Ancora un successo per la mezzofondista siciliana Giulia Aprile, che aggiunge al suo già nutrito palmares un nuovo titolo italiano nei 1500 metri ai campionati nazionali indoor andati in scena nel weekend ad Ancona. Una rassegna che ha visto salire sul gradino più alto del podio le migliori realtà dell’atletica leggera tricolore, tra sorprese, conferme e tanti record in vista delle Olimpiadi di quest’estate a Parigi, tra cui proprio la ventottenne originaria di Augusta, al suo settimo oro negli assoluti, dopo un fotofonish millimetrico che le ha consegnato l’oro di un soffio su Marta Zenoni, con il tempo di 4:12.51, mentre Gaia Sabbatini è giunta terza a più di un secondo. Obiettivo fallito invece nei 3000, che hanno visto la rappresentante del gruppo sportivo dell’Esercito Italiano finire settima, staccata dal gruppo di testa.

Una siracusana in Toscana

Comunque il bilancio del fine settimana anconetano è più che positivo per Giulia Aprile, che non si è lasciata scappare l’alloro nella sua gara, quella che la ha consacrata nel corso degli anni al top dell’atletica italiana. Figlia d’arte, essendo stato il papà Antonio anch’esso mezzofondista, la siracusana ha iniziato la sua carriera in Toscana, dove si era trasferita per seguire il sogno giovanile di affermarsi nel tennis. Poi però l’amore per l’atletica ha avuto la meglio, conquistando i primi titoli a partire dal 2017, con seguenti apparizioni ad Europei e Mondiali su pista e cross.

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