Fuoristrada, l’Enduro Extreme sbarca in Sicilia, l’ennessima novità targata ACSI

di Elio Natale Coppola

Il lupo perde il pelo ma non il vizio. È trascorso poco più di un mese dall’ultima sprint organizzata dall’ACSI che è già tempo di mettersi la tuta e risalire in sella. Per questo 2024 l’associazione ha deciso di mettere fin da subito l’asticella a dei livelli altissimi. Come ci aveva abituato nella passata stagione, l’ente promotore si pone sempre in prima linea quando si parla di novità. E questa nuova stagione non poteva iniziare che con l’esordio probabilmente più atteso di tutti, in Sicilia arriva l’enduro extreme. A fare da apripista non poteva che toccare al promotore della specialità estrema, il responsabile nazionale del settore enduro SalvatoreTuriLeonardi ed al suo Team Leonardi. Domenica 14 Gennaio, nel comune catanese di Piedimonte Etneo, si disputerà la prima prova del Trofeo Nazionale Enduro Estremo ’24. Inoltre, l’evento sarà valido anche come prima tappa del campionato enduro hard e, per non farsi mancare nulla, in concomitanza si svolgerà anche il primo round dei motoraduni estremi. Ma, per capire meglio il tutto, abbiamo raggiunto in intervista direttamente il responsabile nazionale Leonardi.

BENVENUTO ENDURO EXTREME

Si tratta di una novità assoluta per l’interno panorama enduristico siciliano. Spinto da un gruppo di appassionati dell’enduro extreme ho deciso, insieme a tutta l’associazione, di far partire questa nuova avventura. So che al nord, la specialità, ha un buon seguito ma interessa i livelli nazionali e mondiali. Noi ci interesseremo della scala regionale dove, però, abbiamo incluso anche la Calabria. Infatti, delle quattro prove che compongono il calendario due si disputeranno in Sicilia e le altre due a Cosenza e a Vibo Valenzia. Ci tengo a precisare che si tratta di una specialità di nicchia quindi non puntiamo a replicare i numeri delle altre gare ma, al momento, siamo sulla 90ina di iscritti. Inoltre, per questa tipologie di gara abbiamo introdotto il numero massimo di partecipanti che abbiamo fissato a 130“.

L’ENDURO EXTREME NEL DETTAGLIO

Come prima cosa voglio rimarcare il concetto che organizzare una gara del genere non è per nulla semplice. Per quanto riguarda le modalità è previsto un singolo giro di circa 40/45 km nel quale si svolgerà un SuperTest all’avvio e poi ci saranno 3 prove SuperExtreme, distribuite lungo il tracciato, ognuna della quali rappresenta un check-point. Il tutto si svolgerà con l’ormai collaudato controllo orario. Il SuperTest consiste in un tratto iniziale di circa sette minuti di percorrenza che deve essere completato entro uno specifico tempo, chi sfora accumulerà delle penalità. Ma ora veniamo alle tre SuperExtreme. Sono delle prove molto impegnative che ogni pilota ha due tentativi per superarle oppure può anche scegliere di non affrontarle. Nel primo caso e se la prova viene superata in tempo il pilota non subirà penalità, nel caso di conclusione in ritardo i malus si sommano a quelli del SuperTest. Invece, nel caso di prova non superata o non affrontata la penalità inflitta sarà di 600 punti. Inoltre, chi non prende parte alla prova seguirà uno specifico percorso prima di tornare al tracciato originale. Sostanzialmente vince la gara chi raccoglie meno penalità. Lo scopo del SuperTest è quello di risolvere gli eventuali spareggi al termine delle SuperExtreme.”

DUE EVENTI IN UNO: MOTORADUNO ESTREMO

Come ci ricorda lo stesso Leonardi, a Piedimonte Etneo, non ci sarà solamente un evento. Infatti, in concomitanza con la gara è previsto anche un motoraduno estremo. “Domenica 14 inaugureremo anche la stagione dei motoraduni estremi. Anche in questo caso si tratta di una prima volta in Sicilia. I radunisti seguiranno lo stesso percorso della gara classica ma potranno scegliere che tipologia di percorso affrontare. In entrambi i casi, come suggerisce il nome della specialità, si tratta di un tracciato pesante ed impegnativo ma che tutti possono affrontare. Ovviamente non è fatto per chi è alle prime armi, l’esperienza è fondamentale in questi casi. Per finire, al termine dei due eventi abbiamo preparato un pranzo speciale per tutti i presenti a base di porchetta“.

RESOCONTO 2023 – PREVISIONI 2024

Il 2023 è stata un’annata storica per tutta l’ACSI. Solo nel reparto enduro abbiamo rilasciato 489 licenze, mentre, nel cross abbiamo superato le 500. Sono numeri che ci riempiono d’orgoglio e che ci ripagano di tutto il duro lavoro fatto finora. Un altro dato molto positivo è che fino all’ultima gara di campionato, dove solitamente le iscrizioni vanno a calare, i nostri iscritti erano in costante aumento. Non ho ancora i dati ufficiali alla mano, ma lanciandomi in una previsione immagino che ci sarà un incremento del 15/20% di partecipazione alle gare. Dispiace per la concomitanza di alcune gare con quelle della FMI, sia perchè ci siamo premurati di far uscire subito il nostro calendario, ma soprattutto per i motoclub ed i piloti che non potranno partecipare ad ogni evento ma saranno costretti a scegliere“.