Cambiano i fattori ma il risultato rimane lo stesso: il ritorno di Damiano Pilot sulla panchina della Fortitudo Agrigento non dà i frutti sperati, e i biancazzurri devono contare un’altra sconfitta nella fase a orologio di serie A2, stavolta battuti in trasferta dall’Ucc Assigeco Piacenza, che fa suo il match con un largo 94-74. La scossa che la dirigenza agrigentina voleva dare all’ambiente con l’esonero di Marco Calvani, quindi, non sembra essere al momento arrivata, o forse è troopo presto per sperare in un cambio di marcia. Fatto sta che nel frattempo il discorso salvezza si fa ad ogni turno più complicato, una missione quasi impossibile, da portare comunque a compimento con il dovuto impegno.
Contro Piacenza però non c’è stato modo di vedere qualcosa di diverso, in una partita che ha avuto poca storia. I parziali parlano chiaro (24-18; 29-20; 24-22; 17-14), e danno conto di quanto i padroni di casa abbiamo tenuto in mano il pallino del gioco lungo i quattro quarti andati in scena. Gia alla fine del primo tempo il gap tra i piacentini e gli uomini di Pilot era di 15 punti. Poi al ritorno dagli spogliatoi c’è stato un breve risveglio della Fortitudo, comunque stoppato dagli avversari, che poi dilagano nell’ultimo quarto. A referto tra i biancazzurri rimangono i 14 punti di Chiarastella e Sperduto, e i 13 di Meluzzi.
(foto Ucc Assigeco Piacenza)