Ore contate per Corini, per la panchina del Palermo diversi nomi, Grosso in pole

di Edoardo Ullo

La nuova sconfitta del Palermo unita alla nuova figuraccia a Pisa potrebbe essere decisiva per il futuro di Eugenio Corini sulla panchina rosanero.

Dopo il 4-3 di ieri subito in rimonta (da 0-2 al 4-3 con le quattro reti toscane dal 60’ in poi e quindi in poco più di mezz’ora), il Palermo è ancorato in sesta posizione con il quarto ko nelle ultime cinque sconfitte. Un periodo nerissimo che non sembra avere vie d’uscita. Una caduta senza fine, il periodo più buio della gestione del’ex Genio che pur conobbe l’atroce delusione della mancata qualificazione ai play off nella scorsa stagione buttando – anche in quell’occasione ma senza sconfitta – un vantaggio di due reti in casa all’ultima giornata.

La panchina per la prima volta dal suo arrivo ad agosto 2022 è seriamente messa in discussione. Nella giornata odierna potrebbero già essere sciolte le prime riserve.

Bisogna fare in fretta

Tenere o lasciare. Ed in caso chi prendere. La dirigenza rosanero deve valutare ovviamente chi andrebbe a sostituire Corini. Sabato 6 aprile il Palermo riceve al Barbera sa Sampdoria in quello che un nuovo scontro diretto tra i rosanero fermi a 49 punti ed i blucerchiati che inseguono a 43 e rinvigoriti a diversi buoni risultati.

Grosso tra i papabili

Già da dopo il fischio finale della gara di ieri all’Arena Garibaldi erano iniziate a circolare possibili voci di un esonero che hanno trovato fondamento solo in tarda serata. La situazione di classifica del Palermo è complicata, ma non totalmente compromessa, considerato che vi sono altre sette gare da disputare, che anche le dirette concorrenti nel turno appena chiuso hanno fatto dei passi falsi e che ci saranno dei play off da disputare una volta terminata la regular season. Difficile, al momento, pensare che si possa andare avanti con Corini (nonostante la società non veda di buon occhio i cambi di guida tecnica a stagione in corso), per questo i vertici di viale del Fante ha già messo al vaglio tutte le possibili alternative.

Da scartare uno dei nomi recentemente accostato ai rosanero, ovvero Sottil. Il tecnico nativo di Venaria Reale, in provincia di Torino, è infatti stato esonerato a inizio stagione dall’Udinese (era la nona giornata) e pertanto non può allenare altre squadre (al contrario dei tecnici esonerati in B e C che se sollevati dall’incarico prima del 20 dicembre possono tornare in sella, vedi Ballardini).

In pole per la sostituzione di Corini, invece, l’ex rosanero Fabio Grosso, proveniente dalla Ligue 1 (Lione) che nelle ultime ore, anzi negli ultimi minuti ha scalzato Gennaro Gattuso, altro ex della panchina rosa, reduce dall’esperienza al Marsiglia.

I dubbi di  Grosso

Fabio Grosso, che la scorsa stagione vinse il campionato a Frosinone, ha però dei dubbi sull’arrivo in panchina a stagione così inoltrata a sette giornate dalla conclusione. Chiaro, però, che a quel punto il suo arrivo potrebbe essere utile anche e soprattutto per cominciare a lavorare in vista della prossima stagione in cadetteria.

Più lontani i nomi di Longo e Giampaolo

Le alternative sono Moreno Longo (a inizio stagione al Como) o Marco Giampaolo. Sono ore calde in casa Palermo, dunque, in una settimana che vedrà la squadra impegnata al Barbera con la Sampdoria (sabato) e la società pronta a inaugurare il nuovo centro sportivo di Torretta (domenica). Di certo però sembra che Corini sia al capolinea, il Palermo pensa già al futuro anche per la prossima stagione.