Il derby lombardo Como-Brescia è l’anticipo del venerdì, la capolista Parma gioca a Cittadella il big match, dietro Cremonese e Como giocano in casa mentre il posticipo è la sfida tra Ternana e Spezia vale la sopravvivenza. La 24ma giornata del campionato di serie B che si celebra tra venerdì 9 e domenica 11 novembre propone tanti scontri che possono ridisegnare la classifica, sia nei quartieri nobili che nei bassi fondi.
A partire da Modena-Cosenza, mentre il Venezia è impegnato sul campo del Sudtirol. In trasferta anche il Palermo ospite a Piacenza del redivivo Feralpisalò. Sempre sabato 10 c’è Catanzaro-Ascoli ed un interessante Pisa-Sampdoria tra due squadre in sospeso tra l’alta e la bassa classifica. Al San Nicola invece Bari-Lecco con il debutto di Beppe Iachini sulla panchina dei pugliesi in un incontro che vede di fronte due squadre in flessione.
La giornata di campionato entra subito nel vivo: al Sinigaglia si gioca il derby lombardo tra Como e Brescia. Due squadre che hanno festeggiato il ritorno al successo nel turno precedente che ha permesso di risalire posizioni permettendo ai lariani di agguantare la terza piazza ed alle Rondinelle di tornare in ottava posizione in zona play off sia pure a pari merito con il Modena.
Padroni di casa ed ospiti sono separati da 10 punti, la posta in palio fa gola ad entrambe. Il Como potrebbe sfruttare un eventuale passo falso di Cremonese e Parma che giocano il giorno dopo. Il Modena si confermerebbe tra le prime otto. In casa i lariani hanno raccolto 21 punti, gli stessi conquistati lontani dalle mura amiche. Ed anche le Rondinelle in trasferta hanno centrato la metà del bottino complessivo, 16 punti in questo caso con 4 vittorie, 4 pareggi e 3 sconfitte.
Da un lato una squadra lanciata verso la serie A, dall’altra una formazione in crisi che davanti al proprio pubblico vuole evitare la quarta sconfitta consecutiva che significherebbe crisi. Si racchiude così la sfida del Tombolato tra il Cittadella, sesta in graduatoria ed il Parma, regina della serie cadetta con un margine di 4 lunghezze di vantaggio sulle dirette avversarie.
Ducali col morale a mille dopo il successo allo scadere sul Venezia sabato scorso, padroni di casa che cercano la reazione dopo tre ko consecutivi con Ternana, Sampdoria e Brescia che hanno minato le sicurezze della formazione di Gorini.
Un eventuale successo del Parma darebbe un ulteriore segnale forte al resto del campionato.
In agguato e pronta ad approfittare di ogni possibile distrazione o passo falso è la Cremonese che allo Zini riceve l’ostica Reggiana. I grigiorossi di Stroppa cerca la quinta affermazione consecutiva. In questo avvio di 2024 i lombardi hanno sempre vinto riprendendosi prontamente dallo stop del 26 dicembre 2023 col Palermo dopo una partita dominata sul piano del gioco a lunghi tratti. Da allora Cosenza, Spezia, Brescia e Lecco sono cadute. Tutte di misura, tutte per 1-0. La Cremonese quindi al momento è la quintessenza della concretezza con 4 gol che hanno portato in dote 12 punti ed una difesa che appare granitica con 16 reti subite e 360 (più vari recuperi) minuti di rete inviolata.
La Reggiana, invece, non perde da 6 partite e con tre vittorie ed altrettanti pareggi è uscita dalle zone pericolanti. Un nuovo risultato positivo potrebbe dare ulteriore slancio alla squadra di Nesta verso la zona play off. Gli ospiti, dunque, non starnano a guardare.
Il Sudtirol non si vuole fermare, il Venezia vuole riprendere il cammino per non perdere quota. La sfida del Druso mette di fronte due formazioni pronte a dare battaglia. I padroni di casa non possono permettersi passi falsi e vogliono dare un seguito all’importante vittoria di Ascoli, un autentico spareggio conquistato che ha permesso di allontanarsi dalla zona calda.
I lagunari, invece, vogliono scrollarsi la beffa del Tardini e la sconfitta all’ultimo minuto di recupero col Parma. Passa dal Druso, quindi, la possibilità di rimanere in lotta per la serie A diretta, a prescindere dai risultati delle dirette avversarie. Un nuovo passo falso potrebbe costare un’altra posizione.
Due squadre in forma ed in crescita. Feralpisalò-Palermo mette di fronte due avversarie che stanno in salute al di là dell’enorme divario in classifica in favore dei siciliani che inseguono posizioni più nobili per rilanciare definitivamente la candidatura per la corsa alla serie A diretta.
