Catanzaro-Palermo vale il sesto posto e non solo, Parma a Modena e le inseguitrici in casa

di Edoardo Ullo

La 22ma giornata del campionato di serie B si apre e si chiude col botto: Catanzaro-Palermo è una sfida che vale almeno la sesta posizione se non qualche cosa in più.

Le due squadre che in queste settimane si sono sorpassate a vicenda tornano ad affrontarsi venerdì sera – 26 gennaio – con fischio di inizio alle 20.30. Ed entrambe attraversano un periodo altalenante con i rosa però che vengono dal 4-2 al Modena ed i padroni di casa reduci dal pesantissimo 3-0 subito a Piacenza dalla Feralpisalò adesso non più fanalino di coda in solitario della cadetteria.

Abbastanza recente la sfida di andata giocata al Barbera, datata 1 dicembre, quando i giallorossi calabresi si imposero 2-1 tra gli applausi del pubblico palermitano che fischiò sonoramente la squadra di Corini

Sabato 27 gennaio il grosso del programma con ben otto sfide: cinque alle 14, tre alle 16.15. Domenica 28 gennaio alle 16.15 il posticipo tra Cittadella e Sampdoria chiuderà il quadro delle partite.

La capolista Parma a Modena

Parma vittorioso a Genova sulla Sampdoria

Il Modena per risalire la china e ritrovare la zona play off, il Parma per continuare a spingere sull’acceleratore e mantenere, quantomeno, i sei punti di vantaggio rispetto alle più immediate inseguitrici. Sulla carta sarebbe un turno non favorevole ai ducali dato che inseguitrici, Como su tutte, giocano in casa.

I Canarini dopo il 4-2 subito al Barbera dal Palermo nel finale di un mach combattuto vogliono uscire dalla crisi; il Parma ha invece demolito la Sampdoria nel turno precedente ed ha sempre più consapevolezza dei propri mezzi.

Il Como riceve l’Ascoli per difendere il secondo posto

La prima inseguitrice del Parma è il Como che, “fresco” di seconda piazza, riceve l’Ascoli. Per i lariani l’obiettivo è centrare tre punti per continuare a mantenere la posizione e mettere, per quanto possibile, pressione al Parma ed alle altre dirette concorrenti per la lotta alla serie A diretta.

Il Como ha pareggiato 2-2 nel turno precedente sul campo della Reggiana dove probabilmente avrebbe potuto osare di più, con lo stesso risultato l’Ascoli ha impattato in casa col Bari nel posticipo di domenica scorsa. Tuttavia i bianconeri, in zona pericolo, sono rinfrancati perché hanno recuperato due reti agli avversari nel secondo tempo rallentando la rincorsa dei pugliesi alla zona play off. In sostanza, Como favorito anche perché vorrà difendere la seconda posizione ma l’Ascoli – bisognoso di punti sopravvivenza – non starà a guardare.

Derby Cremonese-Brescia, Venezia in casa con la Ternana

In casa anche le altre inseguitrici. Allo Zini c’è un interessante derby tra Cremonese e Brescia con calcio di inizio alle 14. Due squadre in buona salute con i grigiorossi terzi ad una sola lunghezza dalla seconda posizione che porta alla A direttamente e le Rondinelle appena approdate all’ottavo posto in zona play off. Entrambe le compagini vogliono difendere quanto appena ottenuto.

Al Penzo, invece, il Venezia vuole riscattarsi dopo essere stato affondato a Cosenza per 4-2 da una tripletta di Tutino. Il ko ha fatto perdere ai lagunari la seconda posizione ed è costato anche l’affiancamento della Cremonese in classifica. La Ternana, invece, dopo la bella vittoria per 3-1 che ha fermato la corsa del Cittadella non vuole concedersi pause pericolose. Gli umbri rimangono in zona play out e la salvezza diretta dista appena due lunghezze. Un risultato favorevole darebbe ulteriore slancio alle Fere.

Sudtirol e Cosenza, sfida da “tripla” per la tranquillità

Costanza. La cercano entrambe Sudtirol e Cosenza che si sfidano al Druso sabato 27 gennaio. I padroni di casa si stanno rialzando da un periodo complicato e davanti al pubblico amico cercano il terzo risultato utile di fila che permetterebbe loro di allontanarsi dalla zona play out. I 24 punti fin qui conquistati sono un bottino al di sotto delle aspettative dopo quanto fatto vedere nella scorsa stagione che si chiuse alle semifinali dei play off promozione persi col Bari.

Gli stessi punti li ha totalizzati il Cosenza che però ha il morale altissimo per il 4-2 rifilato al Cittadella. Una fiammata che ha messo in evidenza le doti di Gennaro Tutino, tra i bomber più prolifici di questa ampia parte di stagione. Sfida che si preannuncia estremamente equilibrata per la classica partita da “tripla”.

