Le “piccole” e le meno favorite dai pronostici si prendono la scena della 22ma giornata del campionato di serie B. Ci si aspettava il Parma, è arrivato il netto successo del Modena, il Como era favorito sull’Ascoli che, però, ha espugnato il Sinigaglia. La Reggiana firma il blitz a Bari. Ma anche in coda succede di tutto: la Feralpisalò demolisce il Lecco e lo aggancia in un terzetto che chiude la classifica assieme allo Spezia che sorprende il Pisa a domicilio.
Insomma, la serie cadetta si conferma ancora una volta – se ce ne fosse bisogno – di essere estremamente equilibrata. Squadre che sembravano lanciate verso le zone nobili sono state fermate bruscamente, altre che sembravano spacciate sono letteralmente risolte o hanno confermato di essere ancora in vita. E nel posticipo la Sampdoria ha espugnato il campo del Cittadella.
La ventiduesima giornata si è aperta con l’anticipo tra Catanzaro e Palermo finito 1-1. Un punteggio che non cambia molto la situazione delle due squadre che rimangono rispettivamente al sesto e settimo posto. Biasci nel primo tempo porta in vantaggio i padroni di casa sfruttando una disattenzione della difesa rosanero.
Nella ripresa, in avvio, cross di Di Mariano e colpo di testa imperioso di Segre al suo sesto gol in campionato. Poi succede ben poco. Siciliani però raggiungono il Cittadella sconfitto in casa dalla Samp per 2-1.
Il primo risultato a sorpresa della giornata è però il successo del Modena sul Parma. Sorprendono sia il risultato che le dimensioni: 3-0 dei Canarini alla capolista nel derby emiliano. I ducali non perdevano da 8 partite mentre la squadra di Bianco era reduce da una striscia negativa con 2 punti in 6 partite ed ultimo il ko a Palermo sabato scorso.
Il Modena non vinceva dal 2 dicembre e torna a sorridere calando il tris al Parma e tornando in zona play off. Al 14’ Battistella non dà scampo a Cichizola con una bella conclusione ma che comunque poteva essere respinta. Al 23’ Abiuso, a segno a Palermo, segna ancora per il 2-0. Poco Parma e nella ripresa Battistella serve Ponsi che firma il definitivo 3-0.
La squadra di Pecchia rimane in testa ma il vantaggio scende a 4 lunghezze su Cremonese e Venezia.
Al Sinigaglia la sorpresa più grossa: l’Ascoli espugna il Como. Finisce 2-0 per i marchigiani che conquistano tre punti pesantissimi nella lotta salvezza. Risultato meritato perché la squadra di Castori ha messo più volte in difficoltà i lariani che alla vigilia erano certamente i favoriti per la posta in palio. Ma il Como gioca in 10 per l’espulsione di Odenthal per una gomitata su Rodriguez in avvio di ripresa.
Nel finale arrivano le reti decisive per l’Ascoli. Su azione d’angolo è Mendes di testa a sbloccare la situazione. Pochi minuti dopo, Falzerano inventa su punizione per Cassandro che infila il raddoppio. Como al quarto posto, marchigiani ora in zona play out.
Le due nuove inseguitrici del Parma sono Cremonese e Venezia entrambe vittoriose di misura per 1-0 rispettivamente su Brescia e Ternana.
Allo Zini i grigiorossi di Stroppa vincono il derby lombardo sul Brescia. Decide match l’argentino Abrego entrato poco dopo l’avvio per un problema fisico che ha fermato Collocolo. Debole la reazione delle Rondinelle che escono dalla zona play off.
Nella nebbia del Penzo, il Venezia soffre con la Ternana pur avendo buone occasioni nel primo tempo con Johnsen e Gytkjaer ma Iannarilli prima e l’imprecisione dell’attaccante lasciano il punteggio invariato. Ci prova pure Pohjanpalo ma niente da fare. Segna il Venezia a metà del primo tempo ma il Var annulla per millimetri una rete a Gytkjaer. Busio, però, a sei minuti dal 90’ trova il gol di stinco che regala i tre punti pesantissimi ai lagunari.
