Il Messina definisce gli ingaggi del portiere Piana e del terzino Zona

di Alessandro Calleri

Il mercato invernale del Messina registra finalmente un’accelerata. Dopo l’arrivo dell’attaccante Marco Rosafio, che ha già fatto il suo esordio nella sfortunata gara contro il Cerignola, il direttore sportivo Domenico Roma ha definito altri due operazioni. Sono ufficiali gli ingaggi del portiere Edoardo Piana e del terzino sinistro Samuele Zona. Il brivido corso domenica in avvio per il problema muscolare del numero uno titolare Fumagalli, poi per fortuna subito rientrato, ha evidentemente indotto a riempire in fretta la casella del dodicesimo lasciata vacante in seguito alla risoluzione del contratto con De Matteis. In panchina c’era infatti, in caso di necessità, soltanto il giovane diciassettenne Di Bella.

Piana è il vice Fumagalli

Edoardo Piana, classe 2003, approda in riva allo Stretto in prestito fino a giugno dall’Udinese, vantando diverse convocazioni in Serie A in partite ufficiali. Era nel girone A con l’Alessandria, dove non ha però collezionato presenze nella prima parte di stagione. L’estremo difensore è cresciuto nel settore giovanile dei bianconeri friulani, giocando prima nell’Under 17 e poi nella formazione Primavera.

Zona la novità a sinistra

La squalifica di Ortisi, peraltro adattato da terzino sinistro, con Tropea che pare sempre più lontano da Messina, ha fatto invece suonare un ulteriore campanello d’allarme, spingendo a colmare una lacuna esistente sin dall’estate. Tramontato l’obiettivo La Vardera, andato da Cosenza in direzione Monopoli insieme ad Arioli, l’Acr ha chiuso con Samuele Zona, classe 2002, arrivato a titolo temporaneo dall’Arezzo. Tra le file dei toscani, dal gennaio di due anni fa, il mancino di origini romane ha messo insieme complessivamente 36 gettoni in D ed è sceso in campo una volta in campionato più un’altra in Coppa Italia nell’attuale Serie C. In precedenza ha giocato da protagonista per un biennio con la maglia del Rieti.

Verso Caserta

In vista del difficile match di domenica prossima a Caserta contro la seconda forza del torneo (i “falchetti” sono a -5 dalla capolista Juve Stabia), il tecnico Giacomo Modica dovrà a fare meno del centrocampista Scafetta, out per squalifica come il già citato Ortisi e degli infortunati ormai di lungo corso Buffa e Lia. Sono da valutare, inoltre, le condizioni di Frisenna. I due nuovi acquisti consentono logicamente di respirare, ma la rosa resta ridotta e necessita di ulteriori innesti per la rincorsa alla salvezza. Il Messina, appaiato al Monopoli a quota 19 al quintultimo posto, è ad un punto dalla Turris e dalla zona che garantirebbe la permanenza diretta. Il calendario riserva però un doppio confronto dall’alto coefficiente di difficoltà. Al “Pinto”, dove si giocherà a porte chiuse dopo il provvedimento del Giudice Sportivo per gli incidenti con il Foggia,  i giallorossi troveranno una squadra che ha inanellato la bellezza di dodici risultati utili di fila (nove vittorie e tre pareggi). Seguirà il match casalingo contro il Taranto dell’ex Capuano, attualmente quinto. Non un cammino agevole in questo inizio di girone di ritorno.