Dall’inferno al paradiso. Andata e ritorno più volte. Il Settebello soffre, rimonta due volte la Grecia e la batte recuperando due reti negli ultimi due minuti e mezzo con un gol di Di Fulvio a 42 secondi. Alla fine gli Azzurri si impongono 11-10 ed approdano alle semifinali dei Mondiali di Doha 2024. Tra i marcatori anche una doppietta del siciliano Francesco Condemi tra i protagonisti di questa sfida che – come da pronostico – è stata estremamente combattuta.

L’Italia, bronzo europeo, dopo aver centrato il pass olimpico battendo agli ottavi di finale gli Stati Uniti, torna tra le prime quattro al Mondo dopo che l’obiettivo era sfuggito sei mesi fa a Fukuoka contro la Serbia nei quarti di finale. Gli Azzurri di Sandro Campagna giocheranno con la Spagna che ha avuto la meglio sul Montenegro 15-12. Il match si disputerà all’Aspire Dome giovedì 15 febbraio alle 16. Gli iberici, campioni d’Europa in carica hanno sempre vinto battendo, tra le altre, Croazia, Australia e, appunto, Montenegro.

Campagna, “Percorso che volevo fare, la squadra mi ha emozionato”

E’ raggiante il commissario tecnico Sandro Campagna al termine di questa vibrante sfida. E’ stato anche espulso a 2’35” dalla fine della quarta frazione per proteste a seguito di una ingenuità della sua squadra che ha schierato 8 giocatori in acqua ed è stata sanzionata con il rigore per la Grecia che è valso il momentaneo +2 per gli ellenici.

Queste le sue parole: “Non possiamo vincere di 3 o 4 gol, l’avevo detto. Questo è il percorso che volevo fare. Siamo stati anche sotto due gol alla fine. La squadra mi ha emozionato. Non abbiamo mai mollato un centimetro. Chiaramente non eravamo brillanti perché comunque le partite si fanno sentire. All’inizio abbiamo sofferto, eravamo un po’ nel pallone, in leggero ritardo in ogni situazione. Poi durante la partita siamo cresciuti sensibilmente. Il miglior allenamento per lottare mentalmente nelle difficoltà. Non può essere riprodotto in nessun allenamento questa partita. Quarto di finale del mondiale, difficile, fisico. Deve dire veramente complimenti perché non era assolutamente facile e scontato“.

Condemi, “Il torneo inizia dai quarti di finale, partita di sacrificio”

Condemi esalta capitan Di Fulvio, autore del gol vittoria: “Una partita veramente incredibile. Volevo baciare Di Fulvio, non sono riuscito: il fuoriclasse si vede in queste situazioni. Una partita non bellissima, di sacrificio. Arriva all’ultima palla, prende e fa gol. Non so veramente che dire. Io dico sempre che il torneo inizia dai quarti di finale in poi perché queste sono le partite vere e sono queste le partite dove si vedono i grandi giocatori e soprattutto le grandi squadre come siamo noi. Sicuramente la mia famiglia starà guardando, vorrei dedicare questa vittoria a mio zio perché ieri era il suo compleanno e l’anno scorso è venuto a mancare mentre giocavamo l’ultima di campionato. Quindi questa è per te, zio!“.

Grecia-Italia, il tabellino

Grecia-Italia 10-11

Parziali: 3-1; 2-5; 3-2; 2-3

Grecia: Zerdevas, Genidounias 3, Skoumpakis, Gkiouvetsis 1, Fountoulis 1, Papanastasiou 1, Argyropoulos, Kakaris, Nikolaidis 1, Vlachopoulos 2, Tzortzatos, Kalogeropoulos 1, Papanikolaou. Allenatore Vlachos

Italia: Del Lungo, F. Di Fulvio 1, Damonte 1, A. Fondelli 2, Renzuto, Echenique 1, N. Presciutti 1, Bruni L., Di Somma E. 2, Velotto 1, Nicosia, Condemi 2, Iocchi Gratta. Allenatore Campagna

Arbitri: Margeta (Slovenia), Dervieux (Francia)

Note Spettatori 1000 circa. Argyropoulos (G) espulso con sostituzione per 4 minuti a 3.05 nel secondo tempo. Superiorità numeriche: Grecia 5/14 + 4 rigori, Italia 5/12 +2 rigori. Nel quarto tempo usciti per limite di falli Genidounias (G), Fondelli e Iocchi Gratta (I).

Foto Andrea Staccioli DBM