Il Setterosa si gioca la qualificazione olimpica, di fronte l’Olanda campione del mondo uscente

di Edoardo Ullo

La corsa per le medaglie ai Mondiali di Doha di pallanuoto femminile è ormai affare altrui. Della Grecia, dell’Ungheria, della Spagna e degli Stati Uniti. Al Setterosa resta però da raggiungere un traguardo prestigioso ed al tempo stesso fondamentale, la qualificazione alle Olimpiadi di Parigi che si disputeranno questa estate.

L’Italia, infatti, archiviata l’amarezza per la sconfitta con la Grecia nei quarti di finale che la ha estromessa dalle prime quattro e fatta scendere dal podio di Fukuoka torna in acqua con l’obiettivo di agguantare in extremis il pass per i Giochi ed evitare una debacle che avrebbe del clamoroso.

Valeria Palmieri e compagne giocano mercoledì 14 febbraio alle 12.30 affrontando l’Olanda campione del mondo uscente nella semifinale per il quinto posto. L’obiettivo delle Azzurre è chiaramente il successo e la conquista della migliore posizione possibile. L’imperativo, però, è quello di piazzarsi meglio del Canada, impegnata nell’altra semifinale per il quinto posto con l’Australia.

Due squadre in corsa per le Olimpiadi, un solo posto

L’ultimo posto per Parigi 2024 è una sfida – per ora – a distanza tra l’Italia e le nordamericane: sia l’Olanda campione iridata uscente che l’Australia vincitrice delle qualificazioni oceaniche, hanno il pass per i Giochi.

Se l’Italia dovesse battere l’Olanda ed il Canada dovesse perdere, le Azzurre andrebbero a Parigi. Con un successo delle due contendenti il prezioso posto verrebbe conteso nella finalina per il quinto posto. Stesso discorso se entrambe le formazioni dovessero perdere: il discorso verrebbe rimandato alla finalina per la settima piazza. Ma se oggi l’Italia dovesse andare ko e il Canada dovesse superare l’Australia sarebbe game over.

Motivazioni

Claudia Marletta, Setterosa

Claudia Marletta, Setterosa. Foto Giorgio Scala, Giorgio Perottino, Andrea Staccioli, Andrea Masini / DBM

La squadra del commissario tecnico Carlo Silipo, quindi, è ad un bivio. O tutto (è pur sempre una qualificazione alle Olimpiadi) o niente. Di certo non mancherà la rabbia per non essere riuscite a superare la Grecia che due giorni fa si è confermata bestia nera del Setterosa avendo già battuto le italiane il mese scorso nella finale per il bronzo europeo ad Eindhoven. Successo che permise alle elleniche di volare a Parigi.

Ma anche l’Olanda sarà arrabbiata dopo la sconfitta ai rigori con l’Ungheria nel suo quarto di finale e l’abdicazione iridata. Ma la regina decaduta avrà l’impeto d’orgoglio e la voglia di lottare fino in fondo per il quinto posto? E l’Italia saprà ricompattarsi per superare l’ostacolo ed andare a Parigi per evitare quello che si definirebbe senza appelli un fallimento? Le risposte a queste domande le si avranno oggi all’Aspire Dome di Doha già a partire dalle 10: in acqua Canada-Australia, poi toccherà al Setterosa.

Foto Giorgio Scala, Giorgio Perottino, Andrea Staccioli, Andrea Masini / DBM