Oro per Rossella Fiamingo con le spadiste azzurre in Coppa del Mondo

di Alessandro Teri

Risveglio d’oro in questa domenica mattina per lo sport siciliano, grazie al gradino più alto del podio conquistato da Rossella Fiamingo nella Coppa del Mondo di scherma, che ha fatto tappa nella città cinese di Nanchino. Quando in Italia era ancora mattina presto, dall’altra parte del mondo l’atleta catanese, con le proprie compagne del quartetto di spadiste azzurre, vinceva la finale proprio contro le padrone di casa cinesi, bissando il successo di un mese fa a Barcellona. Così si chiude in bellezza la settimana asiatica della schermitrice siciliana, che avevamo sentito in un’intervista esclusiva poche settimane fa, protagonista anche di un buon quinto posto nell’individuale.

Un cammino netto

Protagoniste dell’oro tricolore nella spada femminile di squadra, insieme a Rossella Fiamingo, sono state Alberta Santuccio, Mara Navarria e Giulia Rizzi, guidate dal ct Dario Chiadò. Il team delle spadiste italiane, che saliva in pedana già aritmeticamente qualificato per i Giochi Olimpici di Parigi 2024, a Nanchino ha messo in fila prestazioni di livello, a partire dagli ottavi vinti 45-30 su Israele, passando poi dai quarti contro gli Usa, sconfitti 42-33, e la semifinale che ha visto le azzurre avere la meglio 45-39 a spese dell’Ungheria.

Super rimonta delle azzurre

Stamattina è stata la volta dell’attesa finale contro la Cina, battuta al termine di una super rimonta, dopo essere stati in lieve svantaggio per sei frazioni. È stato nell’ultimo giro di assalti che il quartetto italiano ha ribaltato il risultato, fino ad arrivare al conclusivo 43-34, firmato dai successi parziali di Rizzi, Santuccio, e della nostra Fiamingo, che porta a casa una nuova medaglia d’oro, dopo aver sfiorato il podio nell’individuale.

Nella top 8 individuale

La siciliana, infatti, ieri aveva superato prima la giapponese Yoshimura 15-12, poi l’atleta neutrale Murtazaeva 7-6, entrando tra le top 8 con il successo sulla polacca Knapik-Miazga per 13-12. Però nei quarti era arrivato lo stop, contro un’altra portacolori della Polonia, Swatowska-Wenglarczyk, con il punteggio di 15-11, che ha fatto solo accarezzare a Ross quella medaglia poi raggiunta nella competizione a squadre.

(foto Fdereazione italiana scherma)