Vacanze finite per la serie B che torna in campo in questo lungo weekend di inizio gennaio. Tutte a caccia della capolista Parma con una prima giornata di ritorno che cambia rispetto alla prima di andata per effetto del calendario asimmetrico che debutta nel campionato cadetto.
L’anticipo del venerdì sera è tra due neopromosse dalle fortune alterne: al Ceravolo il Catanzaro riceve il Lecco in un match interessante. Sabato alcune sfide importanti in chiave play off: in primis Cittadella-Palermo ma c’è anche la partita del Braglia tra Modena e Brescia.
Pisa-Reggiana vale la tranquillità mentre Sudtirol-Feralpisalò mette in palio tre punti pesanti in chiave salvezza. Occasione da non perdere per entrambe con l’obbligo per gli ospiti di non perdere punti per non staccarsi dal resto del gruppo che lotta per la sopravvivenza. Anche Bari-Ternana può offrire diversi spunti con i pugliesi a caccia di punti per risalire la china verso la zona play off e gli umbri impelagati nella bagarre per evitare l’inferno.
Domenica il Parma riceve l’Ascoli per continuare a volare, mentre al Penzo si gioca la partita di cartello tra Venezia (secondo) e Sampdoria. Tra le mura amiche anche la Cremonese che riceve il Cosenza.
Si apre questa sera alle 20.30 il palinsesto della serie B. Al Ceravolo in scena la sfida tra due neopromosse che stanno vivendo momenti altalenanti. Catanzaro e Lecco sono a caccia di punti pesanti per i rispettivi obiettivi e vogliono iniziare al meglio il 2024. I calabresi padroni di casa sono però reduci da 3 ko consecutivi che hanno fato scendere le quotazioni della squadra di Vivarini. I lombardi, invece, hanno imposto il pari al Venezia 2-2 per superare a Santo Stefano il Sudtriol 2-1.
Palermo-Cittadella 0-1, serie B 2023-2024, Brunori in azione. Foto Pasquale Ponente
Tante partite sabato 13 gennaio. Alle 14 si giocano alcune anche chiave play off. Due i match di cartello: Cittadella-Palermo e Modena-Brescia.
Al Tombolato Cittadella e Palermo di fronte per confermarsi protagoniste. Le due formazioni sono reduci da un buon momento. I veneti sono lanciati a quota 33, al quarto posto in classifica e nelle ultime 10 partite hanno raccolto 20 punti (6 vittorie, 2 pari e 2 ko); i rosanero inseguono ad una sola lunghezza di distanza ed hanno chiuso in crescita il 2023 con 4 risultati utili di fila con 8 punti e contraddistinti da 12 reti fatte e 10 subite. Corini dovrebbe aver recuperato buona parte degli infortunati soprattutto in chiave difensiva. I rosa inoltre vogliono cancellare lo 0-1 dell’andata maturato al termine di 90 minuti pessimi.
Modena-Brescia vale l’ottavo posto. I padroni di casa con un successo potrebbero anche migliorare la loro classifica mentre le Rondinelle potrebbero agganciare gli emiliani. Quest’ultimi non vincono da 4 giornate, i lombardi hanno chiuso il 2023 con una confitta col Parma ma erano reduci da un buon momento che li aveva rilanciati.
Sempre alle 14 il Como riceve lo Spezia. Partita insidiosa per i lariani che dopo una rimonta hanno agganciato il Venezia in seconda posizione. I liguri, invece, dopo un girone di andata disastroso e decisamente sotto ogni aspettativa (anche le meno rosee), devono iniziare ad avere costanza per uscire dalla zona rossa.
Al Druso di Bolzano sfida salvezza per il Sudtirol che riceve la matricola Feralpisalo, fanalino di coda della serie cadetta ma con evidenti segni di miglioramento. La formazione di casa si trova – dopo gli i risultati negativi – nell’insolita posizione al limite con i play out. E questo nonostante l’apporto di Daniele Casiraghi, capocannoniere del campionato alla fine del girone di andata con 11 centri, unico ad andare in doppia cifra.
I Leoni del Garda, dal canto loro, vogliono confermare i segni vitali e dimostrare di essere in grado di lottare per la salvezza.
Il Bari per spiccare il volo, la Ternana per non affondare: queste le motivazioni delle due compagini che si incrociano al San Nicola. Galletti ancora in fase altalenante mentre le Fere si sono riprese anche se in piena convalescenza. I tre punti fanno senza dubbio comodo ad entrambe.
Pisa e Reggiana invece cercano punti salvezza con i toscani un po’ sottotono nonostante il buon gioco mostrato ed emiliani in crescita. Proprio la squadra di Nesta, grazie al colpo col Catanzaro di Santo Stefano, ha superato i nerazzurri che hanno salutato il 2023 con un pareggio con la Ternana.
Domenica 14 gennaio si chiude il programma con tre match tutti alle 16.15. La capolista Parma riceve l’Ascoli. Pronostico a senso unico quello del Tardini con i ducali capaci di virare a quota 41 dopo 19 partite con un vantaggio di 6 lunghezze rispetto alle inseguitrici più immediate. La formazione di Pecchia vuole iniziare al meglio il 2024 per continuare la propria fuga verso la serie A.
L’occasione sembra ghiotta anche se i bianconeri marchigiani hanno l’imperativo di vincere o di fare punti per sollevare una classifica deficitaria.
Il Venezia gioca con la Sampdoria in quello che è sicuramente il big match della 20ma giornata. Sfida da serie A al Penzo con i lagunari secondi ed obbligati a vincere per non perdere terreno non solo sul Parma ma per non cedere la posizione favorevole in classifica alle avversarie, e la grande voglia di rivincita della Sampdoria che ha disputato un girone di andata altalenante. I blucerchiati cercano punti per avvicinarsi alla zona play off.
La Cremonese infine vuole il riscatto dopo la beffa di Palermo di fine anno. Al Barbera la squadra di Stroppa ha perso al 97’ una partita dominata sul piano del gioco per ampi tratti. La rete di Coda del possibile 3-1 sui siciliani annullata dal Var “grida vendetta”. Il Cosenza dal canto suo vuole uscire da un periodo non proprio brillante per evitare di sprofondare in classifica. Le motivazioni non mancheranno a nessuno.
Venerdì 12 gennaio
Sabato 13 gennaio
Domenica 14 gennaio
Parma 41 punti; Venezia e Como 35; Cittadella 33; Cremonese e Palermo 32; Catanzaro 30; Modena 28; Brescia 25; Sampdoria (-2), Bari e Reggiana 23; Pisa 22; Cosenza 21; Sudtirol e Lecco 20; Ternana 18; Ascoli e Spezia 17; Feralpisalò 14.
Sampdoria con 2 punti di penalizzazione.
Daniele Casiraghi (Sudtirol) 11 gol; Massimo Coda (Cremonese) 9; Dennis Man (Parma) 8.