Catania 2012/13: che fine hanno fatto i calciatori dell’ultima esperienza in Serie A

di Redazione

Foto di Jannes Glas su Unsplash

Il Catania è una delle squadre che, benché manchi da 10 anni dal campionato di Serie A, ha accumulato la maggior parte delle presenze nel primo livello professionistico del calcio italiano, diventando iconica per molti addetti ai lavori e amanti del calcio. Tutti si augurano un ritorno del Catania in una serie che sembra appartenerla per storia ma che dovrà essere conquistata, a poco a poco, sul campo e sui bookmaker online sicuri è possibile guardare anche alle possibili quote relative alle promozioni della squadra, che dovrà ancora completare la sua scalata verso la Serie A. Ma vi ricordate degli ultimi calciatori del Catania e di che fine hanno fatto? Di seguito, la panoramica di alcuni di questi nomi.

 

Alejandro Gomez

Probabilmente il nome più noto tra i calciatori dell’ultima esperienza del Catania in Serie A è quello di Alejandro Gomez. Il calciatore argentino aveva già iniziato ad emergere dal contesto della formazione siciliana e, in effetti, non ha deluso nella sua carriera, dove ha mostrato tutto il suo incredibile talento che l’ha portato a diventare un perno dell’Atalanta di Gasperini. Il calciatore si è poi trasferito al Siviglia prima di ritornare in Serie A al Monza e, nonostante due sole partite giocate, ha dimostrato che il talento non si dimentica nonostante l’età che avanza. 

 

Purtroppo, però, per Gomez c’è stata una stangata sportiva rappresentata dalla squalifica per doping. Il calciatore ha perso immediatamente sia il Mondiale vinto con l’Argentina, sia l’Europa League conquistata dal Siviglia ai danni della Roma e, per due anni, non potrà mettere piede in campo. Il Monza l’ha acquistato consapevole delle difficoltà del calciatore ma confidando in un esito differente; l’argentino, infatti, si è immediatamente appellato allo sciroppo del figlio, assunto per contrastare il mal di gola, ma la sentenza definitiva non è ancora arrivata. Davvero un peccato, in ogni caso, che la carriera del calciatore possa aver subito un esito di questo genere. 

 

Pietro Terracciano

Allora giovanissimo e non certamente titolare nelle fila del Catania, Pietro Terracciano ha giocato anche nell’ultima formazione della squadra siciliana che ha conosciuto i campi di Serie A. Sembrano essere, ormai, tempi lontanissimi per il portiere che in quella stagione ha giocato due volte, subendo tre gol, per poi ripetersi due anni dopo (a seguito del prestito all’Avellino): in quel caso, solo 6 presenze e 7 gol subiti. Per il portiere sono poi arrivate le esperienze in Salernitana ed Empoli, prima del definitivo approdo alla Fiorentina. Benché avesse iniziato da secondo portiere, Terracciano si è poi ritagliato un ruolo importante grazie alla sua grande dedizione che ha convinto Vincenzo Italiano e, nonostante qualche errore di troppo che gli viene contestato, è attualmente titolare nella Viola. 

 

Bruno Petkovic

In Serie A la sua prima esperienza c’è stata proprio con il Catania, che ha giocato pochissimo con la squadra rossoblu prima di calcare anche i campi di Varese, Reggiana, Virtus Entella, Trapani, Bologna e Verona, prima di giungere nella sua terra natia, la Croazia, giocando nella Dinamo Zagabria ormai dal 2018. 47 reti messe a segno da Bruno Petkovic in 139 partite a dimostrazione di un senso del gol importante avvertito anche in Nazionale, dov’è stato stabilmente utilizzato anche nel corso degli ultimi Mondiali in Qatar, dove ha ottenuto il bronzo. 

 

Gonzalo Bergessio

Con il Catania mise a segno 30 gol in 96 partite nelle annate dal 2011 al 2014, dopo la sua breve parentesi in prestito in cui si fece notare per i 5 gol segnati in 13 match giocati. Bergessio, dopo aver tentato anche l’esperienza alla Sampdoria, ha poi scelto definitivamente la destinazione argentina, giocando al San Lorenzo, Velez, Nacional, Platense e attualmente al Tristàn Suarez, dove El Lavandina continua ancora a stupire.