Il Catania ritrova il successo, Chiricò e Zammarini stendono il Cerignola
di Edoardo UlloCalcio16 Marzo 2024 - 06:00
Vittoria doveva essere e vittoria è stata per il Catania. I rossazzurri battono 2-1 l’Audace Cerignola nell’anticipo della 32ma giornata del girone C del campionato di serie B.
Tante luci e qualche ombra con un primo tempo molto intenso coronato da un rigore procurato e trasformato da Chiricò, ed una ripresa in calo dove i pugliesi hanno trovato il pareggio con Malcore ma nel finale Zammarini segna il gol da tre punti che toglie, momentaneamente, gli etnei dai guai in attesa che le altre squadre tra sabato, domenica e lunedì chiudano la giornata. La classifica dice Catania 39 punti.
Ora bisogna resettare tutto: martedì 19 marzo (calcio di inizio alle 20) a Padova ci sarà l’andata della finale di Coppa Italia Serie C, un’altra gara da vivere tutta d’un fiato. Troppe le occasioni concesse nel secondo tempo agli avversari, un aspetto su cui occorre lavorare per evitare rischi simili in futuro.
Primo tempo intenso
La prima frazione tra siciliani e pugliesi è molto combattuta. Gli ospiti partono bene mentre gli etnei diventano più pericolosi col passare dei minuti. Buono il lavoro dei centrocampisti con Zammarini, Welbeck e Sturaro che riescono a recuperare molti palloni con azioni che passano da difensive ad offensive. Tanto lavoro di gomito per Cianci che non riesce a giocare un buon numero di palloni mentre Chiricò è decisivo al 35’. È lui che si invola e trova il contatto con Ruggiero in area da cui scaturisce un calcio di rigore. È sempre lui a trasformare dagli 11 metri. I quasi 16mila spettatori del Massimino danno spettacolo sugli spalti ed i rossazzurri sfiorano il raddoppio tre minuti dopo con una botta di Marsura che con un tiro a giro impegna severamente il portiere Krapikas.
Nella ripresa gli ospiti all’arrembaggio
Il secondo tempo vede Malcore divorarsi il gol del pareggio calciando fuori dallo specchio della porta da ottima posizione. Il gol comincia a maturare e l’Audace Cerignola trova il pareggio poco prima dell’ora di gioco.
Il Cerignola pareggia
Un tiro da lontano viene rimpallato, il pallone arriva a Malcore che – lasciato solo in area non senza colpe da parte della difesa – trova la rete a fil di palo superando Furlan. Una rete troppo facile che getta nello sconforto il Catania.
Poco dopo Furlan si fa male ma per fortuna l’infortunio è meno grave di quanto non sembrasse all’inizio.
Cambi Catania
Zeoli opera alcuni cambi: Kontek abbandona il campo per Curado, Sturare e Cianci escono per Ndoj e Cicerelli. L’attacco dei padroni di casa quindi è formato da Marsura con Cicerelli e Chiricò esterni.
Il momento è difficile per i siciliani. Gli ospiti allenati da Raffaele – che nel frattempo sostituiscono D’Andrea con Leonetti – si rendono pericolosi e vanno vicini al colpaccio. Leonetti è pericoloso ma Furlan risponde alla grande.
La squadra di Zeoli sembra piombata nei soliti problemi ed è in grande difficoltà mostrando un calo rispetto al primo tempo. Il tecnico del Cerignola crede nel colpaccio. Fuori quindi Malcore, l’autore del gol, dentro Vuthaj.
Zammarini la risolve finale
Il Catania invece cambia nuovamente in avanti con l’innesto di Costantino al posto di Marsura. Al 78′ Vuthaj prova la botta, deviata in angolo. I padroni di casa sembrano cotti a puntino. Zeoli alza la voce e dalla panchina prova a scuotere i suoi e manda in campo Chiarella per Chiricò, stremato.
I rossazzurri sono in debito d’ossigeno ma questa volta hanno la forza per il colpo vincete. Ad otto minuti dal 90’ arriva il colpo vincente. Castellini crossa in area, Costantino non ci arriva, ma Zammarini a centro area, trova la staffilata di prima intenzione. Krapikas è superato. Il Catania è ancora avanti e trova anche la forza di resistere agli assalti del Cerignola anche dopo i cinque minuti di recupero. Arrivano tre punti d’oro per mantenere un po’ di serenità.
Catania-Audace Cerignola, il tabellino
Catania-Audace Cerignola 2-1
Catania: Furlan ; Rapisarda, Monaco, Kontek (dal 61′ Curado), Castellini; Zammarini, Welbeck, Sturaro (dal 60′ Ndoj); Chiricò, (dal 79′ Chiarella), Cianci (dal 59′ Cicerelli), Marsura (dal 75′ Costantino). Allenatore Zeoli A disposizione: Albertoni, Donato, Patalano, Haveri, Forti, Peralta.
Audace Cerignola: Krapikas; Coccia, Gonnelli, Visentin; Russo, Tascone, Capomaggio, Ruggiero, Tentardini (dall’86′ Bianco); D’Andrea (dal 65′ Leonetti), Malcore (dal 74′ Vuthaj). Allenatore Raffaele. A disposizione: Barosi, Fares, Allegrini, Martinelli, Bianchini, Bezzon, Ghisolfi, Cardinale.
Arbitro: Domenico Castellone di Napoli. Guardialinee: Markiyan Voytyuk (Ancona) e Gilberto Laghezza (Mestre). Quarto uomo: Davide Testoni (Ciampino)
Reti: al 35′ Chiricò (rig.), al 57′ Malcore, all’82′ Zammarini
Note. Spettatori presenti al Massimino 15.973. Ammoniti: Rapisarda, Ruggiero, Monaco, Ndoj, Cicerelli. Recuperi 1′ e 5′.