La Tirreno-Adriatico è di Vingegaard, dominatore assoluto e senza rivali

di Alessandro Teri

Mancavano solo i 154 chilometri da percorrere nell’ultima tappa per proclamare Jonas Vingegaard vincitore della Tirreno-Adriatico 2024. Una formalità, non guastata da nessun imprevisto, che vede perciò il suo compimento al termine della frazione con arrivo e patenza da San Benedetto del Tronto, dove ad arrivare a braccia alzate è stato invece Jonathan Milan, al suo secondo successo nella corsa dei due mari andata in scena lungo tutta la scorsa settimana, e che si conclude oggi.

Sprint conclusivo

Lo sprinter italiano ha vinto nella tradizionale volata finale con la quale cala il sipario sulla Tirreno-Adriatico, assicurandosi perciò anche la vittoria nella classifica a punti della maglia ciclamino. Il corridore della Lidl-Trek l’ha spuntata nello sprint su Alexander Kristoff (Uno-X Mobility), e l’altro italiano Davide Cimolai (Movistar Team) giunto terzo.

Strapotere danese

Nessuna sorpresa quindi nella stesura della classifica generale definitiva, con la maglia azzurra ed il tripode che simboleggia il trionfo che vanno a Jonas Vingegaard, strafavorito della vigilia e dominatore nelle tappe più difficili, quelle con le montagne che hanno fatto selezione. Al danese è bastato attaccare al momento giusto, per fare il vuoto dietri di sè, a testimonianza di una condizione già al meglio. Gli unici che hanno in qualche modo tentato di resistere allo strapotere dell’uomo del Team Visma sono stati Juan Ayuso (Uae Team Emirates) e Jay Hindley (Bora – Hansgrohe), finiti rispettivamente secondo e terzo sul podio finale. A Vingegaard va anche la maglia verde dei gran premi della montagna, e infine Ayuso si porta a casa la maglia bianca come leader della classifica dei giovani.