Trapani Shark delude e cade in semifinale di Coppa Italia

di Antonio Ingrassia

A Roma perde di brutto Trapani Shark contro Fortitudo Bologna nella semifinale di Coppa Italia. Una prestazione inattesa con tanti tifosi granata rimasti a bocca asciutta e fortemente delusi dalla prova di una squadra che già da qualche partita aveva mostrato segni di cedimento.  Proprio in quelle fasi ci eravamo chiesti se effettivamente  le colpe fossero solo  di chi scende in campo o di chi ordina in quale maniera si deve scendere in campo e decide sugli atteggiamenti della squadra nei vari momenti della gara. A Roma la squadra di Caja ha controllato il campo per 40 minuti. Inerzia del match a favore di Bologna fin dai primi istanti di gioco grazie ad una difesa importante che non ha lasciato alcuno spazio a Trapani Shark. La formazione guidata da Parente non è mai riuscita a rimettere in sesto i problemi del primo tempo e lo scarto poi è aumentato nell’ultima frazione. Togliendo qualche fiammata dei granata, la Fortitudo lucida nella mente ha vinto in maniera netta e con un risultato che , per certi versi si può definire clamoroso: 57 a 89. Trentadue punti di scarto per giocarsi oggi (domenica) la finale di Coppa Italia nella quale affronterà alle 20,45 la Unieuro Forlì di Antimo Martino.

Trapani Shark irriconoscibile

Per la cronaca match rapido in avvio, ma dopo un minuto di gioco il canestro resta ancora inviolato. A sbloccare il risultato è Freeman nel prosieguo di gara i trapanesi pur avendo  tiratori di gran livello  non si riescono a trovare soluzioni concrete offensive. A metà primo quarto, il risultato è ancora bloccato: i tiri di Trapani terminano spesso in Air Ball od In And Out, mentre Bologna è più concreta e lotta a rimbalzo dopo ogni errore e riesce a tentare più tiri. Gli avversari di Shark giocano con recupero e transizione. Trapani fatica non poco a bucare in transizione. Importante la conduzione di coach Caja che ruota in maniera oculata anche la panchina.

Ogden apre con un canestro il secondo quarto. Poco dopo, una schiacciata spettacolare di Freeman evidenzia il divario tecnico visto in campo fino a questo momento: la compagine bolognese non permette a Trapani Shark di giocare alla propria maniera.  I granata non riescono a fermare Fantinelli e Freeman. Poi il granata Imbrò cerca di riportare i suoi compagni in partita. La Fortitudo lotta a rimbalzo con una forte grinta e in una azione difensiva toglie il pallone dalle mani di Horton, sopraffatto dai raddoppi biancoblù. Nella sequenza successiva il centro granata si rifà però con un terzo tempo in transizione con fallo che riporta Trapani sotto la doppia cifra di svantaggio. Caja, notando un calo di concentrazione dei suoi, è costretto a chiamare Time Out per non perdere il ritmo e soprattutto evitare il blackout psicologico visto contro Rieti. Al rientro, Panni sigla una tripla. Horton con una schiacciata inchioda al ferro, facendo esultare compagni e tifosi. Però Trapani offensivamente irriconoscibile ed in notevole difficoltà: la Effe riescendo a contenere ogni possibile idea di gioco dei playmaker di Parente. Gli avversari non permettono a Trapani di costruire, costringendo in particolare Horton e Notae a forzare i mismatch ed il tiro. Il primo tempo si chiude 28 a 39 a favore della Fortitudo dopo 20 minuti.  Trapani rientra sul parquet nel secondo tempo con un nuovo atteggiamento. Nonostante la nuova versione  la Effe sembra è padrona del campo. I continui errori della squadra di Parente e la tripla di Aradori mandano la Fortitudo sul +15: dominio totale biancoblù dal punto di vista della concentrazione. Percentuali impressionanti in negativo per Trapani, completamente messi sotto dalla difesa di Caja. Trapani Shark tenta di rifarsi ma nulla accade. Tra palle profonde di Fantinelli e rimbalzi di Ogden e Freeman, nessun giocatore granata riesce a contenere in marcatura. Marini e Horton danno una leggera scossa, accorciando il divario a tre minuti dal termine, ma Pullazi sbaglia ancora dall’arco e la Fortitudo ha il controllo il controllo del campo. La Fortitudo a due minuti dal termine del terzo quarto va sul +17. Poco dopo anche Sergio va a segno da tre e lo segue Taflaj nell’azione successiva. Nel finale, Fantinelli chiude con una transizione di classe ed eleganzaDominio totale per Effe alla conclusione della terza frazione che termina 47 a 67. La Fortitudo marcia ancora e Trapani appare una squadra mai vista. A pochi minuti dal termine c’è tensione in campo. Bologna segna e difende. Ormai la finale è in tasca contro una formazione irriconoscibile. La Fortitudo si aggiudica l’incontro sul 57 a 89. La finale è sua.

Il Tabellino

Trapani Shark – Flats Service Fortitudo Bologna 57-89 (10-19, 18-20, 19-28, 10-22)

Trapani Shark: Chris Horton 12 (5/6, 0/0), J.d. Notae 11 (4/6, 0/4), Matteo Imbro 10 (3/5, 0/3), Rei Pullazi 7 (2/2, 0/3), Fabio Mian 5 (0/2, 1/7), Pierpaolo Marini 5 (0/3, 1/5), Marco Mollura 4 (0/2, 0/1), Yancarlos Rodriguez 3 (0/0, 0/0), Joseph yantchoue Mobio 0 (0/3, 0/2), Andrea Renzi 0 (0/1, 0/2), Fabrizio Pugliatti 0 (0/0, 0/0)

Tiri liberi: 23 / 35 – Rimbalzi: 31 17 + 14 (Chris Horton 9) – Assist: 4 (J.d. Notae 2)

Flats Service Fortitudo Bologna: Mark Ogden 24 (4/6, 4/6), Pietro Aradori 17 (4/7, 3/6), Deshawn Freeman 12 (6/6, 0/0), Matteo Fantinelli 11 (5/5, 0/2), Alessandro Panni 8 (1/1, 2/3), Riccardo Bolpin 6 (2/2, 0/4), Alessandro Morgillo 4 (2/4, 0/0), Luigi Sergio 3 (0/0, 1/1), Celis Taflaj 2 (1/2, 0/3), Vitalii Kuznetsov 2 (1/1, 0/0), Nicola Giordano 0 (0/0, 0/0)

Tiri liberi: 7 / 10 – Rimbalzi: 33 9 + 24 (Mark Ogden 7) – Assist: 16 (Matteo Fantinelli 9)