Il Parma steso dal super Catanzaro, ne approfitta solo il Como che batte il Sudtirol ed è secondo
di Edoardo UlloCalcio02 Aprile 2024 - 20:00
Il Parma cade in casa per mano di un Catanzaro in grande spolvero, ma dietro ne approfitta soltanto il Como che regola il Sudtirol 2-0. Cadono clamorosamente in casa il Venezia sconfitto dalla Reggiana e la Cremonese ko dalla Feralpisalò. Caduta libera il Palermo che prende 4 gol in 45 minuti a Pisa e perde subendo la rimonta dei toscani mentre vincono Sampdoria e Brescia. In coda lo Spezia supera l’Ascoli ed aggancia il Cosenza ai margini della zona salvezza diretta.
La 31ma giornata del campionato di serie B che si è giocata nel giorno di Pasquetta ridisegna la classifica con i ducali sempre in vetta e con un buon margine di 7 punti sul Como che guida il solito gruppetto formato da Venezia e Cremonese al quale però si avvicina il Catanzaro che sale a 52 a -4 dai grigiorossi, a -6 dal secondo posto che vale la serie A diretta.
In zona play off il Palermo con 49 punti rimane sesto ma c’è la Sampdoria in rimonta che grazie al perentorio 4-1 ai danni della Ternana vola a 43 ed intravede i rosanero prossimi avversari, peraltro, sabato 6 aprile al Renzo Barbera. Blitz Brescia a Cosenza ed ottavo posto per le Rondinelle.
Rischia il Bari che non va oltre il pareggio a Modena che mantiene adesso un solo punticino di vantaggio sulla zona pericolo.
In zona retrocessione, il Lecco con 22 punti sembra ormai destinato alla retrocessione. I lombardi hanno pareggiato 1-1 in casa col Cittadella. Lottano le altre: la Feralpi batte la Cremonese nel finale, mentre lo Spezia fa un bel salto in avanti superando l’Ascoli 2-1.
Il Catanzaro sorprende il Parma al Tardini
Il big match della 31ma giornata va al Catanzaro che espugna il Tardini per 2-0 e si “vendica” del pesante 5-0 subito nel match di andata al Ceravolo. La corazzata Parma rimane capolista incontrastata con sette punti di distacco sul Como, nuova seconda.
I ducali attaccano a testa bassa ma la difesa giallorossa regge. Biasci approfitta di un errore gialloblu e porta avanti il Catanzaro scaricando sul secondo palo. Sul finire della prima frazione Antonini sfrutta una nuova indecisione del pacchetto arretrato e raddoppia.
Il Parma attacca nella ripresa Charpentier impegna Fulignati, Sohm colpisce la traversa, Veroli salva i suoi sulla linea. Tre punti però meritati per i calabresi, quinti con pieno merito a quota 52.
Como vince ed è secondo
Vittoria importante per il Como che batte 2-0 il Sudtirol ed approfitta degli scivoloni interni di Venezia e Cremonese. Lariani subito avanti con Da Cunha e poi sempre a domniare il pallino del gioco. In avvio di secondo tempo una strepitosa rovesciata di Gabrielloni fissa il punteggio sul 2-0 ed è festa grande in riva la Lago.
La Reggiana sbanca Venezia
Colpo grossissimo della Reggiana che sbanca il Penzo ed affonda il Venezia 3-2.
I lagunari, alla vigilia secondi in classifica, partono fortissimo: Busio e Pohjanpalo timbrano il doppio vantaggio. Gli ospiti non ci stanno: prima Portanova accorcia ed esce per un problema muscolare, Altare fa autorete mentre Pieragnolo firma il ribaltone che regala tre punti alla squadra ospite, adesso in zone più serene di classifica. Il Venezia invece scende al terzo posto.
Colpo salvezza della Feralpi, Cremonenese sorpresa nel finale
Altra sorpresa di giornata è il successo della Feralpisalò che vince il derby lombardo allo Zini contro la Cremonese ben più quotata.
Il ko ferma i grigiorossi di casa al quarto posto, a due lunghezze dalla seconda posizione che vale la serie A diretta. I tre punti invece permettono ai Leoni del Garda di respirare e di mettersi alla rincorsa delle altre pretendenti in questo lungo sprint per evitare la retrocessione in serie C. La Feralpi rimane penultima ma si avvicina all’Ascoli ed è a soli due punti dalla zona play out. Tutto è in gioco.
Allo Zini decide una rete di Bergonzi al 77′ con i Leoni del Garda bravi ad erigere un muro davanti a Pizzignacco, bravo comunque in diverse occasioni. Nel finale Coda da due passi si divora una ghiotta occasione. La Feralpi festeggia e ci crede, la Cremonese riflette.
Brescia corsaro a Cosenza
Tre punti play off per il Brescia che vince a Cosenza in rimonta. Nel revival della finale play out che a maggio premiò i calabresi, le Rondinelle espugnano il San Vito Marulla per 2-1. Illude Crespi, Galazzi con una doppietta risponde. Notte fonda per i silani adesso agguantati dallo Spezia ai margini tra la zona salvezza e la zona play out. Il Brescia, invece, è ottavo e sogna a buon titolo un posto nella griglia per gli spareggi promozione. Risultato che avrebbe del clamoroso visto che i lombardi sono stati ripescati a campionato già iniziato.