Il Bari vuole avvicinarsi ai play off

Bari-Reggiana può essere la classica partita spartiacque sia per i pugliesi sia per la matricola emiliana. Le due compagini si separano da due sole lunghezze in favore dei Galletti. Entrambe le formazioni hanno colto un punto nell’ultimo impegno col medesimo punteggio 2-2. Maggiore rammarico forse lo ha il Bari che alla fine del primo tempo vinceva 2-0 ad Ascoli contro una formazione bisognosa di punti ma non certo irresistibile che però si è ricompattata facendo affiorare le lacune della squadra di Pasquale Marino. E fermando la rincorsa all’ottavo posto che rimane distante due punti.

La Reggiana ha tenuto testa al lanciatissimo Como imbrigliandolo sul pari e dimostrando ancora una volta di essere una formazione che se in giornata può dare problemi a chiunque.

Feralpi-Lecco per la sopravvivenza, Spezia va a Pisa

Interessantissime anche le sfide per la sopravvivenza. In primis il derby lombardo tra Feralpisalò e Lecco. La sfida si gioca a Piacenza e vede i padroni di casa reduci dal clamoroso 3-0 ai danni del Catanzaro. Uno squillo importante, una impennata che ha permesso ai Leoni del Garda di agguantare lo Spezia. Il Lecco, invece, in zona play out ha l’obbligo di fare punti per non perdere ulteriore terreno dopo due sconfitte con Catanzaro e Pisa che hanno fatto perdere loro quota. Nulla di irrimediabile ma i tre punti sono un obbligo per rinvigorire la classifica.

Trasferta quasi drammatica, invece, sportivamente parlando, per lo Spezia che va a Pisa da ultima in classifica ed al cospetto di una formazione che non perde da quattro turni. I 17 punti dei liguri sono un bottino magrissimo ed impensabile alla vigilia della stagione. I toscani, invece, sembrano essere usciti dalla crisi e con 8 punti nelle ultime 4 giornate corrono in zone nobili della partita a due sole lunghezze dall’ottavo posto.

Cittadella-Sampdoria è il posticipo domenicale

Se la 22ma giornata della serie cadetta apre col botto, anche la chiusura non scherza. Al Tombolato, domenica 28 gennaio alle 16.15 si troveranno di fronte due squadre deluse dal turno precedenza. I padroni di casa del Cittadella, vera e propria sorpresa del campionato, ricevono la Sampdoria probabilmente la più grande delusione di queste prime 21 giornate di cadetteria.

I veneti rimangono comunque tra le formazioni di vertice e la sconfitta con la Ternana ha interrotto una lunga serie positiva. Il tecnico Gorini cerca dunque conferme: stop passeggero o qualcosa di più serio?

Certamente la Samp attraversa un periodo negativo. I blucerchiati non vincono da quattro turni, ultima volta a Reggio Emilia (1-2) il 16 dicembre scorso. Poi due pareggi e due sconfitte che hanno fatto crollare la classifica che già non brillava prima. Solo due i punti in più rispetto alla zona pericolo. Anche questo impensabile se si pensa al blasone dei liguri.

Serie B, le partite della 22ma giornata

Venerdì 26 gennaio

  • Catanzaro-Palermo alle 20.30

Sabato 27 gennaio

  • Cremonese-Brescia alle 14
  • Como-Ascoli alle 14
  • Modena-Parma alle 14
  • Sudtirol-Cosenza alle 14
  • Venezia-Ternana alle 14
  • Bari-Reggiana alle 16.15
  • Feralpisalò-Lecco alle 16.15
  • Pisa-Spezia alle 16.15

Domenica 28 gennaio

  • Cittadella-Sampdoria alle 16.15

Classifica

Parma 45 punti; Como 39; Cremonese e Venezia 38; Cittadella 36; Palermo 35; Catanzaro 33; Brescia 29; Modena 28; Bari 27; Pisa 26; Reggiana 25; Sudtirol e Cosenza 24; Sampdoria (-2) 23; Ternana 21; Lecco 20; Ascoli 19, Spezia e Feralpisalò 17.

Sampdoria partita con 2 punti di penalizzazione

Marcatori

Daniele Casiraghi (Sudtirol) 12 gol; Massimo Coda (Cremonese) 10; Patrick Cutrone (Como) e Dennis Man (Parma) 9. Matteo Brunori (Palermo), Joel Julius Ilmari Pohjanpalo (Venezia), Gennaro Tutino (Cosenza) e Pedro Mendes (Ascoli) 8.