Il Parma vola, Cremonese e Venezia rispondono, in coda colpi di Spezia e Feralpi

di Edoardo Ullo

Il Parma all’ultimo respiro sul Brescia, la Cremonese vince il big match col Como ed insegue, subito dietro il Venezia non molla ed affonda il Bari mentre il Palermo risorge a Lecco. Scivola in casa, invece, il Catanzaro. Poi bagarre per il settimo e l’ottavo posto con nove squadre racchiuse in un fazzoletto di quattro punti. Ed in coda lo Spezia batte il Sudtirol e scavalca la Ternana fermata a Pisa con la Feralpisalò che di rigore espugna Modena e si rimette in corsa.

Si fa sempre più entusiasmante il campionato di serie B che con il posticipo di questa sera del Ferraris (inizio 20.30) tra Sampdoria ed Ascoli chiude la sua 29ma giornata. Sia in testa, Parma escluso ormai praticamente avviato alla serie A, che in coda – Lecco a parte che ormai sembra spacciato – tutto è aperto. Promozione diretta, piazzamenti play off e play out, e retrocessione sono ancora racchiuse in un fazzoletto di punti. Così come le speranze, i sogni, gli incubi e le paure.

Il Parma ha ragione sul Brescia

Il Brescia passa in vantaggio, il Parma pareggia e ribalta tutto nel finale. I tre punti, pesanti, vanno ai ducali che al Tardini vincono 2-1 e con 62 punti proseguono la loro corsa verso la serie A diretta con un vantaggio di 6 punti sulle inseguitrici.

L’anticipo del venerdì sera però è ricco di emozioni. Jallow porta in vantaggio le Rondinelle dopo 17 minuti. Il tiro di Galazzi è rimpallato, l’esterno del Brescia interviene da pochi passi.

Il Parma è ferito ma attacca a testa bassa. Gli emiliani hanno anche la grossa opportunità di pareggiare prima dell’intervallo su calcio di rigore assegnato dopo segnalazione del Var per un contatto in area tra Bertagnoli e Mihaila.

Il portiere Avella però è bravo e dice no dagli 11 metri a Benedyczak al primo errore dal dischetto.

Nella ripresa, Bertagnoli fa un errore in apertura di azione sbagliando il passaggio per Papetti. Man capisce tutto, anticipa l’avversario e va a segnare il pareggio. Il finale è convulso: Huard viene espulso per doppia ammonizione e nel proseguio dell’azione Osorio pesca al centro per Del Prato, il capitano di testa non sbaglia e manda in visibilio il Tardini che vede la massima serie sempre più vicina.

Colpo da serie A per la Cremonese, Como ko

Cremonese esulta dopo vittoria sul Como

Se il Parma continua a fare punti, la Cremonese non scherza e supera a pieni voti un nuovo esame verso la serie A battendo il Como nella partita di cartello della 29ma giornata. Un successo che permette alla squadra di Stroppa di mantenere la seconda posizione in attesa della sfida col Venezia del prossimo 27 aprile anche se per quella data tutto potrebbe essere già deciso.

Allo Zini finisce 2-1 per i grigiorossi che hanno avuto la meglio sui lariani costrettti, però, a giocare in 10 per ottanta minuti a causa dell’espulsione di Strefezza, reo di aver commesso un bruttissimo fallo su Vasquez con l’arbitro richiamato dal Var che estrare il rosso.

La Cremonese però non riesce a sfruttare subito la superiorità numerica e Semper, il portiere del Como, rimane molto tempo inoperoso. Fino al 43′. Odenthal infatti, interviene di mano nella sua area ed è calcio di rigore per i padroni di casa che Coda trasforma.