I Leoni del Garda, invece, reduci dall’incredibile pareggio a Reggio Emilia per 1-1 nonostante la doppia inferiorità, vogliono continuare a mordere il freno. La matricola lombarda ha compiuto in queste settimane una rimonta che l’ha portata dall’ultima posizione in solitaria e per distacco all’aggancio al treno salvezza. Il punto con la Reggiana ha permesso loro di lasciare la coda del gruppo.
Il Palermo dopo il 3-0 sul Bari è tornato a volare e si è risvegliato grande. La quinta posizione può essere il trampolino di lancio della squadra di Corini che però ha tutto da perdere in questo match del Garilli.
È ricco il palinsesto del sabato. E tante sfide sono interessanti a partire da Modena-Cosenza. I Canarini dopo la bella rimonta di Genova dove hanno rimontato due reti alla Sampdoria, cercano lo sprint per la corsa play off. Il Cosenza, dal canto suo, spinto dalle reti di Tutino, con sette punti nelle ultime tre partite vuole avvicinarsi all’ottavo posto che dista quattro lunghezze.
Un successo permetterebbe di accorciare molto le distanze ed aprirebbe altre (ed alte) prospettive ai silani. Entrambe le formazioni cercano continuità ma gli emiliani nell’ultimo turno casalingo, due settimane fa, si sono presi la testa della capolista Parma. I calabresi invece sono alla caccia della quarta affermazione.
Alle 16.15 al San Nicola va di scena il match tra Bari e Lecco. Due formazioni in crisi. I pugliesi si sono spenti nella ripresa della sfida di Ascoli dello scorso 13 gennaio. Dopo aver subito la rimonta di due reti dai marchigiani ed aver mancato il successo che avrebbe dato loro l’aggancio al treno play off, il Bari ha perso in casa con la Reggiana ed a Palermo. Via Marino, ecco Iachini che ha il compito non facile di rinvigorire l’ambiente. La matricola lombarda è in crisi in questo 2024. Quattro partite ed altrettanti ko. E la tegola Lamanna che dopo il suo esordio tra i pali è rimasto vittima di un infortunio pesante (lesione femorale).
Il Pisa, invece, riceve la Sampdoria. All’Arena Garibaldi c’è un faccia a faccia tra due incompiute accomunate da un percorso simile: 27 punti. Un successo potrebbe dare ulteriore propellente per la continuazione del viaggio e le relative ambizioni. Match che potrebbe essere tranquillamente di cartello in questa serie B.
Il Catanzaro vuole invece rialzare la china e dopo il pareggio con il pericolante Spezia riceve al Ceravolo l’Ascoli, altra formazione che chiede ossigeno. I giallorossi di Vivarini dopo aver stupito per larga parte della stagione sono un po’ in flessione. Il settimo posto è ancora una comoda piazza ma una vittoria nelle ultime 7 partite (5-3 al fanalino di coda Lecco) è un bottino magro e comunque preoccupante. I bianconeri marchigiani cercano invece continuità. Dopo il blitz a Como due settimane fa, hanno perso in casa nel turno precedente con il Sudtirol. Risultato, quest’ultimo, che ha inchiodato l’Ascoli a 22 punti, in zona play out ma con un punticino sopra il terzetto composto da Ternana, Feralpisalò e Spezia e due dalla cenerentola Lecco.
Non può essere decisiva soltanto perché mancano ancora 14 partite ma certamente è indicativa. Domenica 11 febbraio con fischio di inizio alle 16.15 i riflettori sono puntati sul Libero Liberati dove è in programma la partita tra Ternana e Spezia che mette in palio tre punti pesanti come macigni nella corsa salvezza.
Entrambe sono appaiate in classifica con 21 punti, in pieno baratro. Lo spettro della serie C aleggia sulle due contendenti. Servirà il coraggio per uscire da questo momento difficile ed un pareggio potrebbe non accontentare nessuno.
La Ternana inoltre vuole evitare la terza sconfitta consecutiva mentre arriva con un ruolino di marcia migliore lo Spezia confortato da 4 punti nelle ultime due partite dopo il successo esterno sul Pisa ed il pareggio interno col Catanzaro.
Venerdì 9 febbraio
Sabato 10 febbraio
Domenica 11 febbraio
Parma 48 punti; Cremonese 44; Como 42; Venezia 41; Palermo 39; Cittadella 36; Catanzaro 35; Brescia e Modena 32; Reggiana 29; Cosenza 28; Sudtirol, Pisa, Sampdoria e Bari 27; Ascoli 22; Ternana, Feralpisalò e Spezia 21; Lecco 20.
Sampdoria partita con 2 punti di penalizzazione
Daniele Casiraghi (Sudtirol) 12 gol; Massimo Coda (Cremonese) 11; Pedro Mendes (Ascoli) 10; Patrick Cutrone (Como), Dennis Man (Parma) Joel Julius Ilmari Pohjanpalo (Venezia) e Gennaro Tutino (Cosenza) 9.