In chiave salvezza, diversi risultati pesantissimi. Il Cosenza espugna il campo del Sudtirol inguaiando i padroni di casa che non hanno per niente impressionato. Al Druso decide Fabrotta con tre punti meritati per i calabresi che ci hanno provato in diverse occasioni. Florenzi trova Poluzzi pronto su un suo colpo di testa a metà del primo tempo. Poi il portiere di casa è bravo a respingere un rigore di Forte assegnato per un tocco di mano in area. Palo di Masiello al 54’ ma il Sudtirol è tutto qui. Al 72’ Fabrotta indovina la botta da lontano.
Lo Spezia sbanca l’Arena Garibaldi vincendo 3-2. Al 20′ Kouda porta avanti i liguri. I padroni di casa pareggiano con Torregrossa su rigore. Verde però sale in cattedra: prima al 36′ e poi 45′ (su rigore) realizza una doppietta. I toscani accorciano con Bonfanti ad un quarto d’ora dal 90′ ma non trovano la forza per trovare il pareggio. Lo Spezia risorge e con 20 punti fa parte del terzetto che chiude la classifica formato anche da Lecco e Feralpisalò.
Il sabato di serie B è proseguito con altri due risultati a sensazione. La Reggiana ha battuto il Bari a domicilio e vede la zona play off ad appena tre lunghezze. La matricola guidata da Nesta segna un gol per tempo, con Fiamozzi a metà della prima frazione e con Bianco nel finale. I pugliesi che al 45′ della partita con l’Ascoli erano virtualmente in zona play off si allontanano dalle posizioni di classifica che contano rimanendo a metà classifica.
La Feralpisalò, invece, cala la cinquina – o se preferite la manita – al malcapitato Lecco. Al Garilli di Piacenza è un dominio dei Leoni del Garda. Al 10′ è già Martella a trovare la via della rete. Il meglio però arriva da metà ripresa in poi. Succede di tutto: l’ex rosanero Felici insacca al 66′ il 2-0. La Feralpi triplica con Butic al 70′.
Buso accorcia per il Lecco ma la partita ha ormai preso la strada opposta. Butic all’86’ e Tonetto quattro minuti dopo il 90′ chiudono l’ampio conto in favore dei lombardi che confermano ampiamente di poter giocarsi la salvezza con chiunque.
Era una partita che nessuna delle due poteva sbagliare. Il Cittadella per evitare il secondo ko consecutivo, la Sampdoria per non sprofondare ulteriormente in classifica e per mantenere un mini margine di sicurezza sulla zona calda.
Primo tempo senza emozioni al Tombolato, poi passa in vantaggio la formazione veneta con Pandolfi bravo a ricevere un lungo lancio di Branca e ad eludere l’estremo difensore blucerchiato per l’1-0. Il vantaggio è effimero. Gli ospiti pareggiano subito con Giordano che servito da De Luca non dà scampo a Kastrati. Al minuto 69 Ghirardi di testa sfrutta un assist di De Paoli e ribalta tutto. I veneti provano a pareggiare ma non ci riescono.
Venerdì 26 gennaio
Sabato 27 gennaio
Domenica 28 gennaio
Classifica
Parma 45 punti; Cremonese e Venezia 41; Como 39; Cittadella e Palermo 36; Catanzaro 34; Modena 31; Brescia 29; Reggiana 28; Cosenza e Bari 27; Pisa e Sampdoria (-2) 26; Sudtirol 24; Ascoli 22; Ternana 21; Feralpisalò, Spezia e Lecco 20.
Marcatori
Daniele Casiraghi (Sudtirol) 12 gol; Massimo Coda (Cremonese) e Pedro Mendes (Ascoli) 10; Patrick Cutrone (Como) e Dennis Man (Parma) 9.