Il Como è colpito ma nella ripresa va all’attacco. La Cremonese non va in avanti e subisce il pareggio a metà tempo. Da Cunha è bravo su calcio di punizione a sorprendere Jungdal sul proprio palo. Trovato il pari, gli ospiti sono in debito di ossigeno e lasciano l’iniziativa alla Cremonese che all’87’ torna in vantaggio: Vasquez inventa in area per Zanimacchia che trova l’angolino. Il Como cerca il nuovo pari senza riuscirvi. Cremonese seconda, Como quarto scavalcato dal Venezia

Vittorie domenicali di Venezia e Palermo

Ionut Nedelcearu ed il Palermo esultano dopo il gol al Lecco. Serie B 2023-2024. Foto Pasquale Ponente

Ionut Nedelcearu ed il Palermo esultano dopo il gol al Lecco. Serie B 2023-2024. Foto Pasquale Ponente

Al terzo posto a -2 dalla serie A diretta, irrompe  il Venezia che si impone in casa 3-1 sul Bari. Risultato che mette nei guai i pugliesi perché sprofondano in zone pericolose della classifica a sole 4 lunghezze dai play out.

I lagunari mettono subito a ferro e fuoco la difesa dei Galletti e nel primo quarto d’ora vanno in vantaggio per 2-0. Segnano Gytkjaer ed Altare.

Gli ospiti accorciano alla mezz’ora con un diagonale di Puscas. Nella ripresa biancorossi sfiorano il pareggio in più occasioni con Morachioli e Sibilli nel giro di un minuto. Anche Achick sbaglia il 2-2 mentre in precedenza Zampano per il Venezia si era divorato il 3-1. Il Bari pareggerebbe con Jajalo ma Sverko è in fuorigioco. Il 3-1 arriva nel primo minuto di recupero grazie al bomber Pohjanpalo.

Il Palermo riprende la corsa interrotta con Ternana e Brescia battendo in trasferta il fanalino di coda Lecco. Partita pessima di contenuti, i padroni di casa arrembanti nei primi minuti ma poi esce la miglior qualità dei singoli del Palermo. Al 36′ Nedelcearu svetta di testa e sigla il gol vittoria. Nella ripresa poche azioni degne di nota. Ai rosanero servivano i tre punti, lo scontro diretto in casa con il Venezia dirà se la squadra di Corini potrà lottare ancora per la A diretta o per un posto al sole per i play off. I tre punti sono serviti a scavalcare il Catanzaro al quinto posto ed a mettersi a -3 dal quarto.

Il Lecco invece si avvicina alla retrocessione. I lombardi sono ultimi con 6 punti da recuperare dalla penultima posizione e ad 8 dalla zona play out.

Spezia e Feralpisalò sono vive

Scossoni anche in zona salvezza dove Spezia e Feralpisalò centrano due vittorie fondamentali pur rimanendo in zone pericolanti.

I liguri battono il Sudtirol per 2-1 e tocca quota 30 a quattro lunghezze dalla salvezza. Partono bene i liguri grazie al vantaggio dalla distanza di Verde. Lo stesso giocatore potrebbe raddoppiare ma coglie la traversa dal limite dell’area.

Gli ospiti a quel punto reagiscono ed ottengono un rigore per fallo di Baldinelli su Molina. Casiraghi è glaciale dal dischetto ed è 1-1. Nella ripresa c’è il pressing dei padroni di casa con Verde che impegna il portiere su punizione. Davi è pericoloso per gli altoatesini ma Zoet salva in angolo.

Lo Spezia torna avanti su rigore concesso per fallo di Cagnano su Cassata. Verde, protagonista del match, non sbaglia.

Sempre dagli undici metri si decide la sfida al Braglia tra Modena e Feralpisalò vinta dagli ospiti per 3-2.

Per i Leoni del Garda è la seconda vittoria in trasferta consecutiva, per gli emiliani è crisi nera con un solo successo nelle ultima 14 partite.

Mille emozioni in questo match con il Modena avanti grazie ad una inzuccata di Abiuso su angolo di Palumbo. Letizia potrebbe pareggiare ma sbaglia da solo davanti a Seculin. Il pareggio però arriva al 36′ con Di Molfetta che si accentra e tira all’angolino. Nel recupero c’è il ribaltone: il var rivela un fallo di mani di Ponsi. Butic trasforma.

