Il Parma vince in trasferta sul campo della Feralipsalò e si avvicina alla serie A. Rispondono Venezia, corsaro a Palermo e Como che doma il Pisa. Frena la Cremonese a Bolzano che scende al terzo posto. La Sampdoria espugna Bari ed irrompe al settimo posto in piena zona play off.
Sono tanti i colpi esterni nella trentesima giornata del campionato di serie B che ridisegnano la classifica che comincia a delineare contorni sempre più netti. Il Parma è lanciatissimo e vola a +9, bagarre per il secondo posto con Venezia, Cremonese e Como distanziate da due punti in lotta. Il Palermo continua a steccare in casa si fa raggiungere dal Catanzaro che però non va oltre l’1-1 a Brescia.
In coda c’è l’importante successo della Ternana che supera il Cosenza in casa e si avvicina ai calabresi ed al Bari. Adesso pausa per le Nazionali e si ritorna in campo per Pasquetta, il prossimo 1 aprile.
È appannaggio del Venezia il big match della trentesima giornata. I lagunari si impongono al Renzo Barbera di Palermo con un perentorio 3-0 sui rosanero. L’equilibrio è spezzato da una rete di Pohjanpalo che si ripete sempre nel corso del primo tempo.
Nella ripresa è accademia con la squadra di Vanoli che non rischia mai e con Brunori e compagni incapaci di rendersi pericolosi.
Corini dà l’impressione di volere evitare l’imbarcata piuttosto di provare a recuperare. Non si comprende il perché non tentarci nemmeno. E così nel finale Gytkjaer cala il tris. Applausi scroscianti al Venezia del Barbera che fischia sonoramente la squadra di casa. Successo che permette al Venezia di agguantare la seconda piazza. Per i rosanero, invece, alla sesta sconfitta interna stagionale, si chiude molto probabilmente il discorso promozione diretta con la seconda piazza distante 8 lunghezze. La corsa è per le posizioni di rincalzo per il miglior piazzamento play off.
Vittoria sofferta a Piacenza sulla Feralpisalò e fuga a +9. Non poteva sperare di più il Parma che allo stadio Garilli doma a domicilio i Leoni del Garda per 2-1 ed approfitta del ko della Cremonese a Bolzano per allungare ancora di più. La serie A si avvicina sempre più per gli uomini di Pecchia.
I ducali passano in vantaggio poco prima della mezz’ora con Mihala che sfrutta al meglio un gran colpo di tacco di Bonny. La Feralpisalò però dimostra di essere battagliera. A metà ripresa arriva il pareggio di Dubickas che supera Circati e batte sul primo palo Chichizola. La gioia dei gardesani dura poco: Al 70’ Estevez sorprende Pizzignacco con un tiro dal limite che, a dirla tutta, non sembrava così irresistibile.
Il Sudtirol mette a tappeto la Cremonese. Risultato forse a sorpresa al Druso visto che i grigiorossi fuori casa hanno quasi sempre fatto bene. Il 3-0 è pesante sia dal punto di vista numerico che da quello pratico per la Cremonese che scende al terzo posto e viene avvicinata dal Como. Il Sudtirol, invece, si avvicina alla zona play off togliendosi dalla zona pericolo e confermando un buon momento che ha visto gli altoatesini dieci punti nelle ultime 5 partite.
E dire che la prima vera occasione è di marca grigiorossa: Vasquez intercetta palla sull’inizio d’azione del Sudtirol e di prima intenzione calcia verso la porta cogliendo il montante. È il 27’. Subito dopo Coda non riesce a sfruttare un lancio lungo perché anticipato dal portiere Poluzzi. Sembra il preludio del gol. Arriva invece il vantaggio dei biancorossi di casa al 39’: Ciervo imposta per Davi che serve Odogwu per l’incornata dell’1-0.
In avvio di ripresa la Cremonese si fa male da sola: Jungdal fa una frittata e Ciervo gli ruba il pallone appoggiando comodamente il 2-0. All’83’ il tris: Giorgini lancia El Kaouakibi che poi vede l’inserimento di Merkaj bravo a dribblare il portiere ed insaccare il 3-0.
Anche il Como si rifà sotto per la seconda posizione che adesso dista solo due punti. I lariani battono il Pisa 3-1 ma la sfida è già indirizzata dopo appena dieci minuti quando i padroni di casa sono già in vantaggio 2-0.
Prima Gabrielloni insacca di testa sugli sviluppi di un calcio d’angolo, poi frittata della difesa ospite con un passaggio arretrato di Marin che mette in netta difficoltà il portiere Loria che non trattiene la sfera a due passi dalla linea di porta. Arriva il capitano del Como Bellemo che appoggia a porta sguarnita. Il Pisa ha il merito di non arrendersi ed in avvio di ripresa accorcia con Barbieri. Ci vuole il Var perché Semper respinge ma solo quando il pallone ha superato la linea di pota. Cutrone nel finale però firma il 3-1 grazie ad un pallone rubato da Bellemo a centrocampo che avvia il fulmineo contropiede finalizzato dal bomber comasco al suo 11mo centro in campionato.
