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Le Vespe non pungono ed il Catania si ritrova, affondata la capolista Juve Stabia

Ritorno alla vittoria dopo oltre un mese di astinenza. Il Catania si ritrova ed affonda la Juve Stabia, capolista del girone C di serie C per 2-0. Decisiva una doppietta del suo giovane capitano, Alessio Castellini, che manda in visibilio gli oltre 16mila presenti del Massimino per il match di cartello della 27ma giornata.

Il pubblico ha sospinto per tutti e 90 minuti la squadra di Lucarelli che con 34 punti si rifà sotto per la corsa ai play off. Il decimo posto dista (momentaneamente) 3 lunghezze mentre la zona calda è lontana 9 ed è rappresentata dai 25 punti della Turris che però ha una partita in meno e gioca lunedì 19 febbraio alle 20.45 col Potenza.

Al di là dei freddi numeri, il Catania, reduce da una striscia negativa di cinque partite con tre pareggi e due sconfitte, è tornato a far palpitare gli appassionati offrendo una prova convincente. La regina della classe è stata messa in difficoltà più volte ed il risultato non è stato messo in discussione salvo un grossissimo brivido dopo la mezz’ora del primo tempo.

Le scelte di Lucarelli

Il Catania scende in campo con il 4-4-1-1. Confermato Albertoni in porta, linea difensiva a quattro formata da Quaini, Monaco e Castellini. Centrocampo con Welbeck e Tello gli offensivi Chiricò e Cicerelli sugli esterni. Lucarelli opta per Peralta alle spalle dell’unica punta Costantino.

Le Vespe giocano con il 4-3-3. Tra i pali Thiam, dietro con Andreoni e Mignanelli sulle fasce, con Bachini e Bellich centrali; in mediana terzetto formato da Buglio, Leone ed Erradi mentre in avanti il tridente ha i nomi di Piscopo, Adorante e Candellone.

Partenza veemente e Catania in vantaggio

Il Catania parte subito forte con diversi angoli guadagnati. Su azione d’angolo poco prima del quarto d’ora, i rossazzurri passano avanti: Castellini di testa sfrutta una parabola perfetta e porta in vantaggio i padroni di casa.

Gol pesante che scioglie la squadra di Lucarelli finalmente libera di giocare. Poco dopo il Catania potrebbe raddoppiare con Cicerelli che trova un angolo velenoso ma Thiam si supera. A metà della prima frazione Costantino ha una grossa opportunità sfruttando un errore difensivo ma la conclusione è ancora sventata dall’estremo difensore ospite.

La Juve Stabia si fa vedere verso la fine del primo tempo: al 34’ tiro da lontano sul cui Albertoni può fare meglio, la sfera arriva a Candellone che però da posizione favorevolissima e ravvicinata non inquadra lo specchio della porta e grazia i rossazzurri.

La prima frazione praticamente dice tutto e dopo tre minuti di recupero l’arbitro manda negli spogliatoi le due squadre.

Nella ripresa la Juve Stabia prova a pareggiare

Nel secondo tempo, iniziato senza cambi, il Catania gestisce mentre la Juve Stabia va a caccia del pari. Gli ospiti macinano possesso palla ma di occasioni vere e proprie non ve ne sono per diversi minuti. Le Vespe vanno vicino al pareggio con Mosti – entrato da poco – che dopo una triangolazione veloce conclude di poco alto.

Cicerelli inventa, Castellini raddoppia

Castellini saluta il Massimino dopo la sua doppietta che permette ai suoi di battere la Juve Stabia. Foto Pagina Fb del Catania Fc

Nei padroni di casa Di Carmine e Zammarni rientrano. Ad un quarto d’ora dal 90’ arriva il raddoppio del Catania. Contropiede rossazzurro avviato sulla fascia sinistra da Cicerelli che serve Castellini in posizione centrale. Il difensore è freddo e non sbaglia per il 2-0 liberatorio che mette il punto sulla partita.

Cambi tra le fila rossazzurre con l’esordio stagionale di Ndoj, l’ultimo arrivato che è giunto in maglia rossazzurra dopo essersi svincolato dal Bresca. I campani provano a riaprire la partita senza però essere pericolosi. Cinque minuti di recupero ma niente. Il Catania conquista tre punti pesanti per la classifica ma pesantissimi per il morale.

Catania-Juve Stabia, il tabellino

Catania-Juve Stabia 2-0

Catania: Albertoni; Bouah, Quaini, Monaco, Castellini; Chiricò (dall’87′ Chiarella), Welbeck, Tello (dal 78′ Ndoj), Cicerelli, (dal 78′ Marsura); Peralta (dal 64′ Zammarini); Costantino (dal 64′ Di Carmine). Allenatore Lucarelli. A disposizione Furlan, Donato, Curado, Kontek, Patalano, Haveri, Cianci.

Juve Stabia: Thiam; Andreoni (dall’82′ Piovanello), Bachini, Bellich, Mignanelli; Buglio, Leone, Erradi (dal 65′ Romeo); Piscopo (dal 65′ Mosti), Adorante, Candellone. Allenatore Tarantino (Pagliuca squalificato). A disposizione Esposito, La Rosa, Baldi, Folino, Picardi, Stanga, D’Amore, Pierobon, Gerbo, Meli, Garau, Guarracino.

Arbitro Marco Emmanuele di Pisa. Guardialinee Marco Cerilli (Latina) e Fabio Catani (Fermo). Quarto uomo: Enrico Gemelli (Messina)

Marcatori: 13′ e 74′ Castellini

Note. Spettatori presenti 16.128. Un minuto di raccoglimento in memoria delle vittime del tragico incidente avvenuto nel cantiere di via Mariti a Firenze. Ammoniti: Welbeck, Bellich, Buglio, Di Carmine, Piovanello.

Serie C girone C, i risultati della 27ma giornata

Domenica 18 febbraio

  • Giugliano-Messina 1-0
  • Monopoli-Latina 0-1
  • Audace Cerignola-Monterosi Tuscia 1-2
  • Az Picerno-Benevento 1-2
  • Catania-Juventus 2-0
  • Crotone-Taranto 2-2

Lunedì 19 febbraio

  • Avellino-Casertana alle 20.45
  • Brindisi-Foggia alle 20.45
  • Sorrento-Virtus Francavilla alle 20.45
  • Turris-Potenza alle 20.45

Classifica

Juve Stabia 55 punti; Az Picerno 49; Benevento 48; Taranto 46; Avellino* 45; Casertana* 44; Crotone 43; Latina 40; Giugliano 39; Audace Cerignola 37; Sorrento* 36; Messina 35; Catania 34; Potenza* 26; Turris* 25; Monopoli 23; Virtus Francavilla* 22; Monterosi Tuscia 19; Brindisi* 17.

Con l’asterisco una partita in meno

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Published by
Edoardo Ullo