Mancavano solo i 154 chilometri da percorrere nell’ultima tappa per proclamare Jonas Vingegaard vincitore della Tirreno-Adriatico 2024. Una formalità, non guastata da nessun imprevisto, che vede perciò il suo compimento al termine della frazione con arrivo e patenza da San Benedetto del Tronto, dove ad arrivare a braccia alzate è stato invece Jonathan Milan, al suo secondo successo nella corsa dei due mari andata in scena lungo tutta la scorsa settimana, e che si conclude oggi.
Lo sprinter italiano ha vinto nella tradizionale volata finale con la quale cala il sipario sulla Tirreno-Adriatico, assicurandosi perciò anche la vittoria nella classifica a punti della maglia ciclamino. Il corridore della Lidl-Trek l’ha spuntata nello sprint su Alexander Kristoff (Uno-X Mobility), e l’altro italiano Davide Cimolai (Movistar Team) giunto terzo.
Nessuna sorpresa quindi nella stesura della classifica generale definitiva, con la maglia azzurra ed il tripode che simboleggia il trionfo che vanno a Jonas Vingegaard, strafavorito della vigilia e dominatore nelle tappe più difficili, quelle con le montagne che hanno fatto selezione. Al danese è bastato attaccare al momento giusto, per fare il vuoto dietri di sè, a testimonianza di una condizione già al meglio. Gli unici che hanno in qualche modo tentato di resistere allo strapotere dell’uomo del Team Visma sono stati Juan Ayuso (Uae Team Emirates) e Jay Hindley (Bora – Hansgrohe), finiti rispettivamente secondo e terzo sul podio finale. A Vingegaard va anche la maglia verde dei gran premi della montagna, e infine Ayuso si porta a casa la maglia bianca come leader della classifica dei giovani.