Da… ranocchia a protagonista, il Palermo si risveglia a -2 dalla serie A, ora viene il bello

di Edoardo Ullo

Da ranocchia a Ranocchia. Da squadra con difficoltà nel gioco a bella di notte. Il Palermo si riscopre protagonista e dopo aver battuto il Bari per 3-0 nell’anticipo di ieri sera al Barbera si risveglia tra le grandi, al quarto posto a soli 2 punti dalla serie A diretta. Sia chiaro, momentaneamente. La serie B gioca il grosso delle partite della 23ma giornata questo pomeriggio – sabato 3 febbraio – ma i rosanero hanno messo alta pressione a tutte le altre contendenti.

Turno sulla carta favorevole

La classifica per quanto riguarda le prime posizioni recita quanto segue: Parma 45 punti; Cremonese e Venezia 41, Como e Palermo 39; Cittadella 36, Catanzaro 32, Modena 31. Il turno sulla carta potrebbe essere favorevole ai rosanero. Nel pomeriggio si gioca Parma-Venezia, altro big match di giornata. La Cremonese, invece, è ospite del Lecco che è in ultima posizione assieme a Feralpisalò ed allo Spezia e punterà chiaramente all’intera posta per uscire dalla crisi.

Anche il Como va sul campo di una pericolante: farà visita alla Ternana che staziona in zona play out. Il Cittadella, invece, vuole evitare il terzo ko di fila per non perdere quota con le zone nobili della graduatoria e va in casa del Brescia che cercherà, a sua volta, di rientrare tra le prime otto provando a sfruttare le possibili difficoltà del Modena impegnato a Genova con la Sampdoria.

Col Bari gioco, gol ed un tris d’autore

Ranocchia protagonista in Palermo-Bari, serie B 2023-2024. Foto Pasquale Ponente

Ranocchia protagonista in Palermo-Bari, serie B 2023-2024. Foto Pasquale Ponente

Il Palermo ieri ha messo pressione al Bari fin dai primi minuti. Non c’è stato l’assalto al fortino ma un costante forcing condito da cinismo. Giusto ricordare, però, come i “Galletti” allenati da Pasquale Marino siano in netta difficoltà con problemi anche interni nella società. E dopo il salvataggio di Brunori che ieri è stato protagonista positivo in difesa (rubando la scena a Pigliacelli) evitando due reti quasi certe su Puscas e – nella ripresa a Menez – ed aver scongiurato nel primo tempo il gol dell’ex ed il vantaggio barese, i rosa si sono scatenati. Presi per mano da Ranocchia che ha impegnato Brenno e poi lo ha trafitto nel finale del primo tempo con una bella conclusione al volo.

Nella ripresa gli ospiti ci provano ma a parte due fiammate Pigliacelli rimane inoperoso. Corini opera i cambi ed entra anche Di Mariano. Per il numero 10 rosanero, ex Lecce, è aria di derby. E si vede. Prima sbaglia un controllo che permette al Bari di iniziare una potenziale azione pericolosa, poi però si concentra e sforna due assist per le teste di Ceccaroni e di Segre che hanno firmato il definito 3-0.

Pietro Ceccaroni, Palermo vs Bari, foto di Pasquale Ponente

Pietro Ceccaroni, Palermo-Bari, foto di Pasquale Ponente

Centrocampo e difesa a segno, è mancato in fase realizzativa l’attacco ma anche Insigne e Di Francesco hanno dato tanto. Di Brunori abbiamo già accennato al suo lavoro in difesa che, riconosciuto da tutti, è equivalso ad almeno un gol segnato. Sono piaciute il dinamismo e il piede di Ranocchia, forse l’uomo che mancava per accendere la luce. Ed ha fatto piacere rivedere Di Mariano decisivo e non ad intermittenza. Tutta la squadra, ieri, ha recitato all’unisono offrendo una prova corale importante.

Ora viene il bello, a febbraio sfide decisive

Febbraio sarà lunghissimo e quantomeno indicativo per il cammino del Palermo in campionato. Archiviato positivamente il 3-0 col Bari, la squadra di Eugenio Corini dovrà affrontare la trasferta di Piacenza per render visita alla Feralpisalò, formazione in forma nonostante l’ultima posizione in condominio che, grazie alle larghe vittorie su Catanzaro e Lecco, si è rimessa in linea per la rincorsa salvezza.

Il 17 febbraio il Palermo riceverà il Como mentre il 24 dura trasferta a Cremona. Scontri diretti in piena regola che nel girone di andata hanno fruttato 4 punti avendo i rosa pareggiato – non senza rammarico – a Como per 3-3 e vinto all’ultimo respiro in casa con la Cremonese grazie ad una rete di Stulac al 97′ dopo aver sofferto il gioco degli uomini di Stroppa andati due volte in vantaggio.

A chiudere il mese di febbraio, la partita interna dei siciliani con la Ternana. Insomma, un mese intenso e lungo calcisticamente parlando nonostante sia il più corto nel calendario. Queste sfide diranno se il Palermo è realmente pronto e se quello che abbiamo visto ieri col Bari sia stato un flash o il nuovo standard della squadra per la rincorsa alla serie A. E c’è curiosità anche per vedere all’opera il neo arrivo Chaka Traoré, giovanissimo attaccante proveniente in prestito dal Milan. Il campo, come sempre, sarà giudice inappellabile.