Gli arbitri ammettono i loro errori, ecco la lista delle sviste del Var certificate

di Alessandro Teri

Ed ora c’è pure la certificazione riguardo chi ha beneficiato maggiormente degli errori arbitrali, e chi invece è stato più penalizzato, nel corso di questo campionato di Serie A, che si appresta a girare la boa verso l’inizio del girone di ritorno. Sono 8 gli errori arbitrali certificati direttamente dall’Aia, l’associazione degli arbitri italiani, e la lista completa degli episodi incriminati è stata resa nota nel corso di una conferenza stampa durante cui il designatore Gianluca Rocchi ha difeso la classe arbitrale dagli attacchi che sta ricevendo in modo sempre più pressante per l’uso del Var, che a dire il vero sembrerebbe di molto migliorabile.

Più vantaggi o rimpianti?

Ma tutta la mole di casi dubbi che ad ogni turno cresce, si ridurrebbe ad un numero ridotto di sviste accertate, a partire dal rigore non concesso per fallo di Iling Junior su Ndoye in area bianconera, durante Juve–Bologna finita 1 a 1, ma con un rigore negato agli emiliani. Gli juventini però sarebbero usciti penalizzati dal match contro il Sassuolo, perso per 2 a 4, nel quale il neroverde Berardi sarebbe dovuto essere espulso per un’entrata su Bremer. Anche in Genoa Juventus, 1 a 1, c’è stata per l’Aia una mancata espulsione nei confronti di Malinovskyi per fallo su Yildiz, e quindi pure qui i torinesi avrebbero dovuto finire in superiorità numerica.

Non solo Inter e Juve

Poi c’è il capitolo dedicato all’Inter: nella gara esterna col Genoa, 1 a 1, il gol nerazzurro di Arnautovic avrebbe dovuto essere annullato, per una precedente spinta di Bisseck su Strootman, ed in Inter–Verona di domenica scorsa, 2 a 1 al triplice fischio, effettivamente la rete che ha consegnato la vittoria ai milanesi era da annullare, visto che l’azione era viziata da un fallo di Bastoni su Duda. Inoltre in Monza Lecce (1 a 1) non andava espulso il pugliese Baschirotto per fallo su Colombo, in Monza–Bologna (0 a 0) un gol annullato al rossoblu Zirkzee era invece valido, ed in Sassuolo-Fiorentina (1 a 0) il Var non doveva annullare la rete di Thorsvedt su presunto fuorigiooco di Henrique.

Un riconteggio impossibile

Insomma, facendo due semplici e sbrigativi calcoli parrebbe che a raccogliere più punti in seguito agli errori conclamati degli arbitri sia stata la capolista Inter, con due gol decisivi che il Var avrebbe dovuto invalidare. Anche la Juve ha beneficato di un mancato rigore che avrebbe potuto, qualora realizzato, togliere punti ai secondi in classifica, i quali però possono recriminare sul fatto che per due volte avrebbero dovuto trovarsi in superiorità numerica, per sfruttare magari l’occasione di mettere a segno due vittorie in più. Se la classifica di Serie A sia falsata o meno, alla luce di tutto ciò, rimane sempre comunque impossibile ed errato dirlo.