È tempo di assegnare il primo trofeo dell’anno per il volley siciliano: tra domani e domenica si disputeranno infatti le Final Four di Coppa Sicilia, al termine delle quali verranno consegnati i titoli, sia maschili che femminili, per le squadre isolane che meglio si stanno comportando in questa prima metà di stagione. Ad ospitare semifinali e finali saranno i Palasport di Ragalna e Paternò, secondo il seguente programma: nel maschile, domani alla e 16 e 30 a Ragalna si affronteranno per prime le squadre di Volley Club Sciacca e Farmacia Schultze, a seguire, con inizio alle 19, se la vedranno VolleyValley Funivia dell’Etna e Curreri Farmapiù-Energy Solution. Le formazioni vincitrici giocheranno la finale domenica alle 15 e 15 sempre nell’impianto di Ragalna.

Fiali in diretta facebook

Le semnifinali femminili, invece, andranno in scena a Paternò: domani alle 16.30 si sfideranno Fi.Geo Fenice Volley contro Nigithor Volley, mentre alle 19 scenderanno in campo Green Sport Modica e Junior Volley Palermo. Le due vincitrici lotteranno per la conquista del trofeo, nella finale prevista domenica alle 17 e 15 al Palazzetto dello Sport di Ragalna, dopo l’incontro maschile. Le due finali verranno trasmette in diretta sulla pagina Facebook del Comitato regionale Fipav Sicilia.

Un momento di confronto

“Abbiamo scelto di adottare questa formula delle Final Four per dare la giusta importanza ad un trofeo che sappiamo essere il primo obiettivo stagionale per le nostre società di serie C – dice Antonio Locandro, presidente Fipav Sicilia – Essere tutti insieme in questa due giorni sarà anche un momento per confrontarci, e per far capire quanto questo evento sia per il nostro comitato di grande importanza, abbiamo anche organizzato la riunione della Consulta dei presidenti territoriali e la riunione del Consiglio regionale. Sono certo che le società che parteciperanno a questa fase finale della Coppa Sicilia, abbiano apprezzato questa nuova formula e cercheremo nel tempo di apportare eventuali modifiche in modo che questa manifestazione diventi davvero il fiore all´occhiello del nostro movimento“.