Il Pisa rimonta due volte il Palermo e vince 4-3
Emozioni a non finire all’Arena Garibaldi dove il Pisa sotto due volte, la prima per 0-2, rimonta e vince nel finale 4-3 acuendo il momento assolutamente negativo dei rosanero di Eugenio Corini che rimangono fermi a quota 49 il sesta posizione ma ormai lontani dalla corsa per il secondo posto.
Brunori e Lund nel primo tempo illudono, mentre prima viene annullato un euro gol a Di Francesco pizzicato dal Var in millimetrico fuorigioco. In avvio di ripresa è assedio Pisa. Il muro rosa crolla al 60′ con d’Alessandro, poi al 64 arriva il pareggio di Bonfanti. Palermo subito dopo in 10 per l’espulsione di Gomes per doppia ammonizione a seguito di un ingenuo fallo a centrocampo. Brunori porta ancora avanti i suoi su rigore procurato da Vasic. Poi blackout, come spesso avviene. Matteo Tramoni, entrato nel finale, segna due reti da lontano, con Pigliacelli incerto e ribalta tutto. Palermo al quarto stop nelle ultime cinque partite ed esperienza di Corini che sembra al capolinea dopo 20 mesi.
Allo Spezia lo spareggio sopravvivenza con l’Ascoli
Per la lotta salvezza, lo Spezia si aggiudica tre punti vitali vincendo 2-1 la sfida diretta – quasi uno spareggio – con l’Ascoli.
I padroni di casa partono forte con una inzuccata di Vignali, abile a sfruttare un cross di Elia. I liguri di D’Angelo ci provano ancora con la premiata ditta Elia-Vignali senza però riuscire nell’intento. Rodriguez si mette in proprio e pareggia per l’Ascoli partendo da centrocampo e battendo di destro Zoet.
In avvio di ripresa, liguri nuovamente avanti con Hristov che sfrutta un cross di Bandinelli: il suo colpo di testa si stampa sul palo, poi la ribattuta di destro da due passi.
Lecco e Cittadella fanno 1-1
Lecco e Cittadella non si fanno del male. Finisce 1-1 con i padroni di casa sempre più ultimi e staccati di otto lunghezze dalla Feralpisalò che ha allungato il passo.
Il Cittadella staziona a metà classifica ma continua a non vincere: sono 11 le partite senza i tre punti. Il terzo pareggio consecutivo per i veneti matura con una rete di Negro su azione di calcio d’angolo a metà del primo tempo. Crociata al 44′ pareggia con un eurogol. Il Lecco segna pure con Buso ma c’è un offside millimetrico. Il Lecco spinge ma non arriva la zampata vincente e la permanenza in B, sia pure con l’ausilio dei play out, sembra una chimera.
Pari tra Modena e Bari
Al Braglia finisce 1-1 il match tra Modena e Bari. Anche in questo caso onon ci sono troppe emozioni ma il pareggio non serve a molto ad entrambe le squadre. I Canarini non vincono da nove partite, i pugliesi da sei. Le rispettive classifiche non sono un granché con il Bari che rischia di più.
Poche occasioni nel primo tempo, le reti nella ripresa. Palumbo trasforma un rigore e porta avanti gli emiliani. Poco dopo Pucino indovina la conclusione con la difesa di casa non irrepresnibile. Poche emozioni, pochi brividi.
Nel posticipo, la Sampdoria cala il poker alla Ternana
Non si ferma la Sampdoria che al Luigi Ferraris vince la quarta partita consecutiva e conferma la settima posizione in zona play off. Finisce 4-1 sulla Ternana che pure aveva bisogno di punti per la lotta salvezza.
La partita si sblocca al 36′ su rigore di De Luca per un fallo di mano di Amatucci in area su cross di Barreca. Iannarilli è bravissimo su Verre, poi De Luca si mangia il raddoppio nel finale del primo tempo. Avrà poi modo di rifarsi nella ripresa. Ma prima Pereiro a metà del secondo tempo pareggia di testa su perfetto centro di Casasola.
Stojanovic però raddoppia su assist di Borini e poi serve due passaggi d’oro a De Luca che non si fa pregare e segna altre due reti per la sua tripletta personale. E’ apoteosi blucerchiata.
Lunedì 1 aprile
- Modena-Bari 1-1
- Cosenza-Brescia 1-2
- Como-Sudtirol 2-0
- Lecco-Cittadella 1-1
- Parma-Catanzaro 0-2
- Pisa-Palermo 4-3
- Spezia-Ascoli 2-1
- Venezia-Reggiana 2-3
- Cremonese-Feralpisalò 0-1
- Sampdoria-Ternana 4-1
Classifica
Parma 65 punti; Como 58; Venezia 57; Cremonese 56; Catanzaro 52; Palermo 49; Sampdoria (-2) 43; Brescia 42; Pisa e Reggiana 40; Cittadella 39; Sudtirol e Modena 38, Bari 35; Cosenza e Spezia 34; Ternana 32; Ascoli 31; Feralpisalò 30; Lecco 22.
Marcatori
Joel Pohjanpalo (Venezia) 18 gol; Daniele Casiraghi (Sudtirol), Massimo Coda (Cremonese) e Matteo Brunori (Palermo) 14; Gennaro Tutino (Cosenza) 12.
Foto: sito ufficiale Catanzaro Fc