Si interrompe la favola di Luca Nardi a Indian Wells. L’italiano non ce l’ha fatta a superare gli ottavi di finale, dove è stato fermato da Tommy Paul, in un incontro che soprattutto nel primo set ha offerto spunti indicativi e positivi sulle grandi qualità del ventenne, all’indomani della clamorosa eliminazione per mano sua di un mostro sacro come Novak Djokovic. Stavolta non è andata come tutti i tifosi azzurri speravano, visto il 6-4/6-3 con cui l’americano si aggiudicato il passaggio ai quarti, ma le due settimane di Nardi qui sono comunque da incorniciare, essendo tra l’altro partito dalle qualificazioni.
Il match inizia bene per l’azzurro, che al secondo gioco manca la possibilità di mettere a segno un break che avrebbe facilitato le cose contro il numero 17 al mondo. Anche il servizio sembra funzionare bene, e salva il marchigiano nelle situazioni complicate. Nel sesto gioco sventa pure una palla break, così si continua ad andare avanti di pari passo. Ma è il nono gioco a cambiare i destini del set: andato sotto 0-30, riesce a contenere momentaneamente il sorpasso di Paul, che però sfonda lo stesso e strappa il servizio, andando prima sul 5-4 e poi vincendo il parziale. Nel secondo set purtroppo cresce il numero di errori gratuiti commessi dall’italiano numero 123 del ranking Atp, che non riesce più ad opporre adeguata resistenza, forse sfiancato anche dallo sforzo che 48 ore prima gli era costato avere la meglio sul numero uno al mondo.
Stasera invece, non prima delle 19, sarà la volta di Jannik Sinner, che cercherà la vittoria consecutiva numero 19 contro il ceco Lehecka. Il numero 3 al mondo, che a breve potrebbe migliorare il suo best ranking, qualora dovesse concretizzarsi l’approdo in semifinale nel Masters 1000 di Indian Wells, sarebbe spettatore interessato del match tra Zverev e Alcaraz, dal quale potrebbe uscire il suo prossimo avversario.
(foto facebook Fitp)