Nella ripresa decisivi ancora i rigori. Al 65′ Palumbo riacciuffa la parità sempre dagli undici metri. I lombardi però non sono domi: La Mantia centra il palo. C’è anche spazio per il Var che cancella un rigore e Zaro salva sulla linea sul tiro di Felici ma la Feralpi non muore. All’89’ fallo di Oukhadda in area su Zennaro. La Mantia firma il gol da tre punti.

Colpo Reggiana a Catanzaro

La Reggiana torna al successo. Colpo al Ceravolo che supera 1-0 il Catanzaro e si allontana dalla zona pericolo.

I calabresi scendono in sesta piazza superati dal Palermo. Il match vede i giallorossi di casa avanzare con il possesso palla senza però finalizzare diverse occasioni.

E la Reggiana passa in vantaggio, Girma tira, la sfera prende il palo e rimbalza sulle spalle di Fulignati entrando in porta. C’è la reazione del Catanzaro alla sfortunata autorete ma senza lucidità.

Nella ripresa il Catanzaro va all’arrembaggio. Ma il copione non cambia.

Il Pisa batte la Ternana e si rilancia verso i play off

Moreo nel finale decide la sfida tra Pisa e Ternana in favore dei toscani. L’1-0 dei nerazzurri permette loro di agganciare il Cittadella a quota 37 ai margini della zona play off.

Toscani ottavi per gli scontri diretti vinti. Ma la vittoria sugli umbri non è stata facile: nel primo tempo c’è la traversa di Luperini su cross di Casasola. Nel secondo tempo altro legno degli ospiti con Favilli. Poi il Pisa comincia a crescere ed all’89’ su angolo di Veloso, Moreo ci mette la testa per il suo secondo centro stagionale che vale i tre punti e la zona play off.

A Cosenza il Cittadella torna a fare punti

Finisce a reti inviolate la sfida tra Cosenza e Cittadella con i veneti che tornano a fare punti dopo otto sconfitte conescutive. Le occasioni non mancano agli ospiti che provano il colpo con Pittarella e Negro senza risultati. I padroni di casa prima della mezz’ora hanno due occasioni ma sono imprecisi. Si sente l’assenza di Tutino.

Poco dopo la mezz’ora Caserta perde pure Voca per infortunio in un Cosenza sempre più incerottato.

I cambi nella ripresa non portano a risultati apprezzabili: Canotto al 60′ non trova il gol del vantaggio. Crespi segna subito dopo ma in fuorigioco. Florenzi dalla distanza ma Maniero mette in angolo.

Serie B, i risultati della 29ma giornata

Venerdì 8 marzo

  • Parma-Brescia 2-1

Sabato 9 marzo

  • Cosenza-Cittadella 0-0
  • Modena-Feralpisalò 2-3
  • Spezia-Sudtirol 2-1
  • Catanzaro-Reggiana 0-1
  • Cremonese-Como 2-1
  • Pisa-Ternana 1-0

Domenica 10 marzo

  • Lecco-Palermo 0-1
  • Venezia-Bari 3-1

Lunedì 11 marzo

  • Sampdoria-Ascoli alle 20.30

Classifica

Parma 62 punti; Cremonese 56; Venezia 54; Como 52; Palermo 49; Catanzaro 48; Brescia 38; Pisa e Cittadella 37; Reggiana e Modena 36; Sudtirol 35; Sampdoria* (-2), Cosenza e Bari 34; Spezia 30; Ternana 29; Ascoli* 28; Feralpisalò 27; Lecco 21.

Sampdoria ed Ascoli una partita in meno

Marcatori

Joel Pohjanpalo (Venezia) 16 gol; Daniele Casiraghi (Venezia) e Massimo Coda (Cremonese) 14; Matteo Brunori (Palermo) e Gennaro Tutino (Cosenza) 12; Pietro Iemmello (Catanzaro), Pedro Mendes (Ascoli) e Dennis Man (Parma) 11.