Rivivere le emozioni che ci ha regalato il mondiale del 2006, rivedere in campo assieme i componenti di quella magica nazionale, può sembrare un sogno impossibile se non andando su youtube, per gustarsi i video delle imprese degli azzurri guidati da Marcello Lippi verso il trionfo nella finale di Berlino contro la Francia. Eppure i nostalgici del calcio che fu, quando ancora eravamo stabilmente tra i favoriti di tutte le competizioni internazionali cui prendevamo parte, avranno modo di vedere schierati idoli come Fabio Cannavaro, Francesco Totti o Marco Materazzi, a difendere i colori dell’Italia in un torneo dedicato ai calciatori con un passato glorioso alle spalle, che si sfideranno in un Mondiale over 35.

Curriculum di tutto rispetto

La speciale competizione, come rivelato dalla rivista britannica Daily Mail, dovrebbe tenersi a giugno, ad opera dell’Elite Players Group, un’organizzazione formata da ex calciatori e imprenditori sportivi di alto livello, intenzionata a dare vita ad un campionato aperto a giocatori con più di 35 anni di età, che hanno vestito la maglia di una nazionale, o che hanno disputato più di 100 partite nei massimi campionati internazionali. La formula prevede scontri diretti ravvicinati tra le squadre partecipanti, con partite di 70 minuti, in un periodo che ricadrà tra la finale di Champions League e l’inizio degli Europei che prenderanno il via in Francia.

Ritorno al passato

E già trapelano i nomi dei campionissimi che potrebbero prendervi parte, formando delle rappresentative da sogno, rigorosamente di nazioni che hanno vinto almeno una Coppa del Mondo: Inghilterra, Argentina, Brasile, Francia, Germania, Italia, Spagna e Uruguay. A capeggiarle sarebbero rispettivamente Steve McManaman, Esteban Cambiasso, Emerson, Christian Karembeu, Kevin Kuranyi, Michel Salgado, Diego Lugano. Di fianco a loro ci potrebbero essere tanti altri nomi di grande calibro, che tra gli anni Novanta e Duemila hanno fatto sognare miliardi di tifosi sparsi per il mondo, e che per l’occasione farebbero tornare indietro le lancette degli orologi, ad un’epoca d’oro del calcio.