In cerca di nuovi successi la nazionale italiana nella terza giornata dei campionati europei di ciclismo su pista, dopo la partenza trionfale di giovedì con i due ori e due bronzi messi a segno, e lo zero nel medagliere di ieri. Oggi le speranze azzurre sono rappresentate da Simone Consonni, impegnato nei quattro round dell’omnium maschile, assieme a Martina Fidanza e Miriam Vece nei 500 metri da fermo, Silvia Zanardi nella gara a punti femminile, e Chiara Consonni nella gara a eliminazione femminile.

Si parte col piede giusto

Già nella sessione pomeridiana però Martina Fidanza viene eliminata, ma Miriam Vece va avanti verso la finale con un buon terzo tempo. Ivece Simone Consonni inizia col piede giusto nello scratch, mentre nella seconda prova preferisce non rischiare e rimane un po’ attardato, comunque quinto nella classifica generale provvisoria.

Iniziano le delusioni

La sessione serale viene aperta per l’Italia dalla finale dei 500 metri da fermo femminili, che vede impegnata Miriam Vece, con buone possibilità di medaglia. Solo che l’azzurra non mantiene la posizione e finisce quarta, vanificando ciò che di buono aveva prima fatto. Poi è il momento della corsa a eliminazione per Simone Consonni, che si piazza momentaneamente al terzo posto e rimane in corsa per una medaglia. Niente da fare per Silvia Fidanza nella corsa a punti, che non ce la fa a mettere la ruota davanti in nessuno sprint. Stessa sfortunata sorte tocca a Chiara Consonni, che non figura bene nella corsa ad eliminazione.

Tutto nelle mani di Consonni

Non resta che confidare nell’omnium maschile, dove Simone Consonni si gioca tutto nella corsa a punti che chiude il programma odierno, con 100 giri, 25 chilometri e 10 sprint da gustarsi. Peccato che il corridore italiano non riesce a prendere mai l’iniziativa, pagando la stanchezza ed una gamba che non gli permette di difendere il terzo posto iniziale. L’ltimo appuntamento con le gare al velodromo della cittadina olandese è per domani.