Il Parma pareggia in casa col Cosenza e frena ancora dopo il pareggio di Como sabato scorso mentre Venezia, Cremonese e Como vincono e si avvicinano. Il Palermo si fa sorprendere dalla Ternana che centra il colpo nella lotta salvezza. Sempre in coda la Feralpisalò risorge a La Spezia ed abbandona la scomodissima ultima posizione.
Il turno infrasettimanale del campionato di serie B che ha celebrato la 27ma giornata si è concluso offrendo risultati a sorpresa ma anche conferme come quella del Catanzaro che grazie al perentorio 2-0 sul Bari blinda la sesta posizione del torneo. È bagarre per il settimo e l’ottavo posto gli ultimi due che danno il pass per gli spareggi promozione mentre nelle zone più calde la Sampdoria sconfitta in casa dalla Cremonese è raggiunta dal Pisa che ha pareggiato col Modena in uno dei posticipi di ieri sera ed ha un vantaggio di appena due lunghezze di vantaggio sui play out.
La serie B va verso il finale di stagione e niente è ancora deciso anche se sono indicative la prima posizione del Parma che pur rallentando mantiene 5 lunghezze di vantaggio sul Venezia inseguitrice più diretta, mentre il Lecco con 21 punti ha sei lunghezze da recuperare dalla zona play out e 10 dalla zona salvezza. Il destino per queste due formazioni sembra essere delineato, nel bene o nel male.
Ci si aspettava una zampata decisiva del Parma in fuga verso la serie A ed invece i ducali davanti al pubblico amico del Tardini pareggiano 1-1 col Cosenza che ha il merito di giocare senza timore riverenziale ed a viso aperto contro una formazione nettamente più quotata.
Parma in vantaggio con una botta di Cyprien in avvio ma Camporese trova il pari. Poi ducali in dieci nel finale per l’espulsione di Balogh. Da segnalare anche tre pali: due per gli ospiti ed uno per i padroni di casa. Secondo pareggio consecutivo per gli emiliani che rimangono primi con 56 punti; silani a quota 33 a tre dalla zona play off.
Tre inseguitrici su quattro approfittano della frenata del Parma. Il Venezia in uno dei posticipi, regola 2-0 il Cittadella ormai in caduta libera ed alla settima sconfitta consecutiva.
In avvio è subito vantaggio dei lagunari con Gytkjaer che al 3’ appoggia in rete su angolo di Andersen. I veneti, però, a dispetto di un periodo decisamente nero e preoccupante dal punto di vista dei risultati, sono una furia e con Pittarello vanno vicini al pari con una traversa al 12’ ed un palo al 20’. Nella ripresa l’assalto dei granata prosegue ma al 74’ arriva il raddoppio di Bjarkason. Nel recupero il Var toglie un rigore al Cittadella. Venezia secondo, veneti settimi ma fermi da sette turni.
La Cremonese espugna il Ferraris battendo la Sampdoria e mantenendo la terza posizione ad una sola lunghezza dalla serie A diretta a quota 50. Johnsen e Falletti regalano l’intera posta ai grigiorossi mentre a nulla serve il momentaneo pareggio di Gilardi. Blucerchiati sempre più vicini al baratro.
Senza storia, invece, il derby del Lario dove il Como fa un blitz a Lecco calando un tris alla cenerentola del torneo. Goldaniga, Bellemo e Abildgaard portano la squadra al terzo posto con 49 punti. La matricola Lecco con un punto nelle ultime sette partite rimane da sola in fondo alla classifica a quota 21.
Si ferma il Palermo che cade clamorosamente davanti al pubblico del Barbera al cospetto della Ternana per 3-2. I rosanero cadono in casa per la quinta volta in questa stagione e sprecano clamorosamente una nuova occasione per rimanere attaccati quantomeno alla seconda piazza. Probabilmente le scorie del secondo tempo di Cremona nel match di sabato scorso – e chiuso 2-2 dopo aver subito una rimonta da parte dei lombardi che hanno recuperato due reti in inferiorità numerica – hanno lasciato il segno.