Un punto per parte tra Brescia e Catanzaro che si dividono la posta senza troppe emozioni. Il Brescia torna a pareggiare dopo la sfuriata al Palermo e la sconfitta col Parma ma sale a quota 40 che al momento vale l’ottavo posto. Il Catanzaro invece aggancia il Palermo ma avendo gli scontri diretti a favore lo scavalca al quinto posto. Al Rigamonti finisce 1-1: ospiti avanti con Biasci che sfrutta un assist di Petriccione e di testa firma lo 0-1. La risposta delle Rondinelle arriva al 52’ quando Bisoli pesca Borrelli che inzucca per l’1-1. Olzer nel finale segna ma la rete viene annullata per fuorigioco e Adorni salva sulla linea di porta un tentativo di Ambrosino.
Colpo grosso della Sampdoria al San Nicola di Bari. La squadra di Pirlo si impone 1-0 con una rete nel finale di Kasami, bravo a finalizzare al meglio una giocata di De Luca che sorprende la difesa biancorossa. Un successo che vale il settimo posto per i doriani mentre i pugliesi sono a ridosso della zona play out che – complice il successo della Ternana sul Cosenza – è distante appena due lunghezze. Nessuno l’avrebbe pronosticato in avvio di stagione visto che i Galletti hanno sfiorato la serie A perdendo la finale dei play off della scorsa stagione ad un minuto dalla fine.
Tanti rimpianti per la formazione di Iachini che ha sprecato diverse occasioni: su tutte un rigore sbagliato da Sibilli e la traversa di Puscas con il portiere blucerchiato Stankovic bravo in diverse occasioni.
Vittoria e tre punti pesantissimi. La Ternana batte il Cosenza 1-0 e si avvicina alla zona salvezza. Ci pensa Pereiro, al suo terzo gol in campionato, a decidere la sfida del Libero Liberati grazie ad un destro velenoso che risulta essere vincente.
Un successo che vale doppio perché ottenuto contro un’avversaria diretta che ha avuto diverse occasioni per passare in vantaggio (con Antonucci e Florenzi) e per pareggiare con Crespi e Camporese. Grossa fetta dei tre punti conquistati va a Iannarilli in gran giornata.
Finisco in parità, invece, le partite tra Cittadella e Modena e Reggiana-Spezia. Al Tombolato, Cittadella e Modena impattano 1-1. I padroni di casa sono al secondo pareggio consecutivo ma non vincono da 10 partite nelle quali hanno raccolto appena due punti. Il Modena invece non vede i tre punti da otto turni. Entrambe navigano nel limbo di centro classifica separate da una sola lunghezza in favore dei veneti.
Ad Amatucci, bravo a deviare di testa sotto porta un traversone di Carissoni, risponde Magnino, anche lui di testa su cross di Corrado. Poi nella ripresa Palumbo colpisce la traversa. Qualche acuto ma il pareggio regge.
Non si fanno male invece Reggiana e Spezia. Ma sono gli ospiti ad avere i maggiori rimpianti: Satalino dice no a tre occasioni della squadra allenata da D’Angelo. La Reggiana risponde con un palo di Girma. Nella ripresa il match vive le emozioni maggiori nel finale. Vignali segna per lo Spezia ma la rete è annullata per fallo di Esposito. Poi espulsione di Kabashi ed al 95’ Esposito dall’area piccola manda alle stelle il possibile 1-0 per i liguri che però rimangono in corsa per la salvezza diretta che dista al momento a tre lunghezze.
Nel posticipo domenicale, l’Ascoli si impone in rimonta sul Lecco e conquista tre punti fondamentali per la corsa salvezza. I marchigiani agguantano lo Spezia a quota 31 ed inseguono la Ternana ad una lunghezza mentre la zona tranquillità dista tre punti dopo i ko di Bari e Cosenza. I rigori sono decisivi: passa in vantaggio il Lecco con Lepore che trasforma dal dischetto. I bianconeri ribaltano tutto con Caligara che per due volte è preciso dagli 11 metri. Bellusci a metà ripresa cala il tris. Nel finale va a bersaglio anche Duris. Per il Lecco un ko che suona come una resa: i lombardi sono ultimi con 21 punti: la zona play out dista 10 punti ad 8 partite dalla conclusione.
Venerdì 15 marzo
Sabato 16 marzo
Domenica 17 marzo
Parma 65 punti; Venezia 57; Cremonese 56; Como 55; Catanzaro e Palermo 49; Sampdoria (-2) 40; Brescia 39; Sudtirol e Cittadella 38; Pisa, Reggiana e Modena 37; Cosenza e Bari 34; Ternana 32; Spezia e Spezia 31; Feralpisalò 27; Lecco 21
Joel Pohjanpalo (Venezia) 18 gol; Daniele Casiraghi (Sudtirol) e Massimo Coda (Cremonese) 14; Matteo Brunori (Palermo), Gennaro Tutino (Cosenza) 12.