F1, in Arabia Saudita ancora pole di Verstappen e Leclerc in seconda piazza

di Alessandro Teri

Anche in Arabia Saudita la prima fila è un affare tra Max Verstappen e Charles Leclerc. E proprio come nel gran premio precedente ad assicurarsi la pole è il campione del mondo, che partirà davanti a tutti domani sul circuito di Jedda. Dietro di lui il ferrarista, che alla fine della sessione di qualificazione è riuscito a strappare un gran tempo, quanto basta per confermarsi il primo tra gli umani, almeno nel giro secco. L’altra Ferrari è affidata in questo weekend al diciottenne Oliver Bearman, riserva della scuderia di Maranello che prende il posto di Carlos Sainz, operato d’urgenza per un’appendicite e quindi costretto a dare forfait, ed il britannico risulta protagonista di un buon esordio, posizionandosi undicesimo sulla griglia.

Dominio fin dall’inizio

Già in Q3 Verstappen inizia a fare la voce grossa, mentre Leclerc chiude terzo dietro a Lance Stroll, su Aston Martin. Bearman invece fa segnare il nono tempo, niente male per un debuttante assoluto in Formula 1. In Q2 i piani del monegasco sono complicati da una bandiera rossa causata dallo stop in pista per la Haas di Niko Hulkenberg, che fa bruciare al numero 16 un treno di gomme nuove. Però Leclerc riesce a rimediare, salendo poi al secondo posto. A Bearman non riesce di passare lo sbarramento, non riuscendo ad andare al di là dell’undicesimo posto.

Miracolo a metà

La griglia di partenza in Arabia Saudita

Quindi in Q1 Verstappen non dà nuovamente modo agli altri di impensierirlo nemmeno lontanamente. E quando sembra proprio che le cose si mettano in modo favorevole ad una doppietta Red Bull, con Sergio Perez in seconda posizione dopo iol secondo tentativo, solo Leclerc può fare saltare il banco. Il miracolo gli riesce, ma solo a metà, riuscendo a risalire dalla sesta alla seconda posizione, a 319 millesimi dal poleman, che fa segnare il tempo record di 1:27.472.

(foto Scuderia Ferrari)