Agli umbri è bastata una partita accorta ed ordinata ed accelerazioni per aver la meglio dei rosanero apparsi stanchi ed apatici. Protagonista in negativo Ceccaroni: il difensore centrale entra, suo malgrado, nelle tre azioni decisive. Nel primo tempo Pereiro sorprende la retroguardia rosa, ma Lund con una botta terrificante pareggia subito ed il primo tempo scorre via. Nella ripresa in 10 minuti Pyythia e Raimondo ringraziano e sfruttando due clamorosi buchi fanno scappare via i rossoverdi sul 3-1. Nell’ultimo minuto di recupero un gollonzo di Brunori (colpevole a dir poco Iannarilli) serve solo per le statistiche perché arriva così tardivamente che la speranza di pareggio dei siciliani non si accende neppure. Palermo quinto con 46 punti, Ternana va a 29 ed avvicina la zona salvezza adesso distante solo due lunghezze.
Il Catanzaro doma il Bari al quale la cura Iachini non sembra bastare. Sesto risultato utile per la matricola calabrese che con 45 punti consolida la sesta piazza in piena zona play off ed anzi si avvicina alle zone nobilissime con il Palermo nel mirino. Al Ceravolo il match iniziato con un quarto d’ora di ritardo a causa della nebbia, la squadra di Vivarini domina e sciolina bel calcio. Vandeputte e Iemmello, quest’ultimo al decimo gol in campionato, fanno volare l’aquila giallorossa. I galletti pugliesi rimangono nel limbo con 33 punti.
In chiave play off le squadre in corsa per il settimo e l’ottavo posto pareggiano. Detto del ko del Cittadella a Venezia con i granata settimi in classifica, Modena e Brescia hanno iniziato un duello a distanza. Entrambe hanno pareggiato. Martedì il Brescia ha imposto l’1-1 all’Ascoli con i marchigiani a caccia di punti salvezza andati in vantaggio su rigore trasformato da Mendes. Nel primo tempo risponde Dickmann.
Ieri il Modena fa 2-2 a Pisa. Toscani in vantaggio con Mlakar, i Canarini rispondono con Abiuso. Nerazzurri di casa in dieci per l’espulsione per doppia ammonizione di Valoti. Ed emiliani avanti con gol contestato di Strizzolo al 74’: il Var concede la rete dopo che l’arbitro – richiamato dal guardialinee – aveva annullato. I padroni di casa però non mollano ed all’85’ Canestrelli sfrutta al meglio un angolo di Veloso. Riccio segna il 3-2 ma è pescato in offside. Pisa a 31 aggancia la Samp. Modena ottavo a quota 36.
Anche al Mapei Stadium Reggiana e Sudtirol si chiude in parità. Le due squadre non vanno oltre un 1-1 maturato nell’arco di nove minuti con il botta e risposta tra Pieragnolo ed Odogwu. Un punto che non accontenta però le due formazioni che proseguono a braccetto in classifica a quota 32.
Nei bassi fondi della classifica è importantissimo il colpo esterno della Feralpisalò che espugna il Picco di La Spezia per 2-0 e lascia la scomoda ultima posizione al Lecco. Dopo tre ko di fila i Leoni del Garda risorgono battendo a domicilio una diretta concorrente per la permanenza in cadetteria che, peraltro, non perdeva da cinque giornate. La Feralpi soffre ma poi prende coraggio. Felici nel primo tempo porta avanti i suoi che resistono agli assalti dei liguri. E nel finale La Mantia mette al sicuro il risultato.
Martedì 27 febbraio
Mercoledì 28 febbraio
Parma 56 punti; Venezia 51; Cremonese 50; Como 49; Palermo 46; Catanzaro 45; Modena e Cittadella 36; Brescia 35; Cosenza e Bari 33; Sudtirol e Reggiana 32; Pisa e Sampdoria (-2) 31; Ternana 29; Ascoli 27; Spezia 26; Feralpisalò 24; Lecco 21.
Joel Pohjanpalo (Venezia) 14 gol; Daniele Casiraghi (Sudtirol) e Massimo Coda (Cremonese) 13; Gennaro Tutino (Cosenza) 12; Matteo Brunori (Palermo) e Pedro Mendes (Ascoli) 11.