Padre e figlia. Allenatore e atleta. Un legame a doppio filo quello tra Salvatore e Fabiana Rinella, uniti saldamente anche dalla viscerale e profonda passione per la lotta olimpica. Salvatore, classe ’75, vanta un palmarès di tutto rispetto: nel 1997 e 2001 ha conquistato due medaglie di bronzo ai Giochi del Mediterraneo (nei 69 kg a Bari, e nei 76 kg a Tunisi 2001). A 29 anni partecipa ai Giochi olimpici di Atene 2004, l’anno successivo vince un altro bronzo ai Giochi del Mediterraneo di Almería. Sempre nel 2005 vince l’oro nei 74 kg ai Mondiali militari di Vilnius. In carriera ha preso parte anche a otto Mondiali (miglior piazzamento il 10º posto di Budapest 2005) e nove Europei (miglior piazzamento il 5º posto di Budapest 2000). Dopo il ritiro dal ring è diventato allenatore di lotta nella sua città di origine, Termini Imerese.
Fabiana, sul ring dall’età di 7 anni, è reduce dal successo di qualche mese fa a Ostia dove si è laureata campionessa italiana agli assoluti di lotta, organizzati dalla Fijlkam. Così la figlia d’arte ha fatto vedere di cosa è capace sul maggiore palcoscenico italiano, vincendo la finale per il primo posto nella categoria 55 chilogrammi. A soli 17 anni vanta eccezionali risultati anche nel panorama internazionale: argento ai campionati europei under 17 (2022), bronzo mondiale under 17 (2022), campionessa europea under 17 (2023), e bronzo mondiale under 17 (2023). Oggi la giovane lottatrice porta con orgoglio, sui ring di tutto il mondo, la maglia delle Fiamme Oro, il gruppo sportivo della Polizia di Stato.
“Siamo molto contenti dell’entusiasmo con cui è stato accolto ‘Non solo Vela, Parola agli sportivi’ – spiega il presidente Giuseppe Giunchiglia – Siamo contenti di dare maggiore visibilità a tutte quelle discipline, e ai propri protagonisti, che non sempre hanno l’attenzione mediatica che meritano. Ospitare due campioni del calibro di Salvatore e Fabiana Rinella, entrambi atleti del gruppo Fiamme Oro, ci riempie di orgoglio. Il nostro Circolo ha sempre avuto la vocazione di dare vita a nuove connessioni, collaborazioni, confronti nella precipua intenzione di fare rete. E lo sport, comunque si declini, porta in sé questa propensione”.
Nuoto, lotta olimpica, maratona, calcio, tennis, pallanuoto, pallavolo, kick boxing e pugilato sono le discipline sportive scelte per questo primo ciclo di incontri che prevede, inoltre, la partecipazione di pubblico in platea. Prossimo appuntamento a maggio con il maratoneta Rachid Berradi, intervistato dal giornalista Giovanni Di Marco. La partecipazione all’evento è libera.