarono il Barbera strappando applausi dal pubblico palermitano mentre i Canarini si arresero in casa all’undici rosanero. Altri tempi, altri giri, altre corse.

In palio 9 punti pesantissimi

Gennaio può essere lo spartiacque della stagione e può consacrare il Palermo ad effettiva protagonista nella rincorsa ad un posto per la promozione diretta, che attualmente dista 3 lunghezze, o a relegarla nelle posizioni di rincalzo per una qualificazione ai play off e tentare il tutto per tutto in estate nella speranza di emulare il magico periodo di maggio-giugno 2022 con la cavalcata trionfale che permise il ritorno in B dopo 3 anni, un fallimento ed una ripartenza dalla serie D.

Si inizia col Cittadella

Già sabato il Palermo è chiamato al Tombolato ad un impegno durissimo contro il lanciatissimo Cittadella che viene da un periodo decisamente positivo e che precede i rosa di 2 lunghezze.

Pesa ai siciliani il risultato della partita di andata che vide i veneti espugnare – anche meritatamente – il Barbera per 1-0 con un gol all’ultimo minuto di recupero di Pandolfi. Era il 12 novembre scorso e si giocò la 13ma giornata. Al termine del match ci fu la prima vera contestazione al tecnico Corini. In effetti quella fu una delle prestazioni più brutte dei siciliani non solo davanti al pubblico amico ma anche in generale.

Fu una delle quattro sconfitte casalinghe del girone di andata. La squadra si è ripresa e sabato cercherà la rivincita per il sorpasso. Il Palermo in trasferta ha fin qui fatto molto bene: 4 vittorie, altrettanti pareggi ed una sconfitta (a Genova con la Sampdoria). Di contro, i granata di Gorini hanno raccolto 20 punti nelle ultime 10 partite, un ruolino perentorio che ha permesso loro di irrompere nelle zone nobili della classifica.

Il Modena al Barbera

Sabato 20 gennaio al Barbera arriva il Modena che al momento ha 4 lunghezze in meno di Brunori e compagni. Caranini battuti all’andata per 2-0. I giustizieri Henderson e Mancuso regalarono un successo che alla nona giornata di andata proiettò i palermitani all’inseguimento del Parma. Poi alterne fortune per le due formazioni con gli uomini di Corini però che nelle ultime giornate del 2023 nonostante una difesa da brividi hanno portato a casa 8 punti pesanti con i successi interni su Pisa e Cremonese ed i pareggi – non senza mea culpa – in campi difficilissimi a Parma e Como.

C’è anche da confermare un recente trend positivo: negli ultimi tre precedenti in cadetteria il Palermo ha sempre vinto: 2-0 al Braglia la scorsa stagione ed all’andata di questa, 5-2 al Barbera nel ritorno della scorsa stagione giocato sotto il diluvio il 17 marzo scorso.

Esame Catanzaro a fine gennaio

Anticipo di lusso invece per il 26 gennaio quando al Ceravolo i rosanero renderanno visita al Catanzaro nel tentativo di prendersi una rivincita del match di andata. Al Barbera i calabresi, matricola terribile, hanno sfoderato un calcio brillante annichilendo il Palermo e vincendo 2-1 con il punteggio finale che non ha reso giustizia a quanto visto in campo e quanto offerto dagli uomini di Vivarini. La partita si giocò lo scorso 1 dicembre e vide il Catanzaro uscire tra gli applausi del pubblico palermitano con Iemmello e Biasci a certificare il successo giallorosso.

Da allora però, il Palermo non ha più perso ed ha rimontato la matricola terribile che dopo l’altra vittoria sul Pisa ha mandato agli archivi il 2023 con tre ko consecutivi: Ascoli (1-0), Brescia (2-3 ma dopo essere passato in vantaggio di due reti) e Reggiana 1-0. Giallorossi superati in extremis proprio dai rosanero.