Naufragio Catania ad Avellino, i rossazzurri travolti 5-2 dagli irpini

di Edoardo Ullo

Delusione Catania. La squadra rossazzurra prende cinque scoppole al Partenio Lombardi di Avellino. Finisce con un perentorio 5-2 la sfida infrasettimanale del trentesimo turno del girone C di serie C tra gli irpini di casa ed i siciliani che confermano smarriscono totalmente l’effetto Rimini. La qualificazione alla finale di Coppa Italia di categoria ottenuta appena una settimana fa, infatti, è già un ricordo. E sembra molto più lontano dei sette giorni trascorsi. Ad Avellino quindi pioggia di gol sotto l’acquazzone.

La classifica continua a piangere: gli etnei rimangono fermi a quota 35 ma poco dopo c’è la zona play out che deve essere evitata assolutamente. Sia perché annullerebbe il vantaggio ottenuto dalla Coppa Italia, ossia la partenza dagli ottavi di finale dei play off nazionale (la vittoria, ma in questo caso – vista la posizione del Padova – l’accesso alla finale consentono questo), ed evitare di rimanere impantanati in spareggi alquanto pericolosi.

Al momento, quindi, l’allarme è per la classifica che non riesce a smuoversi e poi c’è da registrare anche gli infortuni di Bouah e Wellbeck. Come dire, piove sul bagnato.

Catania troppo discontinuo

Ma se la sconfitta ad Avellino, contro una delle protagoniste del girone che mira anche ad un posto al sole in vista dei play off, può essere messa in conto, quello che preoccupa maggiormente sono i continui black out. L’unica costante del Catania è l’incostanza. Prestazioni troppo discontinue e gli errori fioccano. Al Partenio la summa di tutto questo. Il primo tempo è sconcertante, la ripresa inizia molto bene poi nuovo calo nel finale. Insomma, c’è molto da lavorare.

Primo tempo a senso unico, l’Avellino fa tre gol

Gli irpini sono padroni del campo. Nel primo tempo non hanno difficoltà ed il Catania dura mezz’ora. Poi arrivano tre reti in rapida successione.

Al 30’ Rocca sigla il gol dell’ex sfruttando un centro dalla destra di Sgarbi: la botta dal limite supera Furlan. Il peggio però deve ancora arrivare. Tre minuti dopo arriva il raddoppio. È sempre Sgarbi ad ispirare questa volta per Gori. Il Catania accusa il colpo a quasi sul gong, al 45’ arriva anche il 3-0. Il Catania batte un angolo ma la sfera viene catturata dai biancoverdi che ripartono in contropiede. Sgarbi, neanche a dirlo, vede e lancia De Cristofaro che tira di prima intenzione e centra il palo ma è lesto a raccogliere la respinta.

Il Catania si scuote e riapre la partita

Non sappiamo cosa Lucarelli abbia detto alla squadra nell’intervallo. Di certo si registra l’ingresso in campo di Bouah che entra al posto di Ndoj. Il Catania è un’altra squadra. E si vede. Al 49’ Marsura è bravo a raccogliere una sponda di Costantino su cross di Zammarini ed a segnare la rete della bandiera.

I rossazzurri sono rinfrancati. E tre minuti dopo trovano addirittura il secondo gol che riapre la partita. Al 52’ Marsura fa l’assist per Castellini che non sbaglia da pochi passi. È il 3-2 e la partita è incredibilmente riaperta.

Girandola di cambi

La partita è viva e diventa divertente. Arriva la consueta girandola di cambi con il Catania che prova a completare la rimonta. Ma Bouah, entrato in campo ad inizio della ripresa, deve lasciare il campo per infortunio.

I padroni di casa provano a riportarsi in avanti per evitare rischi alzando il baricentro e creando palle gol. Il tecnico Pazienza ha ragione ed a meno di un quarto d’ora dal 90’ Russo appena entrato segna il 4-2 sfruttando di testa un cross di Palmiero. Non è finita: Liotti all’83’ supera la difesa etnea e segna il 5-2. Ultimi cambi e si infortuna pure Welbeck. La partita non ha più nulla da dire e dopo cinque minuti di recupero il triplice fischio pone fine alla partita.

Avellino-Catania, il tabellino

Avellino-Catania 5-2

Avellino: Ghidotti; Ricciardi, Rigione, Cionek, Frascatore; De Cristofaro (dall’88′ Dall’Oglio), Armellino, Rocca (dal 55′ Palmiero); Sgarbi (dal 70′ Marconi), Gori (dal 70′ Russo), D’Ausilio (dal 56′ Liotti). Allenatore Pazienza. A disposizione: Pane, Pizzella, Llano, Tito, Mulé, Pezzella, Tozaj.

Catania: Furlan; Castellini, Curado, Kontek, Celli; Zammarini, Ndoj (dal 46′ Bouah, dal 56′ Cicerelli), Sturaro (dal 71′ dall’86′ Chiarella); Peralta (dal 71′ Cianci), Costantino, Marsura. Allenatore Lucarelli. A disposizione: Albertoni, Torrisi, Monaco, Haveri, Tello.

Arbitro: Dario Di Francesco di Ostia Lido. Guardialinee: Marco Matteo Barberis (Collegno) e Marco Colaianni (Bari). Quarto uomo: Mario Picardi (Viareggio)

Marcatori: 30′ Rocca, 33′ Gori, 44′ De Cristofaro, 49′ Marsura, 52′ Castellini, 77′ Russo, 83′ Liotti

Note. Ammoniti Frascatore, Peralta, Lucarelli, Gori (dalla panchina). Recuperi 2’ e 5’.

Serie C girone C, il programma della 30ma giornata

Mercoledì 6 marzo

  • Avellino-Catania 5-2
  • Foggia-Az Picerno 2-0
  • Messina-Crotone 0-1
  • Monopoli-Brindisi 2-2
  • Giugliano-Turris
  • Taranto-Virtus Francavilla

Giovedì 7 marzo

  • Latina-Juve Stabia alle 18.30
  • Monterosi Tuscia-Sorrento 18.30
  • Casertana-Audace Cerignola alle 20.45
  • Potenza-Benevento alle 20.45