Numeri da record per Pogacar, che vince metà delle tappe nella Volta a Catalunya

di Alessandro Teri

Dominatore assoluto, cannibale, padrone della corsa, e chi più ne ha più ne metta. Tadej Pogacar è tutto ciò, quando è in forma non ce n’è per nessuno. E un’ennesima prova di un tale strapotere la sta dando nella Volta a Catalunya, corsa a tappe che domani si conclude in Spagna, dopo una settimana in cui lo sloveno della Uae Emirates ha spadroneggiato. Il due volte vincitore del Tour de France, infatti, ha finora vinto tre delle sei tappe disputate, mettendo a segno l’ultimo sigillo nella frazione di montagna con partenza da Berga e arrivo a Queralt, dopo 154 chilometri.

Classifica generale ipotecata

Anche oggi Pogacar non ha avuto rivali, e quando ha deciso di attaccare, a meno 30 dal traguardo, nessuno ha potuto opporgli resistenza. Egan Bernal, Mikel Landa, Enric Mas, avversari di livello, che però si sono dovuti inchinare a sua maestà Tadej, giunto all’arrivo con quasi un minuto di vantaggio sugli inseguitori. E pure la classifica generale è stata ipotecata con largo anticipo da Pogacar, con Landa, secondo nella genarale, lontanto ormai 3 minuti e mezzo.

La stagione è ancora lunga

Non è certo la prima volta che il campione sloveno dà mostra di un tale dominio, non ultima la Strade Bianche di inizio mese, nella quale se ne andò in solitaria a 40 chilometri dall’arrivo. La stagione comunque è ancora lunga, e gli impegni più probanti devono ancora arrivare. Tutti aspettiamo Pogacar al Giro d’Italia, dove da tempo mancano veri big. Poi ci sarà il Tour, senza dimenticare in piena estate le Olimpiadi di Parigi, però lì ci sarà vera concorrenza, primi fra tutti con Jonas Vingegaard e Remko Evenepoel, altri due per i quali l’appellativo “cannibale” non è sprecato.

(foto Instagram)