Si ferma agli ottavi il cammino di Jasmine Paolini negli Australian Open, sconfitta al termine dell’incontro che l’ha vista opposta alla russa Anna Kalinskaja, in quello che sembrava un match abbordabile per la numero uno italiana. Però i conti si fanno dopo aver dato la mano all’avversaria, ed in questo caso a festeggiare tra le due è la meno favorita, che mette a segno un convincente 6-4 6-2. Per entrambe si trattava del primo ottavo in uno Slam, anche se l’azzurra poteva contare su un’esperienza maggiore nei grandi appuntamenti, ed uno stato di forma che l’aveva portata più in là di dove non si era mai spinta. Eppure non è bastato, il sogno dei quarti sfuma, senza in ogni caso cancellare quanto di buono fatto vedere sul cemento di Melbourne.

Due set fatali

L’equilibrio dell’incontro odierno è stato rotto dal break che la russa, numero 75 del ranking Wta, ha concretizzato nel sesto game del primo set, portandosi sul 4 a 2. Da lì è iniziata la salita per Paolini, che occupa la posizione numero 31 nelle classifiche mondiali, la quale non ha più avuto modo di rientrare, pur salvando un set point sul 5 a 3 per l’avversaria. Anche nel secondo set il testa a testa tra le due è durato fino al sesto game, ancora una volta spartiacque decisivo per le sorti di una partita che non ha avuto più storia, nella quale l’italiana non ha raccolto nessun altro gioco.