Terremoto societario per l’Akragas? Il gruppo Deni mette in vendita le sue quote

di Redazione

Terremoto societario in arrivo per l’Ssd Akragas, in seguito ad un post apparso nelle ultime ore sulla pagina facebook della società: “Il Gruppo Deni comunica che le quote residue di sua pertinenza della SSD Akragas, con effetto immediato, vengono messe in vendita. Eventuali gruppi o soggetti interessati possono prendere contatti con lo studio Callari Carmelo”: questo lo scarno comunicato con cui sembra concretizzarsi qualcosa che già negli ultmi tempi sembrava maturare, almeno da quando Giuseppe Deni,  il patron della squadra agrigentina che milita nel campionato di Serie D, ha detto a chiare lettere che senza la collaborazione dell’amministrazione comunale ci sarebbe stato un passo indietro.

Ultimatum scaduto?

Il nodo della questione riguardava essenzialmente le cattive condizioni dello stadio Esseneto, con il terreno da gioco ridotto male, e senza nemmeno un impianto di illuminazione. Nella conferenza stampa di fine anno Giuseppe Deni aveva detto chiaramente che senza un campo adeguato non sarebbe stato possibile fare progetti, in vista di un salto in Serie C, quindi se le cose non fossero cambiate avrebbe consegnato la squadra al sindaco. Quello che sembrava un ultimatum evidentemente sembra ora scaduto, con l’annuncio della messa in vendita delle quote societarie che fanno capo al gruppo del patron, che tra le altre cose aveva pure fatto presente l’interessamento di gruppi esteri per l’acquisto dell’Akragas, sempre che però si potesse procedere con l’adeguamento dello stadio cittadino.