Niente da fare per Paternoster, Italia a bocca asciutta nella seconda giornata di Europei su pista

di Alessandro Teri

Seconda giornata dei campionati europei di ciclismo su pista ad Apledoorn, e per l’Italia le speranze di medaglia erano affidate a Letizia Paternoster, dopo il formidabile bilancio nell’esordio di ieri, con due ori e due bronzi portati a casa. Ed uno dei successi che hanno aperto per gli azzurri l’avventura continentale nel velodromo olandese aveva visto protagonista proprio l’atleta altoatesina, che assieme alle compagne dell’inseguimento a squadre femminile erano state capaci di regalarci una vittoria strameritata.

Niente da fare

Comunque oggi è un altro giorno, e c’è da fare i conti con un programma nel quale non riponiamo molte speranze di primeggiare, se non fosse per l’omnium femminile, dove per l’appunto c’è Letizia Paternoster a tenere alti i colori italiani. Infatti già dall’avvio della sessione pomeridiana l’azzurra si mette in mostra, conquistando il secondo posto nella prova riservata alla specialità dello scratch, prima delle quattro in programma. La corsa a tempo invece è più complicata, con Paternoster undicesima al traguardo. A seguire c’è la corsa a eliminazione, che la riporta in alto, dovendosi arrendere alla sola Lotte Kopecky, il fenomeno che tutti attendono. Si decide tutto perciò nella conclusiva corsa a punti, nella quale però l’italiana non riesce ad andare più in là di due sprint intermedi davanti, finendo sesta nella classifica generale. Il bis non è arrivato, appuntamento a domani.

(foto Instagram)