Ancora volata alla Tirreno-Adriatico, a spuntarla è Bauhaus che brucia Milan

di Alessandro Teri

Una tappa complicata, fatta di continui saliscendi, la Volterra-Gualdo Tadino non ha riservato grandi sorprese, ma ha lasciato comunque spazio ad azioni interessanti che hanno animato l’andamento della terza giornata di corsa alla Tirreno-Adriatico. I 225 chilometri coperti dal gruppo si sono comunque risolti con una volata, vinta da Phil Bauhaus per poco su Jonathan Milan. Però arrivare fin sul traguardo a giocarsi le loro chance oggi non è stato facile per i velocisti impegnati nella corsa dei due mari.

Fuga da lontano

La frazione è stata caratterizzata per lungo tempo dalla fuga da lontano tentata dallo svizzero Jan Stockli e da Samuele Zoccarato. Fin quando, dopo circa 140 chilometri in compagnia, l’italiano della Vf Group-Bardiani Csf-Faizanè non ha staccato l’elvetico rimanendo solo al comando. Per Zoccarato la leadership solitaria è durata una sessantina di chilometri, venendo ripreso ai piedi della salita di Casa Castaldi, a meno 26 dall’arrivo.

Vince la fatica

Sull’ultima salita da affrontare ci si aspettava un minimo di bagarre, almeno per guadagnare i puntidel gran premio della montagna, ma a dominare è stata la fatica dopo più di 200 chilometri alle spalle. Soprattutto ad essere disattesi sono stati i timori dei velocisti, che inaspettatamente non hano fatto tanta fatica a tenere le ruote dei migliori, lanciandosi così nella discesa verso il traguardo.

Mancata vittoria italiana

I chilometri finali caratterizzati da un andamento ondulato, con il terreno bagnato dalla recente pioggia, non hanno facilitato il compito delle squadre che dovevano scortare le ruote veloci fino a giocarsi il successo. Fatto sta che passato il triangolo rosso degli ultimi mille metri una caduta ha tolto dai giochi Jasper Philipsen, vincitore di ieri. Poi a venire fuori con prepotenza è stato Bauhaus, della Bahrain Victorious, che ha infranto i sogni di Milan, su cui riponeva le sue speranze il team Lidl-Trek, sventando tra l’altro la possibilità della prima vittoria italiana in questa Tirreno-Adriatico.

Domani si sale

Va da sé che pure per oggi la classifica generale rimane invariata per le prime posizioni, con Juan Ayuso sempre in maglia azzurra, alla quale si aggungono quella bianca e quella ciclamino, mentre la maglia verde è di Davide Bais. Domani in programma la Arrone-Giulianova, 207 chilometri, con il Valico di Castelluccio a 1521 metri di altezza.