Settimo posto e qualche rammarico per il sorpasso subito quasi al fotofinish dal compagno di squadra Dino Beganovic. Ad ogni modo punti importanti per Gabriele Minì nella Sprint Race che si è corsa sul circuito di Albert Park a Melbourne, in Australia.
Nella Sprint Race del secondo appuntamento del Fia Formula 3, il pilota di Marineo ha portato a casa 4 punti preziosi. Bottino che in classifica lo fa salire a quota 16 avvicinandosi ai primissimi. Ma è tutto ancora in discussione ed oggi – sabato 23 marzo – alle 23.05 correrà la Feature Race partendo dalla prima fila dopo l’eccellente secondo tempo – ad appena 19 millesimi dalla pole position – delle qualifiche del venerdì.
Minì, partito dall’undicesima posizione per effetto dell’inversione di griglia che si concretizza nella Sprint Race, ha fatto una buona rimonta andando a scalare posizioni con pazienza ed è riuscito ad evitare contatti potenzialmente pericolosi in una corsa piuttosto combattuta.
Il pilota della Prema Racing è stato per lungo tempo sesto ed ha avuto la possibilità anche di migliorare ulteriormente la posizione. Ad offrirgliela la safety car entrata al 14mo giro sui 20 per l’uscita di pista di Tasanapol Inthraphuvasak finito sulla ghiaia dopo essere stato toccato da Tommy Smith ed essere rimasto “intrappolato” sulla ghiaia in Curva 1 in uscita alla 16ma tornata. La corsa è stata neutralizzata fino al 16mo giro, quando le condizioni di sicurezza sono state ripristinate. A quel punto il talento siciliano ha avuto anche la possibilità di attaccare chi lo precedeva sfiorando il colpaccio. Niente da fare e, come detto, beffa finale del compagno Beganovic nel rettilineo finale.
Il norvegese Martinius Stenshorne della Hitech Pulse-Eight ha vinto la Sprint Race chiudendo i 20 giri davanti ad Arvid Lindblad, al secondo podio stagionale dopo il successo nella Sprint di Sakhir in Barharin. Sul terzo gradino del podio Laursen Van Hoepen. Poi Boya, Goethe, Beganovic, Minì, Bedrin, Dunne e Montoya a punti.
Problemi per Luke Browning che al quinto giro è costretto a rientrare ai box per un problema tecnico. Il leader rimane a bocca asciutta.
Sabato 23 marzo alle 23.05, come già accennato, si corre la Feature Race con punteggio pieno (25 al primo fino ad un punto per il decimo). La prima fila è tutta italiana con Leonardo Fornaroli (fuori dalla zona punti nella Sprint) in pole position ed il palermitano Gabriele Minì a fianco a lui dopo il secondo tempo della qualifiche. La gara che chiude il secondo doppio appuntamento del Fia F3 consta di 23 giri per 121,394km.
Browning 25 punti; Lindblad 23; Tramnitz 21; Mansell e Vam Hoepen 18, Minì 16; Fornaroli 15; Meguetounif 13; Boya 11; Ramos e Stenshorne 10; Goethe 9; Beganovic e Tsolov 7
Quattro piloti sono stati penalizzati per irregolarità varie dopo la Sprint Race. Questo ha variato sensibilmente la classifica.
In primis però c’è da rilevare che la penalità in gara per Kacper Sztuka è stata annullata (I 5 secondi per track limits gli sono stati tolti) dopo la revisione che ha rivelato che il pilota polacco aveva superato i limiti di pista tre volte non quattro per cui la penalità è stata tolta. Per lui c’è la sedicesima piazza.
Beganovic penalizzato di 5 secondi per aver costretto un’altra vettura (quella di Sebastian Montoya)ad uscire fuori di pista. Dal sesto scende al 13mo posto.
Gabriele Minì, Alexander Dunne, Montoya, Leonardo Fornaroli e Christian Mansell risalgono, così, di una posizione, con il pilota dell’Art Grand Prix che ha segnato l’ultimo punteggio al 10° posto. Inoltre, a Nikita Bedrin è stata comminata una penalità di 10 secondi al termine della Sprint Race.
La nuova classifica: Browning 25 punti; Lindblad 23; Tramnitz 21; Mansell 19; Van Hoepen 18; Fornaroli e Minì 17; Meguetounif 13; Boya 11; Stehnshone e Ramos 10. Goethe 9.