Doveva e poteva essere l’occasione del sorpasso per conquistare la nona piazza che vale la salvezza diretta, invece è stata una cocente delusione. La Waterpolo Palermo perde in casa con l’Acquachiara Ati 2000 e vede i campani allontanarsi a 4 lunghezze nella undicesima, ed ultima, giornata di andata del girone Sud del campionato di serie A2 di pallanuoto maschile.
Alla piscina olimpica comunale di viale del Fante sorridono gli ospiti per 11-10 al termine di una partita iniziata malissimo per i padroni di casa guidati da Mario Raimondo e chiusa con una rete al passivo dopo una lunga rincorsa dei palermitani.
Insomma, una grande occasione persa per i siciliani che vanno al giro di boa con 8 punti raccolti in 11 partite in decima posizione mentre l’Acquachiara Ati va a 12, un buon solco visti gli equilibri del campionato.
Mario Raimondo al termine del match ha analizzato la partita ed il momento negativo della squadra. “L’inizio della partita rappresenta, al momento, la squadra che siamo – sottolinea il tecnico palermitano – siamo poco attenti e superficiali. Abbiamo marcato male il centro, non abbiamo capito il metro arbitrale, abbiamo perso diversi uno contro uno in difesa e in avanti nei primi due tempi abbiamo avuto delle realizzazioni davvero base al tiro e in superiorità numerica”.
L’allenatore prosegue dando merito agli avversari per la vittoria e parlando della delicata situazione di classifica: “Durante la gara abbiamo diminuito il gap fino ad arrivare al pareggio ma alla fine loro hanno meritato la vittoria perché determinati e più bravi di noi. La classifica parla chiaro e non ci sono scuse. Abbiamo l’obbligo di difendere la serie A2 e devo essere per primo più bravo nel far giocare meglio la squadra”.
Nella prima frazione l’Acquachiara passa in vantaggio con Adam ma Migliaccio pareggia in superiorità numerica. Tuttavia gli ospiti sfruttano un momento favorevole segnando tre reti di fila con Adam, Aiello in superiorità numerica e Fortunato su rigore. Mattarella accorcia in inferiorità numerica ma Aiello, sempre con l’uomo in più ristabilisce le distanze ed alla prima sirena il punteggio è 5-2. L’Acquachiara segna il 6-2 con Fortunato, Migliaccio risponde trasformando un tiro dai 5 metri. All’intervallo lungo Waterpolo Palermo 3-Acquachiara 6.
I padroni di casa provano la rimonta ma difettano nelle superiorità numeriche. Alla fine saranno 5 su 12 mentre l’Acquachiara ne finalizza 6 su 9.
Modica accorcia, ma Adam riporta a +3 gli ospiti. È un tira e molla: Szabo, De Gregorio, Mattarella, ancora De Gregorio e Pettonati portano il punteggio sul 7-9 per i campani.
Nell’ultimo parziale Aiello su rigore ricaccia gli avversari sul -3. Impennata d’orgoglio della Waterpolo che trova la rimonta: Pettonati in superiorità e due reti di Szabo in rapida successione tra il 5’40” ed il 5’58” regala il pareggio illusorio. De Gregorio al 7’02” firma in superiorità il gol vittoria dell’Acquachiara che fa festa e lascia l’amaro in bocca ai palermitani. Ci sarebbe il tempo di recuperare ma non succede più nulla.
Waterpolo Palermo-Acquachiara 10-11
Parziali: 2-5; 1-1; 4-3; 3-2
Waterpolo Palermo: Cuccia, Puglisi, Galioto, Migliaccio 2, Szabo 3, Modica 1, F. Pettonati 2, Rotolo, C. Pettonati, Mattarella 2, RAndazzo, Scafidi, Bonaccorso, Montesanto. Allenatore Raimondo.
Acquachiara Ati 2000: Alvino, Ciel, Fortunato 2, Adam 3, Amato, Di Levo, Angelone, Aiello 3, Di Mauro, De Gregorio 3, Cassaniti, Giello, Chianese, Nazzaro. Allenatore Fasano.
Arbitri. Cavallini e Scarciolla
Note. Usciti per limite di falli Giello (A) e Puglisi (P) nel quarto tempo. Superiorità numeriche: Palermo 6/12 + un rigore + Acquachiara 9/9 + 3 rigori.
Sabato 3 febbraio
Canottieri Napoli e Rari Nantes Auditore 26 punti; Vela Nuoto Ancona 20; Lazio e Bricobros Arechi 19; Olympic Roma 18; Ischia Marine Club 17; Latina 15; Acquachiara Ati 2000 12; Waterpolo Palermo 8; Anzio Waterpolis 4; Polisportiva Delta 2.